Assieme ad Imma, alla sua famiglia e ai suoi colleghi di lavoro della procura, la grande protagonista della fiction Rai è lei: Matera. La splendida città dei sassi appare suggestiva ma anche immersa in una dimensione quotidiana e moderna in Imma Tataranni - Sostituto procuratore, la fiction Rai basata sui romanzi della scrittrice e sceneggiatrice Mariolina Venezia.
La protagonista della serie è una fiera lucana: la sua famiglia vive da tempo a Matera, come testimonia la presenza della madre che ogni tanto si perde tra i sassi della città mentre cerca di rincasare, a causa di temporanei vuoti di memoria. Imma stessa vive insieme al marito Pietro e alla figlia a Matera e la vediamo spesso fare su e giù per le scale e vie del paese durante le sue indagini. A differenza del suo superiore dottor Vitali, originario di Napoli ed assegnato a una procura esterna, Tataranni non ha lasciato la terra dove è nata e cresciuta (nonostante questo pericolo fosse paventato nel finale della prima stagione).
Rai Fiction ha deciso di girare il più possibile la serie proprio a Matera e dintorni.
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Imma Tataranni e il rapporto con Matera
La fotografia principale della fiction è realizzata a Matera e dintorni. Per quanto riguarda la prima stagione e l'episodio pilota, la produzione ha avuto qualche difficoltà perché è stato girato in tardo autunno, mentre nella finzione la narrazione riguarda una giornata afosa di piena estate. Per girare la scena iniziale - quella in cui Imma trova un dito mozzato mentre fa il bagno al mare - Vanessa Scalera è dovuta rimanere a mollo nell'acqua fredda per molte ore, fingendo che fosse piena estate.
Sia per la prima sia per la seconda stagione uno dei set d'elezione della serie è stata Matera. Nelle scene d'esterna vediamo spesso Imma e gli altri personaggi muoversi negli scorci della cittadina, con alle spalle le celebri case di pietra, già apparse in moltissime produzioni storiche per la loro rassomiglianza con scenari romani antichi della Galilea. Matera è generalmente associata alla Galilea di Gesù e qui in tanti (da Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson) hanno deciso di ambientare i propri film incentrati sulla passione di Cristo.
Imma Tataranni invece dà un'immagine nuova della città, contemporanea e concreta, fuori dall'atmosfera mistica e turistica di cui di solito viene ammantata Matera. Dopo il successo della prima stagione, girata quasi in sordina per le strade lucane, la troupe di Imma è stata accolta con grande calore al ritorno sul set per la seconda stagione.
I dintorni di Matera: i borghi dove è stata girata la seconda stagione
Oltre ad utilizzare Matera come location principale, la troupe di Imma Tataranni si è mossa molto nei paesini circostanti. Le indagini di Imma e Calogiuri portano spesso i protagonisti a vagare per le campagne circostanti la città, o addentrarsi nei territori naturali coltivati o nei parchi protetti.
Dalle prime indiscrezioni trapelate, sappiamo che alcune della location della seconda stagione sono state trovate a:
- Marsicovetere: un piccolo borgo medioevale con pocopiù di 5000 abitanti, le cui case sono arroccate sulla collina più alta e si affacciano sulla Val d'Agri
- Marsico Nuovo: comune di 3000 abitanti sempre nella provincia potentina, come il precedente situato su una collina. La zona è ricchissima di chiesette, monasteri ed edifici storici
- Viggiano: borgo di circa 3000 abitanti noto per la tradizionale musicale locale (in particolare legata allo strumento dell'arpa) e per la presenza di un grande stabilimento dell'ENI, che ha un forte impatto economico e ambientale sull'intera Val d'Agri
- Abriola: uno dei borghi più piccoli, con appena un migliaio di abitanti!
La campagna lucana: i paesaggi naturali di Imma Tataranni
Tra le riprese in esterna di Imma Tataranni, molte sono ambientate in aperta campagna, in scorci naturalistici mozzafiato. Non è raro che Calogiuri e Imma guidino fino all'entroterra lucano, per esempio per raggiungere i pastori in piena trasumanza. Nella prima stagione inoltre uno degli omicidi su cui si ritrova ad indagare la sostituto procuratrice avviene nel pieno di un parco naturale oggetto però di una possibile speculazione edilizia.
Tra gli scenari naturali visti nella serie, molti sono scorci del Parco dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese, situato in una zona montuosa posta quasi al centro della Basilicata. È un parco naturalistico protetto di recente istituzione e comprende alcune vette dell'Appennino meridionale.
Altri paesaggi naturalistici visti nella prima e nella seconda stagione di Imma Tataranni:
- Monte Volturino: da voltur, avvoltoio. Si contraddistingue per la sua vetta frastragliata i cui maggiori picchi superano i 1800 metri, rendendolo una delle cime più suggestive della Val d'Agri. Sulle sue pendici si estendono molti ettari di boschi in cui è comune incrociare la fauna selvatica, anche specie rare.
- Monti della Maddalena: fanno parte del comprensorio Sellata-Volturino-Viggiano e costituiscono l'ossatura dell'Appennino lucano.
- Piana del Lago: nei pressi del comune di Marsico Nuovo, è un'area pianeggiante dominata da un invaso d'acqua creato da sorgenti naturali. Attorno alla fonte è situato una sorta di anello pianeggiante molto utilizzato dagli sportivi della zona
Imma a Roma: gli interni della serie
Se per gli esterni la troupe di Imma si muove prevalentemente a Matera e dintorni, per questione di praticità e comodità gli interni sono per buona parte girati a Roma.
La fotografia principale è stata realizzata tra Matera (per gli esterni) e Roma (per gli interni). La maggior parte delle scene è stata girata nella città dei sassi e in alcuni borghi della Val d'Agri. Per un elenco dettagliato, puoi leggere l'approfondimento dedicato. Dove è stato girato Imma Tataranni?
Sì. Le scene di esterni sono girate tutte a Matera e nei comuni della Val d'Agri, oltre che nei parchi naturalistici e nelle zone montuose della regione lucana. Per un elenco dettagliato, puoi leggere l'approfondimento dedicato. Imma Tataranni è stato girato a Matera?
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