Adattamento televisivo dell'omonimo romanzo di Umberto Eco, Il nome della rosa è una miniserie in quattro puntate (8 episodi) frutto della collaborazione tra Tele Munchen, Palomar e RAI Fiction.
Questo atteso, quanto appassionante, show televisivo vanta un cast internazionale di attori a dir poco di rilievo. Il protagonista princiapale, Guglielmo da Baskerville, è interpretato da John Turturro, ma nella serie ci sono anche nomi del calibro di Rupert Everett (Il matrimonio del mio migliore amico), Michael Emerson (l'enigmatico Benjamin Linus della pluripremiata serie TV Lost), Sebastian Koch (Le Vite degli Altri, vincitore del premio Oscar per il miglior film straniero), James Cosmo, Richard Sammel (del film Bastardi Senza Gloria) e il novello Damien Hardung nei panni di Adso, apprendista di Gugliemo. Presenti anche molti volti noti del grande cinema e TV italiani: Fabrizio Bentivoglio (Il Capitale umano), Greta Scarano (Suburra) e Stefano Fresi.
Ricordiamo che dal romanzo di Eco, nel 1986, è stato tratto anche un film con Sean Connery che ha avuto molto successo quando trasmesso in Italia sul piccolo schermo. La pellicola, infatti, ha detenuto il record di show più visto in prima serata su Rai 1 per ben 14 anni.
Facile dunque immaginare quanto fosse elevata l'attesa per quest'adattamento televisivo che ha debuttato su Rai 1, con la prima delle quattro puntate, lunedì 3 marzo. Gli altri appuntamenti sono fissati per i successivi tre lunedì.
Per i lettori del libro la storia è nota.
Siamo nel 1327 quando il frate francescano Guglielmo da Baskerville, insieme col giovane novizio Adso da Melk, raggiunge un'abbazia benedettina isolata sulle Alpi per partecipare a una disputa sulla povertà tra i rappresentanti dell'Ordine francescano e del Papato di Avignone. Su incarico dell'abate Abbone, però, Guglielmo si troverà a indagare su tutta una serie di morti misteriose che stanno avvenendo nell'abbazia e che rischiano di svelarne i suoi misteri...
Il nome della rosa - Le location
Le riprese in Abruzzo
Nonostante Il nome della rosa sia ambientato in uno sperduto monastero ubicato sulle Alpi italiane, le riprese della miniserie TV sono state sì girate sulle montagne italiane, ma in Abruzzo.
In particolare, per le riprese nella regione dell'Italia centrale sono stati il castello di Roccascalegna, l’eremo di Santo Spirito a Roccamorice, nella Majella, e le Gole di Fara San Martino.
Il Castello di Roccascalegna, tra i più belli d'Abruzzo, si erge su uno sperone di roccia che domina il borgo sottostante, la grande valle del Rio Secco e la vallata del Sangro.
L'eremo di Santo Spirito si trova a Roccamorice, in provincia di Pescara, nel cuore della Maiella. Lo si può raggiungere tramite uno spettacolare percorso incastonato nelle rocce.
Le gole di Fara San Martino rappresentano una sorta di canyon raggiungibile dall'omonimo bordo di Fara San Martino. Percorrendo una gola di 14 chilometri è possibile arrivare sulla vetta del monte Amaro nel cuore del parco della Majella.
Le riprese in Umbria
Diverse scene della fiction televisiva sono state girate anche a Perugia. In particolare, piazza IV novembre è stata la location scelta per girare delle scene ambientate ai tempi dell’Inquisizione come roghi di eretici e diverse sequenze con protagonisti gente del popolo, nobili e soldati. Alcune riprese sono state effettuate anche nei pressi della Rocca Paolina.
Sempre in Umbria, alcune scene sono state girate a Bevagna, piccolo quanto delizioso borgo. Per quanto riguarda gli interni, invece, restando ancora in questa regione diverse riprese sono state effettuate presso l'Abbazia di Montelabate.
Le riprese nel Lazio
Ci spostiamo poi nel Lazio. L'abbazia immaginata da Umberto Eco nel suo romanzo è stat ricostruita all'interno degli studi romani di Cinecittà. Potete ascoltare gli attori della serie TV parlare della ricostruzione a Cinecittà nel video che trovate su YouTube.
Per alcune riprese esterne nel Lazio ci spostiamo a Monte Porzio Catone, a Manziana e a Torri in Sabina, dove a far da sfondo alla miniserie TV c'è il bellissimo castello di Rocchettine.
Non finisce qua. Per altre riprese de Il nome della rosa sono state scelte le località di Vulci, a Montalto di Castro, e il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo.
Insomma, Il nome della rosa rappresenta un'ottima occasione non solo per approfondire aspetti del romanzo tralasciati (per esigenze temporali) dal film, ma anche per scoprire dei luoghi fantastici della nostra bella Italia.
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