Il commissario Ricciardi è la trasposizione per il piccolo schermo ispirata ad una serie di romanzi di Maurizio de Giovanni, lo scrittore napoletano (nonché sceneggiatore e drammaturgo) che ha firmato anche le storie de #I Bastardi di Pizzofalcone e #Mina Settembre. E come nel caso delle due serie televisive appena citate, anche la produzione ambientata nella Napoli degli anni '30 ha trovato la sua casa su Rai 1.
- Chi è Luigi Alfredo Ricciardi?
- I romanzi adattati dalla serie TV RAI. Prima stagione
- Gli altri romanzi della serie che hanno ispirato la seconda stagione
- Gli ultimi romanzi usciti sul Commissario Ricciardi
- L'ultimo passo di tango. Tutti i racconti (2017)
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Chi è Luigi Alfredo Ricciardi?
Una personalità complessa
Lugi Alfredo Ricciardi, figlio dei baroni di Malomonte, si trasferisce a Napoli insieme alla tata Rosa dopo aver perso entrambi i genitori. Nella città campana si laurea in giurisprudenza e diventa commissario della Regia Questura, in pieno regime fascista.
È ricco, potrebbe lavorare molto meno (o non lavorare affatto), è garbato, si preoccupa del prossimo, ma è anche introverso, riservato. La sua è una personalità complessa, che ha evidenti conseguenze anche nei suoi rapporti sociali.
Ciò che però gli altri non sanno, dalla governante alla sua amata Enrica, è che Ricciardi porta con sé il peso di una maledizione, un'abilità che cela a tutti per evitare che altri vengano inghiottiti nello stesso vortice di dolore. Il commissario può infatti vedere gli spettri delle vittime di morte violenta e può ascoltare le loro ultime parole. Si tratta de Il Fatto, fonte diretta di indizi utili ai fini delle indagini.
In 15 giorni, in estate...
Ma quando è nato il personaggio di Ricciardi, oggi protagonista di best seller, serie TV e fumetti? Lo ha raccontato Maurizio de Giovanni a Fanpage:
"Il senso del dolore" lo avevo scritto in vacanza, in quindici giorni, con la mia meravigliosa mamma che mi raccontava di quel tempo, unica fonte storica a mia disposizione.
Ad aver spinto per il seguito, ha spiegato lo scrittore, è stato Francesco Pinto, della sede Rai di Napoli:
Io naturalmente non avevo alcun seguito, né mai avrei pensato di scrivere ancora, alla mia età. Lo sfizio di pubblicare me l'ero tolto, avevo comprato tot copie per gli amici e i parenti, bastava così. Ma Pinto era stato così perentorio che non ebbi il coraggio di dirgli di no. [...] Non avevo una storia, non avevo fonti, non avevo niente. Mi misi al portatile, a casa di mia madre, e immaginai una bella gentile primavera che danzando per le strade perfidamente illudeva che tutto fosse bello, che tutto andasse bene. E invece. Fu la prima volta che sperimentai la magia. Quell'incredibile chimica che fa muovere i personaggi nel loro ambiente per conto loro, secondo quello che gli dai da fare e secondo le caratteristiche che gli imponi ma in maniera assolutamente indipendente da te.
I romanzi adattati dalla serie TV RAI. Prima stagione
Il primo episodio "Il senso del dolore", basato sull'omonimo romanzo del 2006, è stato trasmesso su Rai 1 il 25 gennaio 2021. L'ultimo, "In fondo al tuo cuore", il 1° marzo. I romanzi che hanno fatto da ispirazione alla serie sono:
- Il senso del dolore
- La condanna del sangue
- Il posto di ognuno
- Il giorno dei morti
- Vipera
- In fondo al tuo cuore
Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi (2006)
Pubblicato nel 2006 da Graus Editore con il titolo Le lacrime del pagliaccio, il primo romanzo di Maurizio De Giovanni incentranto su Luigi Alfredo Ricciardi è oggi maggiormente noto come Il senso del dolore, il titolo dell'edizione Einaudi del 2007.
Marzo 1931, Napoli. La città metropolitana campana viene scossa dalla morte del tenore Arnaldo Vezzi, ucciso nel suo camerino poco prima di andare in scena con l'opera Pagliacci (da cui il titolo originale, ndr). A recarsi al San Carlo per indagare sull'omicidio del noto artista, amato dal pubblico ma disprezzato dai conoscenti per la sua meschinità e il suo egoismo, è il commissario Luigi Alfredo Ricciardi della Regia Questura di Napoli.
Il protagonista, all'insaputa di tutti, può contare su una particolare abilità, causa del suo animo evidentemente tormentato: può vedere i defunti (ma solo di morte violenta) nell'ultimo momento di vita e ascoltare le loro ultime parole o il loro ultimo pensiero. Non fa eccezione il caso di Arnaldo Vezzi, che il commissario segue con il supporto del brigadiere Raffaele Maione e del medico legale Bruno Modo, colleghi e amici.
Il senso del dolore, il fumetto (2017)
La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi (2008)
Napoli, ancora 1931. Il rione Sanità fa da sfondo all'omicidio di Carmela Calise, una donna anziana apparentemente senza segreti né nemici. Eppure, scavando nel suo passato, il commissario Ricciardi e il bragadiere Maione scoprono che l'anziana era solita leggere le carte al credulone di turno e che, soprattutto, concedeva prestiti di denaro ad usura.
Le indagini, basate principalmente sull'attività imprenditoriale della Calise, portano Ricciardi a gettare nel calderone anche nomi altisonanti di Napoli, cosa che spinge il vice-questore Garzo ad intervenire per non "disturbare" persone influenti (e legate a Benito Mussolini).
Nel frattempo, il bragadiere Maione si occupa di un secondo caso che vede coinvolta una bellissima donna il cui volto è stato sfregiato. Per saperne di più, Maione chiede a Bambinella, un femminiello (figura tipica della cultura popolare di Napoli) che ben accoglie l'idea di fare da informatore.
La condanna del sangue, il fumetto (2018)
Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi (2009)
La duchessa Adriana Musso di Camparino (moglie in seconde nozze del Duca di Camparino) viene uccisa durante l'estate napoletana del 1931. Un evento che scuote l'altà società partenopea.
Il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione della Regia Questura non impiegano molto a rendersi conto che sono in molti quelli che avrebbero voluto vedere morta la duchessa, tra cui il marito in fin di vita (più volte tradito) e suo figlio Ettore. E poi c'è l'amante Mario Capece, un giornalista noto ai più.
Nel corso delle indagini però le possibilità aumentano e trovare il colpevole potrebbe non essere così semplice come sembra.
Il posto di ognuno, il fumetto (2018)
Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi (2010)
La pioggia è la costante dell'autunno napoletano del 1931. In città c'è agitazione, tensione: sta per arrivare il Duce e il vice-questore Garzo vuole che Napoli sia al suo massimo splendore per l'importante evento. Il delitto, però, è dietro l'angolo.
Il commissario Ricciardi indaga sulla morte di un bambino, Matteo, soprannominato Tettè per la sua balbuzie. Il suo corpo è stato ritrovato nei pressi della rotonda di Capodimonte ma qui Ricciardi non riesce a "vederlo". Ritrovato in una posizione decisamente anomala (seduto), alcuni inidizi lasciano pensare ad una morte incidentale, causata sicuramente da un veleno per topi molto potente. Il commissario non si arrende però alla presunta evidenza e continua a scavare.
Dalle indagini emerge che Tettè viveva insieme ad altri orfani in una struttura gestita da Don Antonio (Chiesa S. Maria del Soccorso) e che, da qualche tempo, aveva stretto un forte legame con Carmen Fago di San Marcello. Mai come questa volta, sarà decisiva la maledizione/abilità che lo stesso Ricciardi chiama "Il Fatto".
Il giorno dei morti, il fumetto (2018)
Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi (2012)
La nuova indagine del commissario Ricciardi si svolge durante la Settimana Santa del 1932. La vittima è Maria Rosaria Cennamo, una prostituta - la più bella di Napoli, stando a quello che si dice in giro - ritrovata senza vita nella sua camera al Paradiso, una frequentata casa di piacere partenopea.
Conosciuta come Vipera (da cui il titolo del romanzo), la donna aveva solo due clienti: un anziano commerciante vedovo e in cerca di attenzioni e affetto, e il suo primo amore, pronto a prenderla in sposa avendo raggiunto finalmente la stabilità economica.
A preoccupare il protagonista però non è solo il caso. Il dottor Modo, che non perde occasione per mostrare a tutti il suo essere antifascista, viene rapito proprio per il suo pensiero politico. L'aiuto di Livia, innamorata di Ricciardi, potrebbe essere decisivo.
Vipera, il fumetto (2021)
In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi (2014)
Siamo a luglio del 1932 e la città di Napoli si prepara alla sentita festa della Madonna del Carmine. La vittima di turno è il Prof. Tullio Iovine del Castello, il suo corpo è stato ritrovato nel cortile del Policlinico. Ad una prima occhiata, potrebbe trattarsi di suicidio.
Insieme al brigadiere Maione, Ricciardi indaga senza mai prendere in considerazione l'idea del suicidio e nello studio del professore trova i primi elementi su cui approfondire: due anelli uguali ma che il defunto avrebbe voluto regalare a due diverse donne, la moglie e l'amante. L'inchiesta è poi resa più problematica dalle questioni personali: Ricciardi è preoccupato per il precario stato di salute di Rosa, la sua governante, Maione invece crede che sua moglie lo stia tradendo con un avvocato donnaiolo.
Quella di Tullio Iovine però non è l'unica morte del romanzo e i pezzi del complicato puzzle dell'indagine aumentano giorno dopo giorno.
In fondo al tuo cuore, il fumetto (2021)
Gli altri romanzi della serie che hanno ispirato la seconda stagione
- Per mano mia
- Anime di vetro
- Serenata senza nome
- Rondini d'inverno
- Il purgatorio dell'angelo
- Il pianto dell'alba
Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi (2011)
Il crimine non riposa mai, nemmeno durante il periodo delle festività natalizie. Non festeggeranno l'arrivo del 1932 i coniugi Garofalo, i cui corpi - evidenti sono i segni di un'arma da taglio - vengono scoperti da due zampognari. Il cadavere della moglie si trova all'ingresso dell'abitazione, quello del marito nel letto e "Il Fatto" risulta essere di poco aiuto al commissario Ricciardi, giunto insieme a Maione sul luogo del delitto.
Lui, Emanuele Garofalo, era un centurione della Milizia (struttura para-militare fascista) ed era mal voluto da molte vittime della sua meschinità. Chiedeva, ad esempio, il pizzo ai pescatori abusando del suo potere. Di chi, dunque, la firma sull'assassinio?
Per mano mia, il fumetto (2020)
Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi (2015)
La vita del commissario Ricciardi è stata stravolta dalla scomparsa della sua Tata Rosa, che lo ha cresciuto ed è stata al suo fianco per oltre trent'anni. In un clima di apparente calma piatta in Questura, Ricciardi viene raggiunto da Bianca Borgati dei marchesi di Zisa, contessa Palmieri di Roccaspina. Il motivo è il seguente: la donna vorrebbe che il commissario, che ha avuto modo di conoscere due anni prima, indagasse sulla morte dell'avvocato Ludovico Piro.
La polizia ha rapidamente chiuso il caso puntando il dito contro il Conte Romualdo, marito della Borgati, ma quest'ultima è assolutamente convinta che Romualdo sia innocente. L'indagine di Ricciardi e Maione è in salita: il Conte continua a dichiararsi colpevole e il vice-questore Garzo non vorrebbe mai riaprire un caso ormai chiuso.
Anime di vetro, il fumetto (2021)
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Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi (2016)
Il corpo senza vita di Costantino Irace viene ritrovato nel quartiere napoletano degli Orefici. La causa della morte è un colpo alla tempia destra del malcapitato, che prima però è stato picchiato violentemente dal suo aggressore. Gli indizi portano a Vincenzo Sannino, un noto pugile che ha minacciato di morte proprio Irace. Ed è anche senza alibi. Tutto molto facile. Anzi, troppo facile.
Ad influenzare le indagini ci pensano le indicazioni che giungono direttamente da Roma e che il vice-questore Garzo accoglie senza batter ciglio. Il pugile è sulla lista nera del regime fascista, considerato un cattivo esempio per i giovani, un vigliacco che ha scelto di ritirarsi dal ring.
A Ricciardi e Maione il compito di portare alla luce la verità.
Serenata senza nome, il fumetto (2022)
Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi (2017)
Siamo agli sgoccioli del 1932 e al Teatro Splendor va in scena un spettacolo che segue la storia di un triangolo amoroso, come vuole la tradizione della sceneggiata: lui, lei e l'amante. Qualcosa però non va secondo i piani: l'attore Michelangelo Gelmi (lui) spara a salve l'avversario in amore (Pio Romano, l'amante), poi colpisce la moglie (lei), interpretata da Fedora Marra, sua moglie anche nella vita. Il colpo per quest'ultima però non è a salve, qualcuno ha manomesso la pistola di scena.
Michalengelo Gelmi si dichiara innocente fin da subito, ma, in realtà, potrebbe aver agito perché divorato dalla gelosia. La bella e giovane Marra, infatti, era nota per i suoi atteggiamenti licenziosi.
Oltre al caso Marra, il brigadiere Maione indaga sul pestaggio di Lina, una prostituta.
Rondini d'inverno, il fumetto (2022)
Il purgatorio dell'angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi (2018)
In riva al mare, a Posillipo, viene ritrovato il cadavere di un anziano prete molto apprezzato dall'alta società (egli stesso è di origini nobili) ma soprattutto dal popolo. Una persona molto amata dunque, ed è per questo che il tragico omicidio colpisce tutta la città.
Nel frattempo, come suggerisce il titolo del romanzo, è giunto il momento per Ricciardi di "confessarsi" con la sua amata Enrica. Per un futuro insieme, voluto da entrambi, deve rivelarle il segreto sulla sua maledizione, la sua condanna. È il momento della verità.
Il purgatorio dell'angelo, il fumetto (2023)
Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi (2019)
Con Il Pianto dell'Alba sembrava si fosse conclusa la storia narrativa del commissario Ricciardi, il personaggio più amato tra quelli nati dalla penna di Maurizio de Giovanni. Ma i fan non hanno voluto dire addio al personaggio e così dal 2022 ad oggi l'autore ha scritto altri tre romanzi che di seguito vedremo. Quanto a questo falso finale la storia prosegue con Luigi Alfredo Ricciardi, dal perenne animo inquieto che ha finalmente trovato la sua felicità. Ha sposato Enrica e presto diventerà padre. Una gioia infinita, nonostante la paura che la nuova vita possa ereditare la maledizione che si traduce ne Il Fatto.
Nella calda estate del 1934, l'ultimo caso del commissario Ricciardi è quello più pericoloso per il suo equilibrio, per il suo futuro felice al fianco di Enrica così tanto desiderato. La vittima è il maggiore Van Brauchitsch, ritrovato senza vita dalla cameriera di Livia nel letto di quest'ultima. La cantante, vecchia fiamma di Ricciardi, è al suo fianco, priva di sensi e con in mano l'arma del delitto: una pistola.
Gli ultimi romanzi usciti sul Commissario Ricciardi
Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi (2022)
Cinque anni possono trasformare tutto: un mondo, una vita, molte vite. Il commissario Ricciardi torna in un'indagine carica di ombre e tensioni. È il 1939, l’Europa è sull’orlo del baratro e il vento d’odio minaccia di cancellare ogni traccia di civiltà. In mezzo a questo caos, il delitto resta l’unica certezza.
In un boschetto vengono trovati i corpi senza vita di due giovani amanti, brutalmente assassinati. Le motivazioni del crimine appaiono oscure, ma un’ombra di politica si allunga sul caso.
Con l’aiuto del fedele Maione, alle prese con delicate questioni familiari, Ricciardi dovrà non solo svelare la verità dietro l’omicidio, ma anche proteggere un amico caro, disposto a rischiare tutto per la libertà.
Nel frattempo, la piccola Marta cresce, e per il commissario si avvicina il momento della verità: scoprire se sua figlia ha ereditato la sua maledizione, il dono inquietante di vedere e ascoltare i morti.
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi (2023)
1939. L'Italia si appresta a vivere l'ultimo Natale di pace, ma un efferato omicidio scuote le viscere della città. La guerra è iniziata in Europa, ma c’è chi si illude che possa restare lontana, lasciando spazio alla magia delle feste: pranzi, abbracci, regali e sorrisi. Tuttavia, la vera solitudine non si lascia sopraffare dall’allegria natalizia.
Si può essere soli anche in mezzo alla folla, tra amici o in famiglia, specialmente quando si è considerati “diversi”: perché non si parla come gli altri, si ama chi non si dovrebbe amare, o si appartiene a quella che chiamano “un’altra razza”.
Anche Erminia Cascetta era diversa, a modo suo. Amava la vita con troppa intensità, ed è per questo che l’hanno uccisa.
In un tempo che corre verso l’abisso, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione trovare il responsabile di questo delitto. Ma la chiave per capire tutto è sempre la stessa: la solitudine. Una compagna invisibile che ci siede accanto, spesso senza che ce ne accorgiamo.
«Potessi parlarti, ti direi della solitudine del cuore. Della condanna che hai inflitto, senza pietà e senza comprenderne il peso. Potessi parlarti, ti direi che, in fondo, la colpa è tua. Ma non posso. Non posso, perché sei morta».
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi (2024)
Ci vuole coraggio per partire, ma a volte ne serve ancora di più per tornare. È il luglio del 1940 e l’Italia è in guerra. Il commissario Ricciardi, preoccupato per la sicurezza della figlia Marta e dei suoceri, minacciati a causa delle loro origini ebraiche, ha deciso di trasferire la famiglia a Fortino, il paese della sua infanzia, sperando di trovare un po’ di pace.
Ma la quiete è solo un’illusione. Mentre il fedele brigadiere Maione, rimasto in città, lotta per salvare un amico comune da una condanna a morte, tra le montagne del Cilento Ricciardi si trova costretto a fare i conti con un passato che avrebbe preferito dimenticare.
Per lui, come per chiunque scelga di tornare, è giunto il momento di affrontare la propria storia e regolare i conti con le ombre del passato. Del resto, è questo il destino di chi decide di tornare: affrontare ciò che si è lasciato indietro.
L'ultimo passo di tango. Tutti i racconti (2017)
Oltre ai romanzi sopra passati in rassegna, Maurizio de Giovanni ha reso il suo commissario Ricciardi protagonista di diversi racconti pubblicati tra il 2012 e il 2015 e poi, nel 2017, riuniti nella raccolta L'ultimo passo di tango, edito da BUR Rizzoli.
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