Dreams: un gioco per creare il vostro personale videogioco da sogno

Autore: Silvio Mazzitelli ,
Videogames
5' 22''

Un sogno che in tanti appassionati di videogiochi hanno, è quello di poter creare il proprio gioco un giorno, dove mettere insieme le tante idee scaturite in anni d’esperienza da videogiocatori. Riuscirci non è per nulla facile, dato che per diventare un game designer bisogna studiare molto e imparare diversi linguaggi di programmazione. Questo solitamente frena la maggior parte degli appassionati, tanto che quest’aspirazione rimane un semplice sogno.

A breve questo sogno potrà diventare realtà grazie a un gioco chiamato proprio Dreams, un nome che è realmente un programma, dato che parliamo del nuovo titolo di Media Molecule. Questa nuova esclusiva di Sony PlayStation 4 consentirà a chiunque di creare il proprio videogioco partendo da zero e senza il bisogno di imparare a utilizzare comandi complessi, dato che l’interfaccia è semplice e intuitiva anche per i giocatori meno esperti.

Media Molecule
Dreams PS4

Media Molecule ha sempre posto al centro dei suoi titoli la creatività, sin da quando l’azienda è stata fondata nel 2006. Il primo lavoro fu infatti Little Big Planet, un platform dove una delle feature fondamentali era quella di poter creare i propri livelli da condividere con la community. Questo concetto venne poi espanso nel sequel Little Big Planet 2, e poi anche nel successivo sequel, sviluppato in collaborazione con Sumo Digital e nel gioco destinato a PlayStation Vita Tearaway, anch’esso un platform modificabile attraverso la manipolazione della carta.

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Dreams è un po’ la summa della filosofia di Media Molecule; in questo gioco è infatti possibile creare qualunque cosa e realizzare qualsiasi genere di gioco, spaziando dai classici platform agli sparatutto, dalle corse alle avventure grafiche. Nulla è impossibile in Dreams grazie anche a un editor impressionante per le possibilità che offre, con un livello di personalizzazione che permette di modificare ogni minimo dettaglio.

Recentemente mi è stato possibile provare Dreams in anteprima, ecco cosa ho scoperto riguardo al gioco in grado di creare il gioco dei vostri sogni.

Un sogno creativo

Media Molecule
Dreams demo campagna principale

Il mio primo approccio con Dreams è stata una prova di circa 15 minuti con la campagna principale del titolo, creata direttamente da Media Molecule e intitolata Il Sogno di Art. La storia ci cala nei panni di un musicista jazz che per tornare dalla sua band deve attraversare dei mondi creati dalla sua fantasia. Da quanto ho potuto vedere sembra che Art sia morto e da qui inizia il suo viaggio, che ripercorre diverse tappe della sua vita.

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La cosa più importante di questa sezione è però il suo valore come dimostrazione di cosa si possa realizzare con l’editor di Dreams. Questa parte è stata infatti realizzata interamente con il tool, rendendo evidente come sia possibile passare da un genere all’altro con estrema immediatezza. In soli 15 minuti ho potuto giocare a un platform in 3D e a un’avventura grafica con tanto di scelte multiple nei dialoghi e assistere a delle cutscene che non avevano nulla da invidiare ad altri giochi. Certo, a realizzare questa sezione sono stati i ragazzi di Media Molecule, ma basterà prendere confidenza con i tool messi a disposizione e nulla impedirà a qualsiasi utente di poter realizzare un gioco simile o anche superiore a quello visto in quanto a qualità.

Libertà senza confini

Media Molecule
Dreams PS4 creazione

Continuando la prova ho poi sperimentato altri titoli creati dalla community. Dreams è infatti in early access da quasi un anno e in questo periodo alcuni giocatori lo hanno già testato per bene. Tra i titoli creati grazie all’editor ne ho visti parecchi: il più impressionante è stato indubbiamente un rifacimento di Wipeout, famoso gioco di corse futuristico nato sulla prima PlayStation, rifatto completamente all’interno di Dreams. Tra gli altri giochi visionati c'erano alcuni platform interessanti: uno era fatto in 3D e ricordava molto il classico Earthworm Jim; c’erano anche un titolo ironico che faceva il verso al famoso Slenderman, ma con una strega al posto dell’orribile creatura, e un puzzle game in cui si interpretava un camaleonte che doveva risolvere alcuni enigmi tramite la sua capacità di cambiare colore.

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La cosa che più mi ha stupito è stata la differenza di stile grafico e di gameplay tra queste diverse tipologie di gioco. Ho quindi dato un’occhiata all’editor per capire come fosse possibile realizzare tutto ciò. Ovviamente i tool forniti per la creazione sono il fulcro di Dreams. Fortunatamente, prima della prova ho potuto ascoltare Kareem Ettouney, che ha spiegato per bene le caratteristiche dell’editor.

Oltre che il controller, per creare il nostro gioco si possono anche utilizzare i due PS Move. Il sistema è estremamente intuitivo e permette di creare uno scenario in pochi minuti aggiungendo diversi tipi di terreno, alberi, rocce e qualsiasi altro elemento ci venga in mente. Potremo ingrandire, rimpicciolire, copiare o cambiare colore in poche semplici mosse, spostando ogni elemento con il cursore. 

Sony
Kareem Ettouney Media Molecule
Kareem Ettouney spiega le funzionalità di Dreams

La cosa più impressionante è l’incredibile complessità dell’editor che permette di creare qualunque cosa. Potremo modificare ambiente e personaggi in base alle nostre esigenze e al genere che vorremo creare, potremo modificare persino la musica di sottofondo, con la possibilità di registrare anche dei pezzi completamente creati da noi, magari cantando anche se siete intonati. Ci sarà la possibilità di creare anche nuovi pezzi dello scenario, ad esempio: non c’è un albero che fa al caso nostro? Potremo allora crearcelo in base alle nostre esigenze. Tutti gli assets da noi creati potranno poi essere condivisi con la community di Dreams, così da dare e ricevere sempre nuovo materiale.

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Certo, non sarà facile per i neofiti barcamenarsi in mezzo a questo mare di opzioni, e ci vorrà molto tempo passato a sperimentare prima di avere la completa padronanza di ogni parte del tool di creazione, ma chi persevererà potrà poi creare davvero quasi qualsiasi gioco che gli venga in mente.

Chi invece è meno creativo e più voglioso di giocare, potrà avere praticamente una fucina infinita di nuovi titoli, che verranno aggiunti man mano che la community ne creerà di nuovi. La community sarà il fulcro su cui si baserà Dreams e, come era successo per Little Big Planets, anche in questo caso sono convinto che tanti appassionati riusciranno a creare dei piccoli capolavori che faranno parlare di sé nei mesi a venire.

Prodotto Consigliato

Dreams PS4 - PlayStation 4

Dunque, il vero potenziale di Dreams si manifesterà solo dopo il lancio ufficiale, che avverrà il 14 febbraio in esclusiva su PlayStation 4, quando la community si creerà e si espanderà con il supporto di Media Molecule per la creazione di tanti nuovi sogni.

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