Stasera in TV c'è Bastardi senza gloria: le migliori citazioni dal film di Tarantino

Bastardi senza gloria è un cult di Tarantino ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Ecco le frasi e i dialoghi più indimenticabili del film.

Autore: Alice Grisa ,

Bastardi senza gloria è un film di Quentin Tarantino del 2009. Pulp, violento e visionario come solo le pellicole tarantiniane possono essere, il film racconta un’ucronia tra il 1941 e il 1944 che contrappone uno spietato “cacciatore di ebrei”, Hans Landa, e un tenente americano, Aldo Raine, che guida una squadra speciale chiamata “I Bastardi”, denominati così per essere in grado di spargere il terrore tra le schiere naziste uccidendo i soldati e facendo loro lo scalpo.

Stasera 22 ottobre in TV alle 21.03 sul 20 di Mediaset c'è Bastardi senza gloria

Il destino di questi due uomini s’incrocia con quello di Shoshanna - una giovane ebrea scampata miracolosamente alla morte e che vive a Parigi sotto falso nome gestendo una sala cinematografica –, quello del soldato tedesco Friedrich Zoller e di un’affascinante attrice-spia, Bridget Von Hammersmark.

Un gioiellino come Bastardi senza gloria, che come le altre pellicole di Tarantino condisce humor nero con il parossismo della violenza, ha regalato numerose perle tra citazioni e dialoghi. Ecco le frasi più significative del film.

Le frasi di Hans Landa

Il colonnello delle SS Hans Landa è interpretato dall’istrionico Premio Oscar Christoph Waltz, anche se inizialmente Tarantino aveva pensato a Leonardo DiCaprio. Waltz ha dato un tocco geniale al suo personaggio, un supercattivo con cui è impossibile non empatizzare data la straordinaria arguzia e la fortissima caratterizzazione. Waltz ha conquistato il Premio Oscar come Miglior attore non protagonista per questo film. 

“Au Revoir, Shosanna!”

“Infatti la ragione per cui il Fuhrer mi ha strappato alle mie Alpi in Austria e mi ha portato nella campagna francese oggi, è perché viene in mente a me. Perché capisco di quali imprese incredibili un uomo sia capace una volta abbandonata la propria dignità" 

“Nelle pagine della storia, di tanto in tanto, il fato si ferma a guardarti e ti tende la mano” 

“Io adoro le chiacchiere: i fatti possono essere fuorvianti, le chiacchiere vere o false possono essere rivelatrici”

“[Dopo il paragone Ebrei-ratti] Non le piacciono. Non sa bene perché non le piacciono, sa solo che li trova ripugnanti” 

“Se lei crede che non abbia interrogato tutti i superstiti che lei ha marchiato con la svastica allora vuol dire che non stiamo operando in un clima di reciproco rispetto” 

“Ti sei divertito un bel po' Aldo...ahimè ora sei nelle mani delle SS, nelle mie mani più precisamente. Che aspettavano da tempo di poterti toccare…mh…hai avuto un sussulto”

Le frasi di Aldo Raine

Aldo Raine è interpretato da un magnetico Brad Pitt con i baffetti. Raine, come gli altri personaggi, è una suprema sintesi di humor e ferocia. La tattica di Raine è la spietatezza totale contro i tedeschi, che uccide e a cui fa lo scalpo.

“Se hai sentito parlare di noi sai che il nostro lavoro non è fare prigionieri, ma uccidere i nazisti. E gli affari vanno a meraviglia”

“Combattere in uno scantinato presenta diverse difficoltà. E la prima è che si combatte in uno scantinato” 

“Sai come si arriva alla Carnegie Hall? Provando!”

“E attraverso la crudeltà sapranno chi siamo. Troveranno le prove della nostra crudeltà sui corpi dei loro fratelli smembrati, sfigurati e dilaniati che lasceremo dietro di voi. E i tedeschi non potranno fare a meno di immaginare le sevizie che i loro fratelli avranno subito per mano nostra...con la punta dei nostri coltelli e con il tacco dei nostri stivali” 

“Il dottore dei cani ti leva la pallottola dalla zampa, ti imbottiamo di morfina finché non t'esce dagli occhi. E ci andrai sculettando sul tappeto rosso”

“Per fartela breve, se senti una storia troppo bella per essere vera, non è vera”

“[Dopo aver inciso la svastica sulla fronte di Hans Landa] Sai che ti dico Utivich? Questo potrebbe essere il mio capolavoro”

Le frasi di Adolf Hitler 

Anche Adolf Hitler fa parte del film. Il Fuhrer assisterà alla proiezione (nel cinema di Shoshanna, senza ovviamente sapere che si tratta di un’ebrea e senza immaginare l’epilogo che ha previsto).

“Nein nein nein nein nein nein!”

I dialoghi

Tenente Aldo Raine: Immagino che tu sappia chi siamo.
Sergente Werner Rachtman: Lei è Aldo l'Apache.
Tenente Aldo Raine: Be', Werner, se hai sentito parlare di noi saprai che il nostro lavoro non è fare prigionieri. Il nostro lavoro è uccidere nazisti e, credimi, gli affari vanno a meraviglia! Ora, ci sono due modi in cui possiamo giocarcela: o ti uccido o ti lascio andare. Che tu lasci il nostro circolo vivo o morto dipende solamente da te. Più avanti, sulla strada c'è un frutteto... a parte la tua, sappiamo che c'è un'altra pattuglia di crauti che rompe il cazzo in zona. Se quella pattuglia si mettesse a sparare sarebbe una vera delizia del cecchino. Se vuoi rimangiare un panino col wurstel devi indicarmi su questa cartina dov'è la pattuglia, devi dirmi in quanti sono, e che tipo di artiglieria hanno con loro.

Tenente Aldo Raine: Tu sei il cacciatore di ebrei?
Colonnello Hans Landa: Questo è un Bingo ! E' così che dite voi? Questo è un Bingo?
Tenente Aldo Raine: Diciamo solo Bingo.

Tenente Aldo Raine: Scalpa Hermann.
Colonnello Hans Landa: Ma sei impazzito?! Che hai fatto?! Mi sono accordato con il tuo generale per la vita di quest'uomo!
Tenente Aldo Raine: Sì, hanno fatto l'accordo ma non gliene frega un cazzo di lui, gli servi tu.
Colonnello Hans Landa: Ti fucileranno per questo!
Tenente Aldo Raine: Naaa, non credo! Magari una lavata di testa, una più una meno...

Tenente Aldo Raine: Sentito?
Sergente Werner Rachtman: Sì...
Tenente Aldo Raine: È il sergente Donnie Donowitz. Magari lo conosci meglio con il suo soprannome: "l'Orso ebreo". Se hai sentito parlare di Aldo l'Apache avrai sentito parlare anche dell'Orso ebreo.
Sergente Werner Rachtman: Ho sentito dell'Orso ebreo.
Tenente Aldo Raine: Che hai sentito?
Sergente Werner Rachtman: Che uccide i soldati tedeschi con una mazza.
Tenente Aldo Raine: Gli spappola il cranio con una mazza da baseball, ecco che fa. Ora, Werner, te lo chiedo un'ultima volta e se tu rispettosamente rifiuti chiamerò qui l'Orso ebreo, lui porterà qui quella grossa mazza e comincerà a colpirti fino ad ammazzarti. Ora con quel tuo dito da lecca wiener schnitzel indicami sulla cartina quello che voglio sapere.
Sergente Werner Rachtman: ... Vaffanculo tu, e i tuoi cani ebrei! 
Tenente Aldo Raine: In effetti siamo tutti contenti che tu l'abbia detto, francamente vedere Donnie che ammazza di botte un nazista è come andare al cinema! Donnie!
Donnie Donowitz: Sì?
Tenente Aldo Raine: Qui c'è un tedesco che vuole morire per la sua patria... accontentalo!

Quale tra queste frasi avete preferito?

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