Il grande Gatsby è una storia sofferta e appassionante, che nel 2013 Baz Luhrmann ha trasformato in un costoso ed esoso film. La pellicola ha conquistato tre Premi Oscar (su cinque nomination) e tre premi BAFTA. Nei panni di Gatsby c'era Leonardo DiCaprio, mentre Carey Mulligan interpretava Daisy e Tobey Maguire Nick Carraway.
Non si è trattato del primissimo adattamento del romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald. Il libro era stato trasposto per il grande schermo anche nel 1974, con la regia di Jack Clayton e con Robert Redford e Mia Farrow nei ruoli dei protagonisti.
L'opera sontuosa di Luhrmann è partita da un presupposto di fedeltà alle pagine del romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1925. Erano i ruggenti anni '20 e la storia metteva in scena un amore disperato e impossibile.
La trama del film
Il protagonista Nick Carraway, punto di vista della vicenda, si trasferisce a Long Island, accanto alla villa del chiacchieratissimo Gatsby. Noto per i suoi party memorabili, misterioso e affascinante, Gatsby è un ex gangster ora milionario e coltiva un amore disperato per la cugina di Nick, Daisy, il suo primo amore, che si è sposata con un altro uomo.
Nick entrerà in questo vortice amoroso e, conoscendo a poco a poco Gatsby, si farà coinvolgere sempre di più dall'infelicità dell'uomo.
Baz Luhrmann ha applicato la propria abituale patina estetizzante alla pellicola, enfatizzando costumi, acconciature, gioielli, musiche, luci abbaglianti, colori, sguardi, proprio come avveniva nel capolavoro pop e struggente Moulin Rouge! Invece il libro, molto meno "barocco", traduceva in modo asciutto la disperazione aleggiante della storia e la distruzione dei sogni, delle ambizioni, della voglia di riscatto.
Possiamo dire che Luhrmann abbia applicato la regola d'oro della sceneggiatura, "Show, don't tell" ("Mostra, non raccontare") cercando di mostrare la storia senza tradire l'impronta letteraria, ma dal libro al film possiamo rilevare alcune differenze.
Il grande Gatsby - Differenze tra libro e film
Daisy Fay, la donna amata da Gatsby, nel film è interpretata da Carey Mulligan. Estremamente elegante e sofisticata, tanto da sembrare una copertina di Vogue, nel romanzo è descritta come una donna dai capelli neri mentre nel film ha un hairstyle corto e biondo. Nel film il suo modo di vestire trascende la sua personalità, al punto tale da trasformarla in una donna alla moda ma apparentemente senz'anima. In realtà, nel romanzo, il narratore si sofferma maggiormente sul carattere febbrile e insoddisfatto della ragazza, che la porta a riempire i propri vuoti con la bellezza, gli outfit e la cura del corpo.
Il narratore Nick gode di un approfondimento particolare nel libro, che nel film non ritroviamo. Nel film è la voce fuori campo, il narratore della vicenda Gatsby tramite il suo diario, espediente che nel libro non esiste.
Inoltre, nella versione letteraria, la vita del ragazzo e la sua relazione con Jordan sono elementi di primo piano, cosa che porta il lettore a empatizzare con lui più di quanto accada con il personaggio della pellicola.
Cambiano da libro a film i tempi di azione di George, che nel libro si convince a vendicare la morte di sua moglie dopo aver parlato con Tom. Al contrario, nel film, l'omicidio avviene quasi immediatamente dopo l'incidente che ha coinvolto Myrtle, l'amante di Tom.
Nel film la storia finisce con la morte di Gatsby. Nel romanzo invece la narrazione prosegue e Nick parla con il padre dell'uomo, che gli dà qualche chiave interpretativa in più sulla figura del figlio.
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