Alla fine del suo percorso, dopo tanti tentativi di scoprire la verità, L'Arminuta capirà cosa di nascondeva dietro la scomparsa e i silenzi della madre.
La ragazzina infatti viene lasciata dal padre in una casa di campagna dove vive la sua "vera" famiglia, all'improvviso, senza alcun tipo di spiegazione, tanto da convincersi che la sua situazione sarà temporanea a causa di una malattia improvvisa della madre. In questa nuova realtà, impoverita e rustica, la ragazza dovrà imparare a vivere in modo nuovo, più spartano e rigido, dimenticando l'affetto e gli agi tra cui era vissuta in città, vicino al mare, prima che la sua realtà venisse improvvisamente stravolta.
La grande domanda attorno a cui ruota il film riguarda la madre putativa della protagonista: dove è finita? Perché le invia soldi e saltuariamente si reca nel cascinale dove vive la figlia ma evita sempre di incontrarla? Se la capofamiglia presso cui ora vive è la sua vera madre di sangue, perché finora è stata cresciuta da un'altra donna? Le risposte - lungamente nascoste da una cortina di silenzio dalla nuova famiglia dell'Arminuta - arrivano all'improvviso, a fine pellicola e sono destinate a fare male. Tuttavia ora al fianco della protagonista ci sono persone in grado di dimostrarle autentico affetto, anche se spesso non a parole.
Come finisce L'Arminuta? Per scoprirlo continuate la lettura, ma facendo attenzione agli spoiler. Altrimenti potete farti un'idea leggendo la recensione dedicata al film, senza anticipazioni.
La madre dell'Arminuta è incinta
A rivelare alla protagonista la notizia chiave per decifrare il comportamento della zia e madre putativa dell'Arminuta è Adriana, la sorellina. La bambina, preoccupata che la nuova arrivata se ne voglia ancora andare lasciando la sua nuova famiglia, dopo una litigata le urla in faccia la verità: la madre non ha mai pensato di tornare a prendere l'Arminuta.
Con il primo marito (il carabiniere) non è mai riuscita a concepire un figlio, per questo ha chiesto alla sorella di suo marito in grande difficoltà economica di "adottare" in via non ufficiale sua figlia, promettendole di crescere la bimba insieme.
La promessa non è stata manutenuta, tanto che l'Arminuta non sapeva nulla della sua vera famiglia. La donna del frattempo ha cominciato una relazione clandestina con quello che è poi diventato il suo nuovo compagno. La mamma dell'Arminuta è finalmente riuscita a rimanere incinta, come ha desiderato per anni. Si è quindi separata dal primo marito per vivere con il nuovo compagno e padre della sua bambina, il quale però ha posto il veto sulla ragazzina cresciuta come figlia propria dalla donna. Dato che nemmeno il padre voleva farsi carico di lei, la protagonista è stata rispedita indietro senza tante cerimonie né spiegazioni alla sua famiglia natale.
Turbata dalla rivelazione, la ragazzina corre in camera a recuperare un po' di denaro e parte in autobus, alla volta della cittadina di mare dove prima viveva. Facendo insistenza con la vecchia vicina di casa riesce a farsi dire dove viva attualmente la madre. L'Arminuta la incrocia per strada. La donna è sorpresa e i suoi occhi sono colmi di senso di colpa. Le mostra una foto della figlia, quasi a discolparsi, e invita quella che per anni è stata sua figlia a pranzo nei giorni successivi.
La nuotata al mare
Il film si chiude proprio con il pranzo.
L'Arminuta porta con sé Adriana, la sorellina, raccomandandole di non farle fare brutta figura: le intima di non mangiare nulla con le mani e, dato che non conosce il galateo, le suggerisce di copiare ogni suo gesto. All'arrivo l'atmosfera è cordiale: il nuovo compagno della madre è affabile anche con Adriana.
Quando i quattro si mettono a tavola per mangiare, dalla stanza da letto la bambina comincia a piangere. L'uomo pretende che nessuno si alzi da tavola per controllare la situazione, sostenendo che si tratti solo di un capriccio. La madre della bimba è in evidente difficoltà, ma non osa trasgredire a quanto ordinatole dall'uomo. Sarà invece Adriana ad alzarsi e andare a controllare la neonata, che piangeva senza sosta perché aveva una manina incastrata nelle sbarre del lettino.
Alla vista di Adriana con in braccio la figlia, l'uomo la aggredisce verbalmente, chiedendole come abbia osato toccare sua figlia. A questo punto l'Arminuta si alza, ringrazia per il pranzo e se ne va dopo la prima portata, portando Adriana con sé. Le due decidono di andare al mare e fare un bagno. Nonostante la paura dell'acqua, segue la sorella tra le onde. Stavolta l'Arminuta le presta attenzione, perché non è più distratta da Vincenzo e dai ricordi della sua vecchia vita. Le due sono legate come sorelle.
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