Ederlezi Rising: il film di Lazar Bodroža con Stoya nel suo primo ruolo non pornografico

Autore: Alice Grisa ,

È in arrivo uno sci-fi in salsa love story diretto dal regista serbo 35enne Lazar Bodroža. La pellicola schiera come co-protagonista l'ex pornostar Stoya, Jessica Stoyadinovich, nel ruolo di una sexy androide.

Il film, Ederlezi Rising, è stato presentato al Trieste Science+Fiction Festival in lingua inglese e rappresenta il primo ruolo non pornografico di Stoya. La storia ritrae un futuro distopico in mood Solaris e Blade Runner.

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  • La trama
  • Il trailer
  • Il ruolo di Stoya

La trama

Siamo nel 2148. Il capitalismo è stato sorpassato e sostituito con un nuovo socialismo, allo scopo di “per riportare equilibrio tra gli esseri umani”.Il nuovo sistema è rappresentato dalle big corporation dell’Unione Sovietica come la Ederlezi, società interspaziale che incarica l’astronauta serbo Milutin di una missione speciale con al fianco una bellissima androide, Nimani, sex doll con un hairstyle da Valentina, di cui può fare l’uso che preferisce. Ben presto Milutin si accorgerà che la ragazza non è solo uno “strumento di piacere” ma anche un sofisticato sistema di controllo. Tra i due, durante il viaggio interstellare, scoppierà un sentimento controverso.

Il titolo Ederlezi fa riferimento a una canzone popolare rom e dà l’idea del mood del film, che non rappresenta solo con taglio sci-fi la secolare contrapposizione fantascientifica tra umani e androidi ma anche uno spaccato della cultura slava e serba oggi, a livello politico, dopo gli sconvolgimenti insanguinati degli ultimi decenni, ma anche culturale, sul ruolo (rinegoziato?) della donna.

Il trailer

Nel trailer scopriamo le prime scene dell’interazione tra Milutin e Nimani, un rapporto fatto di attrazione e diffidenza in un neoregime socialista in cui i cyborg vengono utilizzati per plasmare e manipolare le masse. Tra i due esplode subito la passione in salsa space, condita dalla diffidenza dell’astronauta e dalla freddezza dell’androide progettata artificialmente. Scontri, tenerezze e aggressioni violente determinano la superficie del film, che si declina subito nel codice binario dei comportamenti di Nimani e delle reazioni a volte convulse e altre controllate del protagonista.

Il ruolo di Stoya

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Jessica Stoyadinovich, classe 1986, oltre a essere un'attrice pornografica è un’attivista femminista. Stoya è americana ma vanta origini serbe. Nel film Ederlezi Rising la scopriamo nel ruolo di una sensuale (e pericolosa?) androide alla Blade Runner.

Abituata alle tonalità a luci rosse, Stoya esprime la propria sessualità senza esulare dal problematizzare la sua figura in un mondo dominato dalle tecnologie (proprio come nel celebre film di Ridley Scott) e alludendo, in modo più universale, alle difficoltà dei rapporti uomo-donna nella cultura slava. Corpo statuario, caschetto nero e pelle chiarissima, la Nimani di Stoya rappresenta il perfetto connubio tra “giocattolo sessuale con un’anima” e potente espediente di controllo.

Innegabile il riferimento al mondo della pornografia, che l'attrice conosce bene: ha responsabilità nel "reificare" la donna o è la donna stessa a rendersi consapevolmente oggetto per conquistare uno scopo o per puro piacere?

Cosa ne pensate? Avete voglia di scoprire questa love story serba a sfondo spaziale?

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