Un'amicizia improbabile che supera tutte le differenze individuali. Una storia senza tempo che fa commuovere in pochi minuti.
Kitbull è il titolo del nuovo corto animato Pixar, nato in seno al progetto SparkShorts con cui la società parte del gruppo Disney supporta nuovi animatori, permettendo loro di sviluppare e allenare la propria creatività.
L'amicizia tra un indipendente e vivace piccolo gattino nero e un pit bull è al centro del corto animato Pixar che racconta proprio come nasce il rapporto tra i due. Un rapporto sicuramente non facile, complicato anche dal padrone del cane, che tiene quest'ultimo costantemente legato a una catena. Il gattino nero poi è timoroso, mostra le unghie, drizza il pelo di fronte al pit bull, che in tutti i modi prova a fare amicizia con il gatto. Sarà poi un gioco nato quasi per caso, con i due animali che si passano il tappo di una bottiglia, a far nascere l'amicizia tra il gattino e il cane.
Il titolo Kitbull è l'unione di "kitten" ("gattino" in inglese) e "pit bull", la razza del cane rappresentato nel corto. A differenza della classica animazione Pixar, il corto animato è realizzato in uno stile 2D. Nel video dal dietro le quinte della realizzazione del corto, la regista e creatrice Rosana Sullivan spiega come abbia sempre amato il disegno fatto a mano perché è personale di ciascun disegnatore: "due artisti non disegnano allo stesso modo lo stesso oggetto".
La produttrice Kathryn Hendrickson sottolinea proprio come questo corto animato in 2D rappresenti una novità per Pixar. Nel video viene mostrato come ogni disegno e ogni dipinto sia stato realizzato a mano dagli artisti direttamente sullo schermo di un computer o tablet. Successivamente questi disegni sono stati uniti con la tecnologia 3D creando il corto animato definitivo.
In un secondo video la creatrice Rosana Sullivan spiega come l'idea le sia nata dal suo amore per i gattini e per i video online con i gatti, ma è finita per diventare qualcosa di molto più personale. L'autrice ha spiegato come da piccola fosse un po' come il gatto e avesse difficoltà a fare amicizia con gli altri: "Ero molto simile al gatto perché come lui non uscivo mai dalla mia comfort zone, dalle situazioni che conoscevo meglio, per non essere vulnerabile. Ma questo impediva di creare veri legami."
In poche scene Kitbull racconta un mondo, un universo di sentimenti che molti di noi hanno provato nel corso della loro esistenza. Questo corto ha colpito anche voi?
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