Il Diavolo Veste Prada 2? Il possibile sequel, tra libri, film e... musical

Il diavolo veste Prada ha segnato un'epoca, come un vero cult anni Duemila. Ma il sequel ci sarà? Facciamo un punto della situazione, tra progetti concreti e speranze appese a un filo.

Autore: Alice Grisa ,

È uno dei cult di grande successo degli anni Duemila, e racconta l’incontro-scontro tra la neolaureata aspirante giornalista Andy Sachs e il direttore freddo e spietato di Runway, Miranda Priestley. Tratto dal romanzo omonimo di Lauren Weisberger, Il diavolo veste Prada ha fatto sognare con le sue battute ironiche, i suoi vestiti di alta moda, la New York dell’editoria fashion, il lavoro di un direttore di un magazine di moda.

Come capita spesso, e come ha raccontato Emily Blunt, in pochi si aspettavano un successo così stellare ed epico. Quasi 13 anni dopo Il diavolo veste Prada è un vero cult, con battute brillanti passate alla storia.

I fan più fedeli del film sperano in un sequel “dieci anni dopo”, ma per ora non ci sono notizie certe o conferme su un eventuale ritorno delle protagoniste sul grande schermo.

Il possibile reboot o sequel

20th Century Fox
Una scena de Il diavolo veste Prada
Emily e Andy ne Il diavolo veste Prada

Ci sarà mai un sequel del film, magari tratto dal romanzo La vendetta veste Prada, che racconta di Andy, Emily e Miranda 10 anni dopo?

I membri del cast originario hanno opinioni discordanti, a quanto riporta Express.

Emily Blunt, la neo-Mary Poppins che interpretava Emily Charlton, la prima assistente di Miranda, sarebbe felice di riprendere il proprio ruolo, come ha dichiarato a People.

Se tutti volessero farlo, sarebbe bello. Ma spero quasi non succeda, perché ogni volta che si fa un sequel questo attenua quanto fosse originale il primo capitolo.

L’attrice ha raccontato di aver condiviso un clima di lavoro molto sereno e idilliaco con gli altri del cast.

Abbiamo pianto dalle risate. Mi piaceva lavorare con la dolce Annie Hathaway, ed è stata la mia prima esperienza con Meryl [Streep] e Stanley Tucci.

Come riporta W Magazine, la Blunt, intervistata da MTV nel 2006, aveva spiegato di non aver dato gran peso all'audizione per il ruolo di Emily, dove si era presentata in jeans e infradito.

Sapevo di avere delle buone battute, ma penso che tutti noi abbiamo sottovalutato l'impatto che questo film e le nostre performance avrebbero avuto.

L'attrice ha rivelato di aver avuto per anni un rapporto amore-odio con Emily, che rimane uno dei ruoli più amati dal pubblico (e in cui, per certi versi, non è difficile identificarsi).

La vendetta veste Prada, il sequel delle protagoniste 10 anni dopo, non sembra indirizzato verso un adattamento al cinema. E Anne Hathaway sembrerebbe contraria ad “andare a toccare” un gioiellino come Il diavolo veste Prada, dalla magia irriproducibile, contestualizzato nel lontano 2006.

A Variety avrebbe manifestato un cauto scetticismo.

Mi piacerebbe fare di nuovo un film con tutti i miei colleghi, un qualcosa di completamente diverso. Ma penso che il primo abbia già colpito nel segno. Sarebbe bello lasciarlo così com'è. 

Stanley Tucci, parlando con Independent, si è dimostrato ancora più drastico.

Non tornerò mai a interpretare Nigel. ho amato quel ruolo perché era ben scritto e incredibilmente divertente. Ma a volte, la cosa migliore è lasciar andare. Se faranno un sequel? Spero di no, perché sono pochi i sequel che funzionano davvero.

Al momento la possibilità sembra davvero poco concreta...

Il diavolo veste Prada a Broadway

20th Century Fox - Giphy
Il diavolo veste Prada - GIF Amo il mio lavoro
Una delle battute più iconiche

Come riporta Variety, è in allestimento uno spettacolo, un adattamento sotto forma di musical, che dovrebbe approdare a Broadway. Non si sa ancora nulla sul progetto: il cast non è stato definito, anche se per le musiche c’è un nome in ballo assolutamente entusiasmante: Elton John.

Shaina Taub, veterana degli adattamenti da Shakespeare, dovrebbe occuparsi della sceneggiatura, mentre i dialoghi saranno composti da Paul Rudnick. La regia invece dovrebbe essere affidata a Anna D. Shapiro, che si è occupata di August: Osage County, per cui ha vinto un Tony Award. Ecco le parole della Shapiro sul nuovo progetto.

Sono davvero onorata di farne parte. Lavorare con Shaina, Paul e Sir Elton ha già dimostrato di essere uno dei grandi brividi della mia carriera, e non vedo l'ora di portare sul palco lo splendido mondo di Lauren.

Aspettiamo con ansia l'arrivo della temibile Miranda a Broadway.

Il nuovo romanzo di Lauren Weisberger (con Emily)

Lauren Weisberger è sempre legata a Miranda... soprattutto quando arriva la primavera.

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Ma intanto si è dedicata a un altro progetto: When Life Lives Lululemon è l’ultimo romanzo dell'autrice (edito nel 2018 da Simon & Schuster), ex editor di Vogue e autrice del celebre Il diavolo veste Prada.

When Life Lives Lululemon non è ancora edito in Italia.

La nuova storia, come riporta EW, è ambientata a Greenwich, in Connecticut, e racconta di alcune donne che si trovano a vivere nel lussuoso quartiere residenziale.

Una di loro è un’ex socia di uno studio legale diventato madre a tempo pieno, e che recentemente si è trasferita nei quartieri residenziali. Un’altra è un’ex top model e moglie di un potente senatore. Un’altra è una consulente d’immagine di Hollywood e l’ultima è la mitica Emily, la prima assistente di Miranda e collega di Andy. Come dimenticarla?

Simon & Schuster
La copertina di When Life Gives You Lululemons
When Life Gives You Lululemons, la storia di Emily 30enne

Questo gruppo di donne si troverà a Greenwich e stringerà una casuale alleanza.

Lauren Weisberger ha vissuto 4 anni in Connecticut e aveva diversi aneddoti da scrivere: l’occasione era imperdibile, anche perché così ha potuto raccontare ai fan de Il diavolo veste Prada che fine abbia fatto Emily, che ritroviamo a 30 anni.

Sono sempre stata curiosa di sapere dove fosse finita Emily, e ho pensato che fosse il personaggio perfetto per fornirci una lente di ingrandimento [per i quartieri residenziali].

Emily, per chi amasse il personaggio, appare anche in un altro romanzo della Weisberger, citato sopra, che racconta di Andy Sachs una decina d’anni dopo Il diavolo veste Prada: La vendetta veste Prada. La protagonista è sempre Andy, ma Emily è al suo fianco come amica del cuore. Andy gestisce The Plunge, una rivista di matrimoni, e sta per sposarsi con un uomo adorabile e facoltoso.

Ma Miranda è destinata a incrociare di nuovo il suo destino...

Piemme
Copertina - La vendetta veste Prada di Lauren Weisberger
La copertina de La vendetta veste Prada

L’autrice ha una predilezione per il personaggio di Emily, che compare anche ne La vendetta veste Prada, ma è più centrale in When Life Lives Lululemon.

Adoro il linguaggio di Emily e mi piace che dia voce a tutto ciò che penso e non dico.

Il personaggio è in parte ispirato a Dana, la sorella di Lauren. La lingua biforcuta di Emily è il tratto che la contraddistingue e non verrà di certo meno nelle lussuose ville del Connecticut, dopo gli exploit indimenticabili negli uffici di Runway.

20th Century Fox
Una scena de Il diavolo veste Prada con Emily
Emily, iconica antieroina de Il diavolo veste Prada

Le donne di Greenwich sono piaciute al pubblico: When Life Lives You Lululemons è diventato rapidamente un best-seller. Le figure femminili, ritratte tra velleità, dicotomie e complicità, sono il piatto forte della chick-lit dell’autrice americana. E nei quartieri suburbani ci sono tante tematiche da sviscerare sull’universo femminile.

In fondo, cerco di creare personaggi femminili con cui i lettori possano identificarsi e vedersi. Anche se non sei sposata, o non hai figli, puoi leggere questa storia di tre donne che hanno avuti.

E non si può dire che non abbia raggiunto l'obiettivo...

Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe un sequel del cult del 2006?

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