Due serie TV basate su Wild Cards di George R.R. Martin in lavorazione

Autore: Silvia Artana ,

Nei giorni scorsi, George R. R. Martin ha ammesso che sta faticando a concludere The Winds of Winter, il sospirato nuovo capitolo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Lo scrittore ha spiegato che il motivo è la complessità del romanzo e i fan non esitano a crederlo. D'altra parte, iniziano anche a pensare che il creatore del mondo fantastico di Westeros sia impegnato su un po' troppi fronti.

Dopo avere confermato il suo coinvolgimento nel prequel di Game of Thrones, in altri due show per HBO e nell'adattamento per il piccolo schermo della sua novella Nightflyers (come produttore escutivo), adesso è pronto a sviluppare due serie TV basate su Wild Cards.

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Stando a quello che scrive Variety, il (doppio) progetto sarà prodotto da Universal Cable Productions in collaborazione con Hulu e sarà scritto da Andrew Miller. L'autore dello sfortunato pilot della serie Tremors sarà anche produttore esecutivo, insieme a Vince Gerardis, allo stesso Martin e Melinda Snodgrass, alter ego dell'autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco nella gestione dell'immensa mole di materiale che costituisce l'universo letterario di Wild Cards.

Mondadori/Amazon
Wild Cards: la serie curata da George R. R. Martin
Il primo libro della serie Wild Cards, curata da George R. R. Martin

La saga è nata dall'esperienza di George R. R. Martin come game master nel gioco di ruolo Superworld ed è il frutto del lavoro a più mani di un gruppo di scrittori di fantascienza del Nuovo Messico.

I primi libri sono stati pubblicati nel 1987 e attualmente la collana si compone di 26 volumi, i più recenti dei quali sono Low Chicago e Texas Hold 'Em, entrambi del 2018.

Wild Cards è ambientata in una realtà ucronica (ovvero, in cui la storia ha seguito un corso alternativo a quello reale), pochi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, e racconta di un virus alieno (Wild Cards) che nel 1946 ha riscritto il DNA della popolazione degli Stati Uniti. Il 90% delle persone è morto, mentre il restante 10% è andato incontro a mutazioni genetiche. Di questa percentuale, il 9% ha sviluppato poteri di poco conto, mentre l'1% ha acquisito doti eccezionali.

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Nella saga compaiono molti personaggi reali (per esempio, Fidel castro e Mick Jagger) in una veste diversa da quella comunemente conosciuta e questo, insieme al numero enorme di protagonisti e storyline dallo sviluppo ramificato, offre molteplici possibilità narrative e di sviluppo per l'adattamento TV.

Ma ovviamente, la (eventuale) nascita di un universo televisivo di Wild Cards dipende dalla risposta del pubblico. E per conoscerla, bisogna aspettare che la serie arrivi sul piccolo schermo.

Per ora, restate sintonizzati per conoscere tutti gli aggiornamenti relativi al progetto.

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