Mini Figure di Fantozzi, recensione: piccole statue, grandi dettagli

Amanti del cinema italiano, avete mai sognato di portare un pezzo di storia cinematografica direttamente sulle vostre mensole? Bene, ora potete! Grazie a Infinite Statue e Kaustic Plastik, arriva un set di mini figure di Fantozzi in PVC che celebrano il leggendario ragioniere più amato e sfortunato d'Italia interpretato da Paolo Villaggio. Queste statuine, dettagliate ma super accessibili, sono un omaggio ai film cult di Fantozzi, come Fantozzi e Fantozzi contro tutti. Perfette sia per i fan accaniti che per chi si sta appena avvicinando al mondo di questo eroe tragicomico, queste figure sono un must-have per tutti gli amanti della cultura pop. E c'è anche una sorpresa per chi acquista l'intero set!

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Mini Figure di Fantozzi

• Fantozzi e Filini
• Il set
• Packaging
• Nel dettaglio
  • Com'è umano lei!
  • Batti lei?
  • Ah! Congiuntivo
  • Alla Bersagliera!
• Conclusione

Fantozzi e Filini

Fantozzi e Filini sono personaggi che hanno segnato la storia del cinema comico italiano. Interpretati magistralmente da Paolo Villaggio e Gigi Reder, questi personaggi rappresentano l'uomo comune in situazioni assurde e imbarazzanti, creando momenti di comicità genuina e toccante. Queste figure non sono solo pezzi da collezione, ma un omaggio a una parte significativa della cultura pop italiana, un ricordo delle serate trascorse a ridere davanti alla TV davanti ai vari film della saga di Fantozzi.

Il set include quattro figure che prendono il titolo dalle scene da cui sono tratti: "Fantozzi - Ah! Congiuntivo!", "Fantozzi - Com'è umano lei!", "Filini - Batti lei?" e "Fantozzi - Alla Bersagliera!".  In questa prima wave ad esempio, abbiamo la possibilità di ricreare la mitica scena del campo da tennis grazie alle due statue di Fantozzi e Filini nella improbabile mise da tennisti.

Packaging

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Il packaging merita una menzione a parte. Ogni figura è confezionata in un blister di cartoncino e plastica, facilmente removibile, che ricorda vagamente le classiche action figure degli anni '80 e '90, come i Masters of the Universe o le Tartarughe Ninja. Questo non solo rende le figure facilmente esponibili, ma aggiunge anche un tocco di nostalgia.

Nel dettaglio

Ogni statuina, alta circa 10 cm, cattura l'essenza dei personaggi e delle scene più memorabili dei film di Fantozzi. Sono perfette sia per i collezionisti che per chi desidera solo un tocco di nostalgia e umorismo. Il livello di dettaglio di queste figure è sorprendente, soprattutto considerando la loro natura economica. Infinite Statue e Kaustic Plastik hanno fatto un lavoro eccellente nel riprodurre ogni minimo dettaglio, dalle espressioni facciali ai vestiti. È evidente la passione e l'attenzione che sono state dedicate alla creazione di queste mini figure di Fantozzi.

Fantozzi - Com'è umano lei!

La statuina è quella di Ugo Fantozzi, iconico personaggio noto per le sue sfortunate e comiche disavventure. Tipicamente rappresentato come un impiegato sfortunato e maldestro, qui è vestito con il suo classico abbigliamento da casa: una camicia bianca con bretelle e un paio di pantaloni marroni. Ha un berretto sul capo e mostra un’espressione di sgomento o perplessità, con le mani alzate in un gesto che comunica una sorta di rassegnazione comica.

Filini - Batti lei?

La statua rappresenta il ragionier Filini, indossando un abbigliamento da tennis alquanto insolito ed eccentrico come descritto nel film. Veste un "gonnellino pantalone bianco" che era di una sua zia ricca, suggerendo un capo di abbigliamento femminile adattato per il contesto sportivo, probabilmente troppo ampio e non adatto all'attività. La maglietta, pur essendo una Lacoste bianca, conferisce un tono di serietà e contrasta con la non convenzionalità del gonnellino.

Ai piedi, Filini sfoggia delle "scarpe da passeggio di cuoio grasso", decisamente inadeguate per il tennis, accompagnate da calze scozzesi che spiccano per il loro vivace motivo a losanga, sottolineando ulteriormente la discrepanza dell'outfit. Completano il quadro delle inadeguatezze, le "giarrettiere" che emergono visivamente, aggiungendo un altro elemento comico. In mano tiene una "doppia racchettina Liberty da volano", che sembra troppo delicata e antiquata per un gioco moderno di tennis, enfatizzando la sua inesperienza e il carattere comico della scena. La sua postura è quella di chi è pronto a ricevere una pallina, sebbene sembri sorpreso o incerto, con il corpo leggermente inclinato all'indietro e la racchetta tenuta in maniera poco professionale.

Fantozzi - Ah! Congiuntivo!

Questa statua raffigura Ugo Fantozzi, l'epitome dell'impiegato italiano sfortunato e maldestro, in un attrezzatura da tennis che è altrettanto tragicomica quanto il personaggio stesso, seguendo la descrizione fornita nel film. Egli indossa una "maglietta della GIL", che è probabilmente una maglietta sportiva d'epoca, bianca con bordi a costine rossi e verdi sulle maniche, evocando un senso di vecchio stile e di appartenenza a un passato ormai lontano.

La "mutanda ascellare aperta sul davanti" è tristemente chiusa con "uno spillo da balia", suggerendo un abbigliamento che ha visto giorni migliori e che è stato adattato in modo goffo per l'occasione. In mano, Fantozzi stringe un "grosso racchettone 1912", una racchetta da tennis antica e presumibilmente non idonea al gioco moderno, che simboleggia la sua mancanza di attrezzatura adeguata e forse di abilità nel tennis. Completando il suo look è l'"elegante visiera verde con la scritta ‘Casinò Municipale di Saint Vincent’", un accessorio che aggiunge un tocco di ironico "lusso" al suo aspetto generale. La postura di Fantozzi è quella di un giocatore di tennis improvvisato e non professionale, con le gambe leggermente piegate e la racchetta tenuta con incertezza.

Fantozzi - Alla Bersagliera!

La statua cattura un momento tragicomico di Ugo Fantozzi, durante la scena "in sella alla bersagliera" del film "Fantozzi contro tutti". Qui vediamo Fantozzi senza il sellino della sua bicicletta, che probabilmente è stato perso o rotto in precedenza. Il personaggio è ritratto mentre appoggia direttamente sul tubo del sellino in maniera scomoda, con una espressione di dolore e disappunto sul viso che ben trasmette la sfortuna cronica e la comicità involontaria che lo contraddistinguono.

Fantozzi indossa un outfit casual composto da una giacca grigia, una camicia verde, cravatta nera, pantaloncini neri e calze bianche, non esattamente l'abbigliamento adatto per una gara di ciclismo come la "mitica Coppa Cobram". In mano tiene un fiasco, che aggiunge un ulteriore tocco umoristico alla scena, suggerendo che si stia preparando per un evento che è più una tortura che un piacere.

Conclusione

Le figure sono acquistabili singolarmente al costo di 19,50 € cadauna ma acquistando l'intero set, i collezionisti riceveranno anche un regalo speciale: il disco orario della carrozzeria fratelli Calboni, un divertentissimo easter egg che i veri fan di Fantozzi apprezzeranno sicuramente. Queste statuine sono anche un ottimo modo per introdurre le nuove generazioni a Fantozzi, offrendo un punto di partenza per scoprire un pezzo importante della nostra cultura pop. Sono un esempio di come la cultura pop possa essere celebrata e preservata attraverso prodotti di qualità, dettagliati e pieni di significato.

Il set di mini figure di Fantozzi di Infinite Statue e Kaustic Plastik è un acquisto raccomandato per chiunque voglia rivivere i momenti indimenticabili del cinema italiano o aggiungere un tocco di nostalgia e umorismo alla propria collezione. Queste statuine dimostrano che è possibile creare un prodotto di alta qualità e pieno di significato senza spendere una fortuna. Sono un tributo ai personaggi che hanno fatto sorridere generazioni di italiani e continuano a farlo ancora oggi.

Non perdete l'occasione di fare un salto nel passato con queste fantastiche mini figure di Fantozzi. Rivivete i momenti indimenticabili e condividete con amici e familiari il fascino di questi personaggi che hanno segnato la storia della comicità italiana. Ricordate, come direbbe Fantozzi: "La corazzata Potemkin è una ca##ta pazzesca!" ma queste statuine, decisamente no!