Secondo un sondaggio del 2016 condotto da Creative Strategies, il 20% delle persone che non utilizzano gli assistenti virtuali (come Siri e Google Assistant) si sentono a disagio a parlare con un'intelligenza artificiale.
L'azienda svedese Furhat Robotics ha studiato una soluzione per rendere più umani, per quanto sia possibile, gli assistenti vocali. Si parla di Furhat, un social robot con un volto capace di imitare le espressioni umane.
Il robot è munito di un display e utilizza un sistema di proiezione per mostrare il volto. Stando a quanto comunicato dall'azienda, Furhat parla, ascolta e reagisce in modo appropriato alle richieste degli utenti, sempre mantenendo un contatto visivo.
Furhat è completamente personalizzabile. Gli utenti possono cambiare le caratteristiche del volto, il tipo di espressività e il tipo di voce. Lo scopo è quello di rendere più naturali le interazioni uomo-robot.
Attualmente, Furhat Robotics ha posizionato la sua creazione come uno strumento per le aziende (lo utilizzano già Disney e Honda, ad esempio), un dispositivo per interagire con i clienti o fare da trainer a nuovi dipendenti.
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