Nato a Philadelphia in una famiglia numerosa, Kevin Norwood Bacon decide di traferirsi presto a New York per studiare recitazione e fu proprio questa saggia scelta a cambiargli definitivamente la vita.
Nonostante le sue ambizioni lavorative – si trasferisce nella Grande Mela all’età di soli 13 anni - Kevin ha un forte senso della famiglia e lo dimostra il duo musicale insieme al fratello Michael, al quale è molto legato, e il suo matrimonio con l’attrice Kyra Sedgwick iniziato nel 1988 e mai interrotto.
Ma il suo sogno era fare l’attore, e nell’ottobre del 1978 fa il suo debutto sul grande schermo nella commedia scanzonata Animal House, accanto all’inarrestabile John Belushi. Ma non sarà quello il genere che renderà famoso il volto di Bacon.
Nella sua lunghissima carriera cinematografica ha veramente fatto di tutto, davanti e dietro la telecamera, come protagonista o come spalla.Ad esempio, in #Linea Mortale del 1990 si è trovato sul set con attori come Julia Roberts, Kiefer Sutherland e William Baldwin.
Nel ’91 ha invece diviso la scena con gli immensi Kevin Costner e Tommy Lee Jones in JFK - Un caso ancora aperto, senza contare che a dirigere il tutto vi era un certo Oliver Stone.
40 anni di film importanti – e anche di qualche fiasco – e collaborazioni notevoli che fanno di Bacon un attore intramontabile, ma qual è il segreto del suo successo?
Look trasandato, occhi glaciali e scrutatori, sorriso beffardo e malizioso; sono questi gli ingredienti che fanno di Kevin Bacon un camaleontico attore in grado di essere il buono, il brutto e il cattivo.
- Il Buono
- Il Brutto
- Il Cattivo
- Kevin Bacon e il piccolo schermo
- The Bacon Brothers e il Numero di Bacon
- Prossime apparizioni
Il Buono
Footloose (1984)
Kevin Bacon deve la sua fama ad una commedia leggera, adolescenziale e molto ritmata. #Footloose lancia Bacon nel firmamento hollywoodiano a passi di danza, ma anche in questo caso non sarà la commedia musicale il genere nel quale l’attore darà il meglio di sé.
Nella pellicola diretta da Herbert Ross, Kevin è un adolescente trasferitosi da Chicago in una piccola cittadina dell’Oklahoma e affronta i cambiamenti, l’accettazione e l’amore per la figlia del severo reverendo con la musica rock degli anni ’80.
Mystic River (2003)
In questo capolavoro di Clint Eastwood valso diversi premi Oscar sia al regista che al cast, Kevin Bacon interpreta il ruolo del poliziotto tra l’incudine e il martello che cerca di risolvere il caso senza troppi danni collaterali.
Insieme a Sean Penn e Tim Robbins, Bacon è protagonista di una storia che ha origine in un traumatico evento passato – un episodio di pedofilia – che transita su un doloroso omicidio e che culmina in un tragico evento presente – la resa dei conti.
Con lo scorrere dei minuti Bacon cerca di mediare tra i due protagonisti che utilizzano due registri narrativi differenti per comunicare, l’uno quello della vendetta, l’altro quello della rassegnazione.
Nonostante i tentativi del poliziotto di percorrere la strada della giustizia, la storia si conclude nel peggiore dei modi, giungendo ad uno stato di rassegnazione e rammarico condivisi da tutti.
Apollo 13 (1995)
Diretto da Ron Howard e affiancato da Tom Hanks e Bill Paxton, Kevin Bacon interpreta il ruolo di uno dei 3 astronauti che hanno realmente preso parte, nel 1970, alla famosa spedizione lunare chiamata #Apollo 13.
Nel film – anche esso vincitore di alcuni premi Oscar – vengono riproposti tutti i passaggi della missione fallimentare per raggiungere la Luna e le abilità dei 3 astronauti a bordo per ritornare sulla Terra sani e salvi.
Il brutto
L’uomo senza Ombra (2000)
Nonostante la bravura del nostro attore neo 60enne nel ruolo del buono, è in film in cui dà libero sfogo ai suoi istinti più malvagi che spicca il suo talento, come in #L'uomo senza ombra. Nel film di Paul Verhoeven (Basic Instinct) Bacon interpreta un arrogante scienziato (Sebastian Caine) che decide di testare su sé stesso il risultato del suo esperimento sull’invisibilità.
Una volta scoperta l’irreversibilità della sua ricerca, il megalomane scienziato deciderà di utilizzare la sua vantaggiosa condizione per crimini e misfatti.
Tremors (1990)
Nel film diretta da Ron Underwood non è Bacon ad essere brutto, bensì i vermoni protagonisti di raccapriccianti morti e sensibili a qualsiasi vibrazione del suolo.
In Tremors Kevin è Valentine McKee, un tuttofare che, insieme a Earl Basset (Fred Ward), cerca di scoprire chi o cosa uccida nella desertica Perfection Valley.
Il film ebbe 5 sequel e una trasposizione televisiva (senza la presenza del nostro festeggiato), segno che quei brutti vermi proprio non volevano morire.
Di recente è stato accantonato (momentaneamente si spera) il progetto di una serie TV che seguiva le orme dello storico film del 1990, al quale Kevin si era detto entusiasta di partecipare.
The Woodsman – Il segreto (2004)
#The Woodsman si guadagna il posto nella classifica del brutto per la tematica trattata e per l’angosciante e travagliato percorso di redenzione del nostro protagonista.
In questa pellicola Kevin Bacon è un pedofilo in riabilitazione che torna a casa dopo 12 anni di carcere. Il reinserimento nella società, nella famiglia e nel mondo del lavoro non sarà facile, soprattutto quando si troverà ad affrontare nuovamente i suoi demoni del passato e sarà messo alla prova dal destino.
Il lungometraggio diretto da Nicole Kassell non sarà sicuramente ricordato tra i colossal del cinema hollywoodiano, ma affronta una tematica delicata come la pedofilia in modo diretto e onesto, e l’interpretazione di Kevin Bacon conferma la poliedricità del suo talento.
Il cattivo
Sleepers (1996)
Il film di Barry Lavinson entra di diritto nella classifica del cattivo, occupando forse il gradino più alto. Il ruolo di Kevin Bacon in #Sleepers è forse il più cattivo che l’attore abbia mai interpretato e ancora una volta (precisamente la terza in tutta la sua carriera) il tema della violenza e della pedofilia determina la sua interpretazione.
Sleepers non è un film superlativo, ma lo è il suo cast stellare (tra gli altri Robert De Niro, Vittorio Gassman, Dustin Hoffman e Brad Pitt) e soprattutto la recitazione di Kevin Bacon nel ruolo del secondino sadico e violento di un riformatorio.
The River Wild – Il fiume della paura (1994)
Nel film drammatico diretto da Curtis Hanson, Bacon interpreta il ruolo di un fuorilegge in fuga lungo un fiume in Montana.
A renderlo ancora più cattivo sarà la decisione di prendere in ostaggio un’intera famiglia per giungere sano e salvo oltre le terribili rapide che gli consentirebbero di fuggire e far perdere le tracce.
In questo caso a dividere la scena con Bacon ci sono David Strathairn e la formidabile Meryl Streep.
24 ore (2002)
Anche in questo caso Kevin Bacon interpreta il cattivo che tiene in ostaggio intere famiglie per 24 ore in cambio di un riscatto, ma questa volta viene aiutato dall'imprevedibile e sbandata Courtney Love.
Nella pellicola Bacon decide di rapire Abby (Dakota Fanning) figlia di Will (Stuart Twonsend) e Karen , interpretata dalla bellissima Charlize Theron.
Anche in questo caso il film non è un successone e la trama risulta un po’ troppo banale, ma la critica e il pubblico concordano sulla forte e convincente interpretazione del cattivo Bacon.
Kevin Bacon e il piccolo schermo
Il nostro attore di Philadelphia non è stato solo un “mostro del grande schermo”, ha collezionato infatti i suoi successi e gli insuccessi anche in serie TV e soap opera.
Bacon, nonostante il successo di #Animal House, non ha convinto subito il mondo di Hollywood e così, nel 1980 prende parte ad una stagione di Sentieri, in cui un biondissimo Kevin Bacon interpreta il ruolo di Tim Werner.
Il successo maggiore dell’attore dagli occhi azzurri sul piccolo schermo è sicuramente la serie drammatica #The Following.
Per tre lunghe stagioni un ex agente dell’FBI tormentato (Kevin Bacon) ha dato la caccia al serial killer Joe Carroll (James Purefoy) e a tutti i suoi seguaci, seguendo la scia di sangue e terrore lasciata dagli efferati omicidi.
La serie ebbe un enorme successo, dimostrando la versatilità dell’attore hollywoodiano nei thriller a puntate.
La seconda apparizione sul piccolo schermo del nostro attore risale al 2016 nella serie I love Dick, dove Bacon interpreta proprio Dick, un texano rude e carismatico, oggetto del desiderio di una coppia appena trasferitasi.
The Bacon Brothers e il Numero di Bacon
Ormai è chiaro a tutti che Kevin Bacon sia un artista pieno di sfaccettature e sorprese, lo dimostra il fatto che oltre ad essere un brillante attore di cinema e TV è anche un bravissimo musicista.
Infatti, insieme al fratello Michael, Kevin suona ritmi rock, soul e blues dal 1995 nel duo The Bacon Brothers, avendo all’attivo ben 8 dischi (l’ultimo uscito proprio nel 2018 dal nome The Bacon Brothers).
Se questa estate passate da Cleveland, Chicago o Minneapolis con soli 48 dollari potrete vedere Kevin Bacon in versione musicista.
Ma il fenomeno Kevin Bacon è inarrestabile.
In 40 anni di carriera ha ricoperto qualsiasi ruolo gli fosse congeniale; attore per il cinema, attore per la TV, musicista, produttore e anche “oggetto di studi”.
Avete capito bene, perché nel 1994 un gruppo di studenti – prendendo spunto dal film I Sei gradi di separazione – ha pensato bene di teorizzare i gradi di separazione che ci sono tra attori e personaggi famosi e Kevin Bacon, assegnando ad ognuno di loro appunto un Numero di Bacon.
Tutte le persone che hanno recitato in un film insieme all’attore hanno il numero di Bacon 1, mentre gli attori che hanno lavorato con quelli della lista precedente hanno numero di Bacon 2 e così via.
Ovviamente il nostro Kevin ha numero 0 e l’Università della Virginia ha creato un sito The Oracle of Bacon che, attraverso un rapido algoritmo, calcola con precisione il numero di Bacon di ogni attore inserito nel motore di ricerca.
Il fenomeno del numero di Bacon da allora ha preso piede ed è conosciuto in tutto il mondo, tanto che di recente è stato pubblicato un articolo su City and State New York che ha riportato il numero di Bacon di alcuni personaggi politici dello scenario newyorkese passato e presente.
Prossime apparizioni
Abbiamo deciso di ricordare le più famose interpretazioni dell’attore 60enne venuto da Philadelphia, ricordando alcuni tra i suoi più grandi successi cinematografici, i suoi punti di forza e le sue magistrali interpretazioni anche in ruoli impensabili o in pellicole non proprio eccezionali.
A dimostrare che la sua carriera non è ancora giunta nella sua fase calante, ma continua a puntare in alto sono i suoi prossimi progetti al cinema e in TV.
Sul piccolo schermo invece, nel 2019, vedremo l’attore riprendere il distintivo dell’FBI e collaborare con Aldis Hodge nella Boston degli anni ’90 contro il sistema giudiziario corrotto, nella serie #City on a Hill.
La serie, già commissionata per una prima stagione di 12 episodi, sarà diretta da Ben Affleck e Matt Damon.
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