Stasera in TV Il diavolo veste Prada: il monologo di Miranda sul maglione ceruleo (e tutti i retroscena)

Ricordate l'iconico discorso che Miranda Priestly fa alla giovane e inesperta Andy sul suo maglioncino acrilico color ceruleo? Ecco tutti i retroscena di uno dei momenti più famosi de Il diavolo veste Prada.

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Autore: Giacinta Carnevale ,

Il diavolo veste Prada è il celebre film cult che vede protagonista una straordinaria Meryl Streep, nei panni della temibile direttrice della rivista di moda Runway, Miranda Priestly, e una giovane Anne Hathaway, nel ruolo della sciatta aspirante giornalista Andy Sachs.

Stasera 9 settembre dalle 21.21 c'è Il diavolo veste Prada su Canale 5

Diretta da David Frankel nel 2006, la pellicola è basata sull'omonimo bestseller scritto dall'autrice Lauren Weisberger e ha fatto sognare migliaia di ragazze desiderose di diventare fashion editor. Il lungometraggio ha avuto un enorme successo al botteghino internazionale riuscendo ad incassare oltre 325 milioni di dollari, a fronte di un budget iniziale di soli 35 milioni. 

Il diavolo veste Prada è ricco di momenti e battute iconiche entrate nell'immaginario collettivo. Tuttavia una delle scene più memorabili del film, che ha contribuito a trasformare una trasandata Andy Sachs in una ragazza alla moda, è senza dubbio quella del sorprendente monologo di Miranda sul maglioncino color ceruleo. Ma scopriamo a seguire tutti i retroscena e le curiosità sul famoso discorso. 

Quando viene pronunciato il discorso di Miranda all'interno del film?

Il monologo viene pronunciato dal premio Oscar Meryl Streep verso l'inizio della pellicola e rappresenta forse uno dei momenti più formativi per l'inesperta Andy, interpretata da Anne Hathaway. Nella scena vediamo la tirannica direttrice di Runway impegnata a scegliere i capi da inserire nella rassegna del nuovo numero della rivista.

La giovane assistente si lascia andare ad una risatina per una discussione su quale cintura sia la migliore tra quelle proposte, in quanto, a parer suo, sono identiche. Miranda le rivolge subito uno sguardo severo e Andy si scusa di non essere informata su tutte le "cose" di moda.

L'influente direttrice inizia così un lungo sermone su come, quello che per Andy è un semplice maglioncino ceruleo dei grandi magazzini fuori dalle logiche dell'alta moda, in realtà sia stato selezionato dalle persone davanti a lei. 

L'iconico monologo di Miranda Priestly in italiano

Miranda Priestly nel suo discorso spiega ad un'ignara Andy come le decisioni di grandi stilisti tra cui Oscar de la Renta o Yves Saint Laurent e dei redattori di Runway siano riuscite ad influenzare ogni tendenza e proposta della moda, e di conseguenza anche la scelta del color ceruleo del maglione della sua giovane assistente. 

Questa è la versione italiana dell'iconica scena e a seguire trovate anche la trascrizione con l'intero monologo pronunciato da Miranda Priestly: 

Questa cosa? Oh, ma certo, ho capito: tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso. Ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo, e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee e poi è stato Yves Saint Laurent se non sbaglio a proporre delle giacche militari color ceruleo.

E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti. Dopodiché è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual, dove tu evidentemente l’hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia quell’azzurro rappresenta milioni di dollari e innumerevoli posti di lavoro, e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori delle proposte della moda quindi, in effetti, indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti… in mezzo a una pila di roba.

Il monologo nell'originale inglese

Questo invece il video della versione in inglese, accompagnato dalla trascrizione originale:

This stuff’? Oh, ok. I see, you think this has nothing to do with you. You go to your closet and you select out, oh I don’t know, that lumpy blue sweater, for instance, because you’re trying to tell the world that you take yourself too seriously to care about what you put on your back. But what you don’t know is that that sweater is not just blue, it’s not turquoise, it’s not lapis, it’s actually cerulean. You’re also blindly unaware of the fact that in 2002, Oscar de la Renta did a collection of cerulean gowns. And then I think it was Yves St Laurent, wasn’t it, who showed cerulean military jackets? 

And then cerulean quickly showed up in the collections of eight different designers. Then it filtered down through the department stores and then trickled on down into some tragic “casual corner” where you, no doubt, fished it out of some clearance bin. However, that blue represents millions of dollars and countless jobs and so it’s sort of comical how you think that you’ve made a choice that exempts you from the fashion industry when, in fact, you’re wearing the sweater that was selected for you by the people in this room. From a pile of “stuff.

L'origine del celebre discorso

Se in molti ricorderanno a memoria l'intero monologo pronunciato da Meryl Streep, quello che forse non tutti sanno è che questa iconica scena non era prevista nella sceneggiatura originale. A svelarlo è stata Aline Brosh McKenna, la sceneggiatrice del film, nel 2018 durante una proiezione della pellicola al Vulture Festival LA. Ecco le sue parole, riportate da Glamour:

C'è stato un momento in cui la costumista [Patricia Field] ha pensato che la scena avrebbe riguardato una gonna scozzese. Ho scritto un intero paragrafo incentrato su Vivienne Westwood ovviamente. Ma lì davanti a me c'era un maglioncino, ed era blu. Insomma, per farla breve, entrambi i capi sono rimasti nello script per diverso tempo, ed io ho reso il monologo sempre più lungo. 

La sceneggiatrice ha poi raccontato di quanto Meryl Streep sia stata decisiva nella scelta del colore del maglione di Andy:

Avevo mandato a Meryl una lista di blu: azzurri, cerulei, lapislazzuli e altri ancora. E lei ha scelto proprio il ceruleo. 

Insomma ancora una volta dobbiamo semplicemente ringraziare la divina e strepitosa Meryl Streep, non solo per aver reso ancora più iconico il personaggio di Miranda Priestly con un'interpretazione impeccabile, ma per aver contribuito alla nascita di una delle scene più amate e apprezzate del film. 

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