Iron Man è il film chiave nel passaggio dal fumetto al cinema dell'epopea del Marvel Cinematic Universe.
Robert Downey Jr. diventa il milionario Tony Stark e lancia, tra profonda ironia e portentosi effetti digitali, il nuovo supereroe che suggella l'anno zero dei cinecomics.
Diretto nel 2008 da Jon Favreau, Iron Man reinventa il personaggio creato dal geniale Stan Lee e ammanta l'action fantascientifico di riflessioni tutt'altro che banali su politica e tecnologia.

La colonna sonora del film è stata scritta da Ramin Djawadi, il compositore tedesco-iraniano al quale si deve il celebre tema di Game of Thrones. Djawadi ha raccontato di essere un fan di Iron Man sin da quando era piccolo e leggeva i fumetti di Lee. In un'intervista concessa a Comicus, il musicista ha spiegato di ammirare molto i supereroi che non hanno superpoteri e di aver discusso a lungo con Favreau sull'indirizzo da dare allo score.
Jon aveva una chiara visione su come doveva essere la colonna sonora. Abbiamo fatto molti esperimenti a riguardo, ma lui aveva sempre chiaro in mente un certo timbro per il film. Ha sempre ribadito l'idea di chitarre distorte, protagoniste, così ho composto la maggior parte dei pezzi sulla chitarra. Anche se la chitarra è il mio strumento principale, di solito non la uso per comporre. Ho dovuto assicurarmi che le musiche funzionassero sia con la chitarra che con l'orchestra.
D'altronde è cosa nota che Tony Star sia più una rock star che un supereroe tradizionale. Non a caso, Djawadi si è avvalso di una doppia collaborazione per il suo lavoro: Hans Zimmer e la sua Remote Control Productions lo ha aiutato nelle parti orchestrali; Tom Morello, il chitarrista dei Rage Against the Machine (che appare anche in un cameo nel film), ha fornito i duri riff delle parti heavy metal.
Qual è la canzone all'inizio del film?
La scena che apre il Marvel Cinematic Universe è davvero significativa: il brano all'inizio del film, con Tony Stark in Afghanistan, è Back in Black degli AC/DC.
La grande hit della band australiana tornerà in Spider-Man: Far from Home: quando Hogan interrompe la vacanza di Peter Parker e Spidey si prepara ad entrare in azione, parte il riff di Back in Black e il giovane e inconsapevole Uomo Ragno esclama: "Amo i Led Zeppelin".
Qual è la canzone alla fine del film?
La canzone che invece chiude Iron Man non poteva che essere l'omonimo brano dei Black Sabbath, reso immortale dalla chitarra di Tony Iommi e dalle parole scritte dal bassista Geezer Butler e cantate da Ozzy Osbourne.
La tracklist di Iron Man
La colonna sonora di Ramin Djawadi comprende 19 brani ed è stata pubblicata il 29 aprile 2008 da Lions Gate Records.
- Driving with the Top Down
- Iron Man (2008 version)
- Merchant of Death
- Trinkets to Kill a Prince
- Mark I
- Fireman
- Vacation's Over
- Golden Egg
- Damn Kid
- Mark II
- Extra Dry, Extra Olives
- Iron Man
- Gulmira
- Are Those Bullet Holes?
- Section 16
- Iron Monger
- Arc Reaktor
- Institutionalized
- Iron Man

Tra questi 19 brani ce ne sono due davvero particolari, oltre ad un arrangiamento del Concerto in Do Maggiore per Pianoforte e Orchestra di Antonio Salieri che Djawadi ha inciso ma non incluso del risultato finale.
Iron Man nella "versione 2008" è una rivisitazione di John O'Brien e Rick Boston (collaboratori storici di Favreau) della sigla di The Marvel Super Heroes, la prima serie animata tratta dai fumetti della Casa delle Idee.
La penultima canzone, Institutionalized, è un classico del punk hardcore statunitense: è il primo singolo del debutto omonimo dei Suicidal Tendencies di Mike Muir.
Nel videoclip, appaiono Tom Araya degli Slayer insieme agli attori Jack Nance e Mary Woronov.
Nonostante sia stata snobbata dalla critica ai tempi della sua uscita, oggi la colonna sonora di Iron Man è diventata davvero un piccolo classico.
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