A livello cinematografico, Simon Kinberg è uno dei più esperti nel campo degli X-Men. Infatti, in qualità di sceneggiatore ha firmato i copioni di film come #X-Men - Conflitto finale nel 2006, #X-Men - Giorni di un futuro passato nel 2014, #X-Men - Apocalisse nel 2016 e #X-Men - Dark Phoenix nel 2019, di cui ha firmato anche la regia.
Inoltre, tra i film non menzionati sopra, risulta produttore di #X-Men - L'inizio del 2011, dei due film di Deadpool (2016 e 2018), di #Logan - The Wolverine del 2017 e anche del film a lungo rimandato #The New Mutants.
Quello di Kinberg, come si può leggere, è un curriculum che ricopre quasi tutta la storia cinematografica dei mutanti Marvel e in particolare l'arco narrativo di cui è protagonista la Fenice Nera.
FUNKO POP! MARVEL: Dark Phoenix - Dark Phoenix
Durante un Watch Party organizzato dal sito IGN, Kinberg ha commentato il film X-Men: Giorni di un futuro passato e ha risposto anche ad alcune domande dei fan.
Uno degli argomenti trattati è stato quello della Fenice Nera, legato al finale del film in questione.
Come i fan ricorderanno, la storia del film si chiude con Wolverine che si ritrova all'interno della scuola per giovani mutanti di Xavier, così come è stata mostrata nei primi due film della saga.
Ciò sta a significare che i fatti del film X-Men: Conflitto finale non sono mai accaduti in quella nuova linea temporale ed è facile dedurre che Jean Grey - che si vede essere viva - non è diventata Fenice nel terzo film del franchise.
La domanda quindi è: c'è la possibilità che Jean diventi comunque Fenice Nera in quella linea temporale?
La risposta arriva, nel video che si trova in copertina, a 2 ore e 30 minuti dall'inizio.
Kinberg dice che avrebbe desiderato fare una versione della Fenice Nera diversa con la Jean Grey della trilogia originale, ovvero con l'attrice Famke Janssen.
L'idea, dice Kinberg, era quella di realizzare un film, dopo X-Men: Giorni di un futuro passato, come ponte per Dark Phoenix, inserendo il gruppo mutante dell'Hellfire Club.
Questo gruppo di supervillain sarebbe servito per introdurre Fenice Nera (nei fumetti fa parte della formazione originale) e anche la backstory di Lilandra (protagonista del film del 2019), che avrebbe poi manipolato Jean per i suoi scopi.
Kinberg avrebbe realizzato questi due nuovi progetti con il cast originale e più anziano di quello visto nei film prequel.
Il background dei personaggi originali avrebbe avuto un peso maggiore ai fini della storia e avrebbe quasi certamente creato maggiore interesse nel pubblico.
Il Dark Phoenix mai realizzato sarebbe potuto essere una specie di #Avengers: Endgame dell'universo mutante, iniziato 20 anni fa.
La realizzazione di X-Men: Dark Phoenix con il cast più giovane e con Sophie Turner nei panni di Jean Grey/Fenice Nera non ha evidentemente interessato il pubblico del franchise, che ha bocciato il film al botteghino.
Per chi non ricordasse la natura del personaggio, basti sapere che Jean ha dei poteri telepatici simili a quelli del Professore Charles Xavier ma dentro di sé nasconde un potere che va oltre ogni immaginazione. Nei fumetti, così come nell'ultimo film del franchise, questo potere - preventivamente bloccato da delle dighe mentali da Xavier - viene scatenato da una tempesta di raggi magnetici.
Adesso che il franchise degli X-Men è in mano a Marvel Studios, con tutta probabilità non verrà più realizzato questo progetto e il cast dei mutanti sarà tutto nuovo.
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Tutti i film della saga degli X-Men sono disponibili su Disney+, mentre X-Men: Dark Phoenix lo sarà dal 19 giugno 2020.
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