Death Stranding non è solo uno dei videogiochi più attesi dalla community di appassionati, ma anche uno dei più misteriosi.
Nonostante l'annuncio sia avvenuto una manciata di anni fa, la prima opera di Hideo Kojima dopo il divorzio da Konami continua a giocare a carte coperte, mantenendo vivo l'interesse - misto ad un accenno di frustrazione - dei gamer e dei fan del papà di Metal Gear Solid più in generale.
E se è vero che Norman Reedus - attore noto per il suo ruolo nella serie TV The Walking Dead, assoldato da Kojima per il suo nuovo titolo - ha di recente fissato la possibile finestra di uscita ai primi mesi del 2019, oggi è lo stesso game designer giapponese a riaccendere le speranze di quanti vorrebbero giocare a Death Stranding il prossimo anno sulle proprie fedelissime PlayStation 4.
Nell'ultimo numero del settimanale Famitsu sono stati pubblicati dei messaggi con i buoni propositi per il 2019 di alcuni membri di rilievo dell'industria videoludica nipponica, tra cui non poteva mancare il buon Hideo Kojima. Il messaggio del ''maestro dagli occhi a mandorla'' recita:
Il 2019 sarà l'anno della Balena? Vi preghiamo di attendere Death Stranding.
Un messaggio, quello di Kojima, che in tanti hanno interpretato come un riferimento al lancio di Death Stranding. Le balene sono infatti indubbiamente legate al videogame: al termine del primo trailer del gioco, datato 2016, si vedono chiaramente i grossi cetacei arenati su una spiaggia, senza dimenticare che l'intero progetto ruota attorno al concetto di arenamento (stranding, appunto).
Secondo voi riusciremo davvero a vedere Death Stranding sugli scaffali fisici e digitali nel 2019?
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