Forse non tutti sanno

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Ricordate Arcibaldo? Archie Bunker (Carroll O’Connor), professione tassista, era rozzo, piuttosto ignorante e discretamente razzista. Con tutti, più o meno. In ogni episodio, che ce l’avesse con la moglie Edith, con la figlia Gloria, con il genero Mike o con personaggi di passaggio, Archie riusciva a dare il peggio di sé… Divertendo un’America che vedeva i suoi difetti riflessi nel piccolo schermo di una serie entrata nella storia della tv. Ogni puntata offriva uno spunto deliberatamente provocatorio nei confronti di Archie e dei suoi numerosi, ottusi pregiudizi. Così gli autori decisero di dargli dei vicini di casa di colore. E la famiglia Jefferson comparve per la prima volta in tv…

Visto il grande successo dei personaggi di George (Sherman Hemsley, Willy, il principe di Bel Air) e Louise (Isabel Sanford, Indovina chi viene a cena?), detta Wizzie, nel 1975 Don Nicholl eMichael Ross (Arcibaldo, Tre cuori in affitto) decisero di regalare ai Jefferson una serie tutta loro. Una serie che sarebbe stata prodotta per ben 11 stagioni e che avrebbe conquistato 2 Emmy e la bellezza di 8 nominations ai Golden Globes (mai tradotte in premi, purtroppo). Lo spunto per la nuova serie venne dal lavoro di George, proprietario di una lavanderia che, negli anni, si trasforma in una piccola catena permettendogli di trasferirsi e di vivere nei quartieri alti.

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Il trasloco in un lussuoso palazzo dell’East Side diventa la premessa per la nuova serie, in cui George e Wizzie cercano di conquistarsi un posto fra i “nuovi borghesi” della società americana, ai tempi ancora decisamente discriminante nei confronti delle persone di colore e per questo ottimo spunto per una sottile critica sociale mascherata con delle gag esilaranti. Insieme al figlioLionel (Damon Evans), al “bizzarro” vicino inglese Harry Bentley (Paul Benedict) e alla coppia del piano di sopra, fra le prime coppie miste della prima serata televisiva, Tom e Helen Willis(interpretati da Franklin Cover e Roxie Roker, la mamma di Lenny Kravitz), i Jefferson iniziarono ad intrattenere milioni di telespettatori in tutto il mondo.

Con l’arrivo della domestica Florence (Marla Gibbs), l’unico personaggio in grado di tener testa a George “maltrattandolo” a suon di frecciatine, il successo della serie esplode. Florence e George diventano due fra i personaggi più amati della tv ed i loro irresistibili incontri-scontri sul set ottengono recensioni entusiastiche da parte di critica e pubblico. Il resto, come si suol dire, è storia: i Jefferson restano fissi sul piccolo schermo della CBS per ben undici anni.

La celebre sigla, intitolata Movin’ On Up, racconta in breve la storia del trasloco dei protagonisti ai “piani alti” di Manhattan ed è interpretata da Ja’net Du Bois (interprete della serie Good Times) insieme ad un coro gospel.

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