George R. R. Martin non guarda in faccia nessuno, quando si tratta di fare morire qualche personaggio dei suoi libri. E i fan di Game of Thrones lo sanno bene. Per questa ragione, lo scrittore ha spiazzato un po' tutti affermando che avrebbe voluto fare sopravvivere la serie molto più a lungo.
Il creatore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco lo ha dichiarato a Variety, sul red carpet degli Emmy Awards, da dove GoT ha portato a casa due prestigiosi riconoscimenti, per la Migliore serie drammatica e il Migliore attore non protagonista (Peter Dinklage):
Avremmo potuto continuare fino a 11, 12, 13 stagioni.
A decidere di concludere prima le storie di Jon, Daenerys e compagnia sono stati gli storici showrunner David Benioff e D.B. Weiss. Secondo Martin, i due hanno sempre avuto in mente di realizzare un numero contenuto di stagioni:
David e Dan hanno ripetuto per 5 stagioni che la settima sarebbe stata l'ultima. Li abbiamo fatti arrivare alla 8, ma non oltre.
Giusto per fare aumentare nei fan il rimpianto per quello che avrebbe potuto essere e non è stato (o per meglio dire, non sarà, dal momento che GoT 8 arriverà nel 2019), lo scrittore ha aggiunto che lui ha perorato la causa di 10 stagioni, ma non ha avuto successo:
C'è stato un momento, 5 anni fa, in cui loro dicevano che volevano realizzare 7 stagioni e io dicevo che ne volevo fare 10. Ma hanno vinto loro. In effetti, sono loro che ci stanno lavorando.
Per non fare passare David Benioff e D.B. Weiss come i "cattivi" della situazione, vale la pena ricordare che la serie ha superato cronologicamente i libri (anche se gli archi narrativi non sono gli stessi) e che il penultimo volume della saga, l'atteso (da 7 anni) Winds of Winter, non uscirà nemmeno nel 2018.
Insomma, se George R. R. Martin voleva andare avanti di più, forse avrebbe dovuto contribuire con un po' di materiale.

Provocazioni a parte (la complessità delle Cronache del ghiaccio e del fuoco e la qualità dei romanzi giustificano la lentezza realizzativa), i fan non resteranno comunque orfani di storie del mondo fantastico creato dell'autore.
Martin ha confermato i lavori in corso per 5 spin-off della serie:
Sono in fase di sviluppo 5 serie, 5 prequel, basati su altri periodi e storie di Westeros. Alcuni sono ambientati 100 anni prima dei fatti narrati in Game of Thrones, altri 5mila.
Lo scrittore ha aggiunto che i nuovi progetti non coinvolgeranno nessuno degli attori di GoT:
Li conosco tutti e so quanto sono bravi. Ognuno di loro non vede l'ora di andare avanti e recitare in altre parti. Non vogliono passare la vita a interpretare un solo ruolo. È comprensibile, è un cast straordinario.
Insomma, l'epopea di Game of Thrones è davvero conclusa. Ma prima dell'ultima scena dell'ultimo episodio della stagione 8 c'è ancora tempo. Fino ad allora, i fan possono continuare a preoccuparsi e sperare per la sorte dei loro beniamini...
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