Dopo James Dean, Worldwide XR vuole resuscitare anche altre leggende

Autore: Claudio Rugiero ,

Ricordate il team che ha riportato in vita mediante effetti visivi James Dean? Tenetevi forte: pare che non sarà l'unico personaggio noto ad essere oggetto di questo lavoro. Tecnici e animatori che hanno creato un personaggio appositamente per Dean nel war-movie Finding Jack si sono infatti uniti sotto l'insegna di Worldwide XR, una nuova società che mira a portare gli umani digitali al cinema tradizionale, nonché alla realtà aumentata e virtuale.

Come si legge sul sito ufficiale:

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Worldwide XR è una società multimediale immersiva di nuova generazione che sta rimodellando il settore XR [Cross-Reality, n.d.r.] per i clienti e le aziende.

La compagnia si occupa quindi di consultare, concettualizzare, sviluppare e offrire soluzioni XR coinvolgenti che intrattengono, informano ed educano il pubblico dei consumatori e delle imprese.

Worldwide XR
Il logo di Worldwide XR

Stando a quanto scrive Variety, Worldwide XR detiene inoltre i diritti di più 400 celebrità, inclusi atleti e squadre sportive. Questo permetterà alla compagnia di riportare in vita anche star come Bettie Page, Burt Reynolds, André The Giant, leggende sportive come Lou Gehrig e artisti come Maya Angelou.

Lo scopo non è solo riprodurre le celebrità attraverso la tecnologia, ma anche aiutare i creativi a utilizzare le risorse esistenti e a trasformarle in esseri umani digitali. Il modo in cui questo avviene dipende sia dai singoli progetti, sia dalla riconoscibilità di ciascuna celebrità. In alcuni casi, i creativi possono affidarsi esclusivamente ad immagini generate al computer, basate su foto e film esistenti, mentre per altri progetti potrebbero richiedere la combinazione di più risorse con il lavoro di attori somiglianti al personaggio da riprodurre.

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L'amministratore delegato (CEO) di Worldwide XR è Travis Cloyd, il quale ha un motto ben preciso:

Gli influencer vanno e vengono, ma le leggende non muoiono mai.

Presidente della compagnia è invece Mark Roesler, fondatore di Worldwide XR insieme allo stesso Cloyd.

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Fermamente convinto che l'emergere di umani digitali sia un passo inevitabile, Cloyd ha detto di essere molto entusiasta all'idea di far risorgere celebrità attraverso la realtà aumentata e virtuale. Qui questi ultimi potrebbero inoltre interagire direttamente con lo spettatore:

Ci saranno altri James Dean. Pensatelo come ad un James Dean in versione aggiornata.

Il CEO di Worldwide XR è inoltre ben consapevole che questa nuova tecnologia causerà non poche proteste, ma assicura che la sua compagnia controllerà tutti i potenziali partner per assicurarsi di rendere giustizia alle celebrità in esame: "Faremo indagini accurate".

Warner Bros.
James Dean sdraiato sull'erba in una scena de La valle dell'Eden (1955) di Elia Kazan

Chris Evans contro il revival di James Dean

Quando si è diffusa la notizia che l'imminente realizzazione del film Finding Jack avrebbe previsto un James Dean ricreato digitalmente, non tutti sono stati felici.

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Tra i tanti, anche Chris Evans alias Captain America ha voluto dire la sua sull'argomento schierandosi decisamente contro. L'attore ha infatti twittato il proprio disappunto definendola una mossa "orribile":

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Sono sicuro che [James Dean] ne sarebbe elettrizzato.

È orribile.

Magari potremmo usare un computer pure per dipingere un nuovo Picasso. Oppure per scrivere un paio di brani inediti di John Lennon.

La completa mancanza di sensibilità qui è vergognosa.

Voi cosa ne pensate?

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