Atteso nelle sale italiane a partire dal 14 aprile, lo scorso lunedì il remake live-action de Il Libro della Giungla è stato presentato in anteprima mondiale a The El Capitan Theatre di Los Angeles.
Al lancio ha partecipato una nutrita rappresentanza del cast, tra cui l'interprete di Mowgli, il debuttante assoluto Neel Sethi, l'attrice premio Oscar per 12 Anni Schiavo Lupita Nyong'o, voce della mamma lupa Raksha, Ben Kingsley e Giancarlo Esposito, che doppiano rispettivamente Bagheera e Akela.
Assenti invece Christopher Walken, Idris Elba, annunciato tra i protagonisti de La Torre Nera con Matthew McConaughey, Bill Murray e Scarlett Johansson, scelta dal regista Jon Favreau per dare "un tocco femminile" a una storia declinata (quasi) interamente al maschile.
La "Vedova Nera" di The Avengers, che tornerà al cinema in Italia il prossimo 4 maggio nell'attesissimo Captain America: Civil War, presta infatti la voce al serpente Kaa, che nel libro di Rudyard Kipling e nel film Disney del 1967 è un maschio.
Una decisione che Favreau parlando con AFP ha motivato così:
Mi è piaciuto il carattere di questa figura materna che è allo stesso tempo accogliente e minacciosa. Ho pensato che ci fosse qualcosa di psicologicamente interessante.
Per "riequilibrare" il cast, il regista dei film di Iron Man ha anche scelto di ampliare la parte del personaggio Raksha, per la gioia della sua doppiatrice Lupita Nyong'o, grande fan della storia, come lei stessa ha dichiarato a Entertainment Tonight:
Il Libro della Giungla ha avuto un ruolo importante nella mia infanzia. Ho amato Mowgli e la libertà con cui sembrava che vivesse la sua vita. Dondolava sulle liane, aveva degli amici fantastici e si è lanciato in un'avventura per scoprire chi fosse. Mi sono davvero identificata con tutto ciò e ho desiderato tantissimo vivere un'esperienza simile.
Neel Seethi, unico attore "in carne e ossa" del film, è stato selezionato invece tra circa 2mila aspiranti alla parte di Mowgli. Il giovanissimo interprete si stava allenando per diventare cintura nera di Tae Kwon Do e non pensava minimamente al cinema, come riporta ancora AFP:
Non ho mai pensato di recitare prima. Stavo prendendo lezioni di danza e l'insegnante ha sentito parlare del ruolo. Ha pensato che fossi il ragazzo giusto e così ho fatto l'audizione. Sono andato a Los Angeles e due settimane dopo ho iniziato a girare.
Dopo avere reclutato il resto del cast, Favreau si è concentrato quindi su Bill Murray. Il regista voleva fortemente l'attore, che è noto per essere molto selettivo nella scelta dei personaggi da interpretare, e quando Murray - dopo un lungo "corteggiamento" - ha accettato, Favreau ha toccato il cielo con un dito:
Quando mi ha chiamato, in quel momento tutto il mio mondo si è illuminato. Sapevo di avere l'occasione per fare un grande film.
In attesa di scoprire se sarà così, date un'occhiata al trailer ufficiale italiano e sfogliate la nostra galleria con le foto della prima a Los Angeles!
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