Diretto da Thea Sharrock nel 2016, Io prima di te è un film tratto dall'omonimo romanzo di Jojo Moyes che vede protagonisti Emilia Clarke e Sam Claflin. La pellicola è riuscita a far emozionare e versare molte lacrime a milioni di persone in tutto il mondo per la toccante storia d'amore che racconta.
L'amore, si sa, arriva quando meno te l'aspetti ed è quello che è successo ai due protagonisti del film: William (Sam Claflin), un bellissimo e affascinante uomo d'affari che dopo un terribile incidente stradale è rimasto paralizzato per sempre, e Louisa (Emilia Clarke), una ragazza un po' stravagante ma solare alla continua ricerca del lavoro perfetto.
Lei vive in una piccola cittadina di campagna con i suoi genitori, sua sorella Katrina, il suo nipotino e suo nonno. Louisa è fidanzata con Patrick, un giovane personal trainer, e continua a cambiare lavoro per cercare di aiutare la sua famiglia. Dopo essersi licenziata dal locale in cui lavorava da diverso tempo, la ragazza trova una nuova occupazione presso la famiglia Traynor come assistente e infermiera di loro figlio Will, 30enne, che da due anni è tetraplegico.
Per Louisa non sarà semplice riuscire a mantenere il suo eterno buonumore a causa della freddezza del ragazzo. Ma presto imparerà a conoscerlo e scoprirà che dietro quella dura corazza si nasconde un animo sensibile e i due finiranno per innamorarsi l'uno dell'altra.
Un giorno Lou scopre che Will ha stretto un accordo con i suoi genitori in cui lui promette che vivrà ancora per sei mesi e poi andrà in una clinica in Svizzera per morire. La ragazza decide così di dimostrare a Will che ci sono molte cose per cui la sua vita è ancora degna di essere vissuta. In questo periodo di tempo il ragazzo invece spingerà Lou a credere di più in se stessa e a puntare sempre più in alto per cogliere tutte le opportunità che le vengono offerte.
Nonostante i tanti tentativi fatti dalla ragazza per convincerlo a non andare in Svizzera, Will deciderà ugualmente di morire, provocando la rabbia di Lou. Quest'ultima però alla fine lo raggiunge in clinica per stargli accanto fino alla fine. Nel finale del film vediamo Lou a Parigi intenta a leggere una lettera scritta per lei da Will in cui le dichiara tutto il suo amore e le dice che in questi mesi insieme ha voluto spingerla a vivere la vita che merita e che lui le sarà sempre accanto.
La pellicola, prodotta con un budget di soli 20 milioni, è riuscita ad ottenere un buon successo al botteghino: ha infatti incassato quasi 210 milioni di dollari in tutto il mondo. Io prima di te ha inoltre vinto un People's Choice Awards come Miglior film drammatico. La pellicola è abbastanza fedele all'omonimo libro di Jojo Moyes da cui è tratta e riporta anche alcune delle frasi celebri e dei dialoghi presenti nel romanzo.
Le frasi celebri
"Tu sei più o meno l'unica cosa che mi fa desiderare di svegliarmi". - (William)
"Non voglio rientrare ancora. Voglio essere un uomo che è stato a un concerto con una ragazza vestita di rosso, ancora per qualche minuto". - (William)
"Sono diventata una persona completamente diversa grazie a te". - (Louisa)
"Mia madre dice che sei una chiacchierona. Possiamo fare un patto? Facciamo che tu sei molto taciturna, quando sei con me". - (William)
"Non parlare come se non ci fossi. Non ho il cervello paralizzato... Ancora". - (William)
"Si vive una volta sola, anzi, è il tuo dovere sfruttare la vita al massimo". - (William)
I dialoghi più significativi di Io prima di te
Lou: Ci ho provato papà, ci ho provato in ogni modo, ma ho fallito.
Bernard Clark: Chi dice che hai fallito? Credo che non ci sia nessuno al mondo che avrebbe potuto persuadere quel ragazzo se si era messo in testa una cosa. Non si può cambiare la natura delle persone.
Lou: E allora uno cosa fa?
Bernard Clark: Le ama.
Louisa: Mi detesta! Ogni volta che parlo mi guarda come se fossi stupida.
Katrina: Per la verità, tu sei piuttosto stupida.
Louisa: Sì, ma lui ancora non lo sa.
William: Io non voglio che tu perda tutte le cose che un altro potrebbe darti.
Lou: Ma io posso renderti felice.
Lou: Ho pensato di provare ad aggiustarne alcune... [cornici con fotografie] Oppure se ne vuole prendere delle nuove posso andare in città a pranzo o ci andiamo anche insieme
Will: Sai una cosa, Louisa? Aver spaccato quelle fotografie non è stato un incidente.
Lou: Scusi. Credevo... Io, credevo...
Will: Tu credevi di saperla lunga. Beh, non voglio quelle foto che mi fissano mentre sono inchiodato al letto, aspettando che qualcuno mi venga a tirare fuori.
Lou: Non avrei aggiustato di Alicia. Non sono così... stupida
Will: Risparmiami la psicologia da strapazzo. Vai a saccheggiare il guardaroba di tua nonna o fare quel che fai quando non prepari il tè.
Lou: Non c'è bisogno di essere odioso! Se lo meritavano! Io cerco solo di fare il mio lavoro il meglio che posso. Quindi sarebbe carino se non mi rendessi la vita un inferno come sembra che tu faccia con quella di tutti gli altri.
Will: E se ti dicessi che non ti voglio qui?
Lou: Non mi hai assunta tu! Sono una dipendente di tua madre. Quindi a meno che lei non mi dica che non mi vuole più qui, io resto. Non perché io ci tenga a te o perché mi diverta particolarmente in tua compagnia, ma perché mi servono i soldi. Mi servono da morire.
Louisa: Sono felice qui.
Will: Beh, non va bene. Si vive una volta sola. E' tuo dovere sfruttare la vita al massimo.
Will: Dimmi che mi hai rasato le sopracciglia.
Louisa: Soltanto una.
Will: E così non sei un tipo da musica classica.
Lou: Non mi è piaciuto.
Will: Sì, si vedeva. Soprattutto durante l'assolo di oboe.
Lou: Avevo una cosa nell'occhio...
Lou: L'ho adorato. E tu?
Will: Anche io.
Lou: Bene, ti porto dentro.
Will: Un momento, Clark.
Lou: Stai bene?
Will: Io non... non voglio rientrare ancora. Voglio essere un uomo che è stato a un concerto con una ragazza vestita di rosso, ancora per qualche minuto.
Louisa: Credo che sarebbe ancora il mio posto preferito.
Will: Perché non hai mai viaggiato...
Louisa: Oh, e dove è meglio di qui allora?
Will: Parigi: place Dauphine, vicino al pont Neuf...
Louisa: Allora andiamoci! Possiamo prendere un Eurostar anche adesso!
Will: No... tu non capisci, Clark. Voglio stare a Parigi essendo me, il vecchio me, con le ragazze francesi che mi fanno l'occhiolino...
Louisa: Potrebbe essere un obiettivo...
Will: Se chiudo gli occhi so esattamente che effetto fa trovarsi in quella piazza ora... mi ricordo ogni sensazione, non le voglio cancellare con la lotta di riuscire a stare al tavolino o con i tassisti che si rifiutano di prendermi e l'alimentare della sedia a rotelle che non ha l'adattatore per la spina francese.
La lettera finale di Will
Uno dei momenti più emozionanti e toccanti di Io prima di te è sicuramente la scena finale dove vediamo Lou seduta in un ristorante di Parigi mentre sta leggendo la meravigliosa lettera che Will le ha scritto prima di morire. Il ragazzo la invita a continuare a vivere la sua vita con audacia e senza mai accontentarsi e che lui sarà lo stesso accanto a lei sempre.
Clark, sarà passata qualche settimana quando leggerai questa lettera; se hai seguito le istruzioni sarai a Parigi, su una di quelle sedie sempre un po’ traballanti. Spero che ci sia il sole. Al di là del ponte alla tua destra vedrai l’Artisan Parfumeur; prova il profumo che si chiama Papillon Extreme, secondo me ti addice. Ci sono alcune cose che volevo dirti e che non ti ho detto perché ti saresti commossa e non mi avresti lasciato finire, quindi eccole: quando tornerai a casa mia Michael Lawler ti darà accesso a un conto bancario che contiene abbastanza per iniziare da capo. Non farti prendere dal panico, non ti basterà per stare a gingillarti tutta la vita, ma dovrebbe regalarti la libertà, almeno da quella cittadina che chiamiamo casa. Vivi con audacia, Clark. Metticela tutta. Non ti accontentare. Indossa le tue calze a righe con orgoglio. Sapere che hai ancora delle possibilità è un lusso. Sapere che forse sono stato io a dartele è stato un sollievo per me. Ecco, questo è quanto. Sei scolpita nel mio cuore Clark. Lo sei stata dal primo giorno in cui sei entrata con il tuo sorriso dolce quei vestiti ridicoli. Le battute pietose e la capacità di nascondere ogni tua minima emozione. Non pensarmi troppo spesso, non voglio che tu stia triste. Vivi bene, semplicemente vivi, io sarò al tuo fianco ad ogni passo. Con amore, Will.
E voi cosa ne pensate del film? Siete riusciti a non piangere guardando Io prima di te?
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