Sembra che il franchise di Venom sia legato a dei fili come quelli di un burattino al suo burattinaio. Questi fili rappresentano i trend del momento e si muovono, quindi, in base alle correnti che fanno muovere gli incassi.
Per chiarire il concetto è bene fare un passo indietro e tornare alla produzione del primo capitolo. Durante questo periodo, uno degli aspetti più discussi del film riguardava proprio il rating, ovvero il divieto che il montaggio finale avrebbe ricevuto negli Stati Uniti in base (anche) alla violenza mostrata.
I fan si aspettavano un Rated R (vietato ai minori di 17 anni senza un accompagnatore), vista la violenza che il personaggio mostrava nei fumetti e che poi in parte ha mostrato nel film staccando arti e teste a morsi. Nonostante ciò, il lungometraggio diretto da Ruben Fleischer non ha messo in mostra spargimenti di sangue o scene cruenti da poter soddisfare la voglia dei fan, quindi in sala è arrivato un PG-13, ovvero un film per tutti, per il quale si consiglia l'accompagnamento di un adulto per bambini al di sotto dei 13 anni. In sostanza, lo stesso rating che ottengono i film Marvel Studios.
Dal minuto 4.35 della scena qui sotto potete vedere Venom staccare con un morso la testa di un cattivo:
Quindi, forse proprio il successo del "filone" Marvel Studios ha mosso quei fili, per la decisione finale di un rating PG-13.
Oltre a ciò però, sembrava anche plausibile il fatto che la decisione fosse presa dai vertici Sony al fine di realizzare un crossover tra Venom e Spider-Man. I diritti di quest'ultimo, di proprietà Sony, sono in prestito al Marvel Cinematic Universe, dove il personaggio è interpretato da Tom Holland.
Il successo e Carnage
Dopo l'uscita di Venom nel 2018 e gli altissimi incassi del film - costato 100 milioni di dollari ne ha incassati ben 856 - la scelta del rating è risultata vincente ed è stata difesa (anche con un senso di liberazione) sia dall'attore protagonista Tom Hardy che dal regista.
Nonostante gli incassi, il film nella sua scena dopo i titoli di coda suggerisce l'intenzione (poi ufficializzata) di inserire nel sequel il super cattivo e ancora più sanguinario serial killer Cletus Kasady aka Carnage. Con quest'ultimo in pista, Venom 2 avrebbe nello stesso film due dei più violenti personaggi dei fumetti mai esistiti in Marvel: come potrebbe non realizzarne un film Rated R?
Non molto tempo fa, si è ipotizzato che Venom 2 potesse raccontare una storia più adulta e dark con un Rated R, proprio grazie alla rottura di un altro filo, ovvero quello che legava il progetto a un possibile coinvolgimento dello Spider-Man del Marvel Cinematic Universe (leggasi accordo Sony/Marvel Studios).
Il sorriso di Joker
Oggi, a "tirare i fili" di Venom 2 potrebbe essere un altro progetto, ovvero quello dell'enorme successo del film Joker di Todd Phillips, che è costato 55 milioni di dollari ed è giunto a oltre 1 miliardo di dollari al box office globale.
Joker, distribuito da Warner Bros., è stato classificato come Rated R sia per i temi trattati che per la violenza mostrata e si è rivelato il film basato sui fumetti più redditizio di sempre, aprendo così nuove strade all'intrattenimento cinematografico.
A parlare di questa eventuale influenza è uno dei produttori di Venom 2, Matt Tolmach, in una intervista al sito americano CinemaBlend:
Penso che sia sempre una possibilità [quella del Rated R], ora che funziona.
Detto ciò, Tolmach ha sottolineato che il primo Venom è andato veramente bene e che il loro franchise esiste così com'è e che, con il successo del rating R nei film tratti a fumetti, non si è aperta una possibilità di inserirsi in un certo filone produttivo perché Venom già esiste e ha il suo spazio.
Poi, il produttore ricorda che anche Deadpool (2016) e Logan (2017) hanno avuto successo e sono stati in qualche modo degli apripista per il rating R nel mondo dei cinecomic, quindi conclude dicendo che:
Penso che sia la cosa più bella del mondo che i film classificati R vengano accolti da un vasto pubblico. E segno che ci sono molte più opportunità per questo tipo di narrazione.
Cosa ne pensate: vi piacerebbe che Venom 2 fosse vietato ai minori?
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Le ultime dal cast
Venom 2 è diretto da Andy Serkis e uscirà nei cinema americani il 2 ottobre del 2020. Le riprese sono già iniziate e nel cast principale oltre ai ritorni di Tom Hardy nel ruolo di Eddie Brock/Venom e di Michelle Williams nei panni di Anne Weying, ci saranno le new entry di Woody Harrelson nelle vesti di Cletus Kasady/Carnage e di Naomie Harris nel ruolo rumoreggiato di Shriek.
Secondo il sito americano Deadline, si è aggiunto al cast in un ruolo non ancora rivelato Stephen Graham.
L'attore di origini inglesi classe 1973 è famoso per aver interpretato, dal 2010 al 2014, il personaggio realmente esistito di Al Capone nella serie TV Boardwalk Empire: L'impero del crimine. Inoltre, è apparso nel franchise di successo Disney Pirati dei Caraibi nei panni del pirata Scrum e più recentemente è stato visto nel film Rocketman nei panni di Dick James e in quelli di Anthony 'Tony Pro' Provenzano in The Irishman di Martin Scorsese.
Qui sotto lo potete vedere in una scena di The Irishman, nella quale recita di fronte ad Al Pacino:
Prossimamente, oltre che in Venom 2, sarà protagonista della miniserie televisiva A Christmas Carol nel ruolo di Jacob Marley.
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