Stasera in TV c'è Apollo 13, scopri curiosità e retroscena su set e sulle location del film

Apollo 13 è un un film del 1995 che racconta le sfortunate vicende della missione spaziale del 1970 che avrebbe dovuto portare l'uomo per la terza volta sulla Luna. Ecco alcune curiosità e retroscena legati alle riprese del colossal di Ron Howard.

Autore: Simona Vitale ,

Diretto da Ron Howard e interpretato (per quanto riguarda i ruoli dei personaggi principali) da attori del calibro di Tom Hanks, Kevin Bacon, Bill Paxton, Ed Harris e Gary Sinise,  Apollo 13 è uno dei film più noti degli anni '90, un vero e proprio colossal acclamato dalla critica cinematografica quanto dal pubblico. 

Stasera 18 dicembre in TV su Iris dalle 21.16 c'è Apollo 13

La pellicola, infatti, si è portata a casa due prestigiosi premi Oscar (miglior montaggio e miglior sonoro), incassando (con un budget di produzione di circa 52 milioni di dollari) oltre 355 milioni di dollari in tutto il mondo.

Non solo, Apollo 13 è stato anche inserito dal New York Times nella lista dei migliori 1000 film della storia del cinema.

La sceneggiatura di William Broyles Jr. e Al Reinert ha "romanzato" quella che è stata la missione sulla luna dell'Apollo 13 nel 1970 e rappresenta al tempo stesso un adattamento del libro Lost Moon: The Perilous Voyage of Apollo 13 del 1994, dell'astronauta Jim Lovell e Jeffrey Kluger.

Apollo 13 narra appunto le vicende degli astronauti Lovell, Jack Swigert e Fred Haise a bordo dell'Apollo 13 per la quinta missione americana con equipaggio sulla Luna, la terza che avrebbe dovuto far mettere piede agli astronauti sul principale satellite della Terra. Durante il viaggio, un'esplosione a bordo priva la loro astronave di gran parte della sua fornitura di ossigeno e di energia elettrica, costringendo i controllori di volo della NASA ad interrompere lo sbarco sulla Luna e trasformare la missione in una disperata lotta per riportare i tre uomini a casa sani e salvi.

Chiaramente, per poter portare realisticamente sul grande schermo una storia vera e importante come quella dell'Apollo 13, particolare importanza hanno rivestito la costruzione degli ambienti in cui sono state effettuate le riprese e i luoghi in cui sono state girate alcune scene fondamentali ai fini dell'efficacia visiva del film.

Andiamo quindi a scoprire come e dove è stato realizzato Apollo 13, un film la cui parabola di apprezzamento da parte del pubblico non sembra affatto scendere verso il basso anche a distanza di decenni dalla sua uscita.

Dov'è stato girato Apollo 13?

Apollo 13 è stato girato in Florida, Texas e California tra il 15 agosto e il 9 dicembre 1994.

Gli interni del veicolo spaziale (nel quale trascorrono gran parte della pellicola i tre protagonisti) furono costruiti dalla società Kansas Cosmosphere and Space Center's Space Works, che restaurò anche il modulo di comando dell'Apollo 13. Per le riprese furono inoltre costruiti due moduli lunari individuali e due moduli di comando.

Sebbene ognuno dei moduli fosse una replica di quelli reali (anche se composti anche con alcuni dei materiali originali dell'Apollo 13), essi vennero costruiti in modo che diverse sezioni fossero removibili, consentendo così che parte delle riprese si svolgessero all'interno delle capsule stesse. Space Works ha inoltre costruito dei moduli di comando e lunari modificati per le riprese all'interno di un aereo Boeing KC-135 a gravità ridotta. Le tute pressurizzate indossate dagli attori, che sono riproduzioni esatte di quelle indossate dagli astronauti dell'Apollo, vennero concepite per essere ermetiche. Quando gli attori, infatti, indossavano le loro tute, venivano "raffreddati" dall'aria pompata all'interno delle tute stesse e in modo da poter respirare, esattamente come avvenne nei preparativi di lancio per le vere missioni dell'Apollo.

Il vero Centro di Controllo Missione (Mission Control Center) consisteva in due sale di controllo situate al secondo e al terzo piano dell'edificio 30 del Johnson Space Center di Houston, in Texas. La NASA offrì l'uso della sala di controllo per le riprese, ma Howard rifiutò, preferendo creare da zero la sua replica.

Lo scenografo Michael Corenblith e l'arredatore Merideth Boswell vennero infatti incaricati della costruzione del set del Centro di Controllo Missione presso gli Universal Studios. Il set così costruito era maniacalmente fedele al Centro di controllo originale, con gli attori che interpretavano i controllori di volo in grado di comunicare tra loro attraverso una linea telefonica privata.

Un dipendente della NASA, che fu ingaggiato come consulente per il film, rivelò che l'ambiente ricreato era così realistico da essere uscito dal set a fine giornata cercando l'ascensore (le riprese ebbero luogo a piano terra) prima di ricordare di non trovarsi presso il vero Centro di Controllo Missione. 

Le curiosità legate alle riprese di Apollo 13

Forse non tutti sanno che il grande Ron Howard ha cercato davvero di fare tutto il possibile per realizzare un film tecnicamente molto accurato, arrivando anche ad impiegare l'assistenza della NASA (sì, quella vera) nell'addestramento degli attori chiamati ad interpretare astronauti e controllori di volo. Il famoso regista, infatti, ottenne dall'agenzia spaziale il permesso di filmare scene a bordo di alcuni aerei KC-135 (su suggerimento di Steven Spielberg) a gravità ridotta per una rappresentazione più che realistica dell'assenza di gravità sperimentata dagli astronauti nello spazio.

A tal proposito, Tom Hanks, uno degli attori protagonisti della pellicola, dichiarò:

Per gli attori, essere in grado di girare effettivamente in assenza di gravità invece di indossare imbracature incredibilmente dolorose e scomode per le riprese è stata la differenza tra quella che sarebbe stata un'esperienza di regia cinematografica orribile rispetto a quella completamente gloriosa che in realtà è stata.

La maniacalità e la precisione che hanno caratterizzato le riprese di Apollo 13 non terminano qui.

A Los Angeles, Ed Harris e tutti gli attori che hanno interpretato i controllori di volo si iscrissero ad una vera scuola di controllori di volo guidata da Gerry Griffin, un direttore di volo dell'Apollo 13, e il controllore di volo Jerry Bostick. Gli attori studiarono le registrazioni audio della vera missione dell'Apollo 13, esaminarono centinaia di pagine di trascrizioni della NASA e frequentarono un corso intensivo di fisica.

L'astronauta Dave Scott rimase molto colpito dai loro sforzi, affermando che ogni attore si mostrò davvero determinato a rendere ogni scena tecnicamente corretta, parola per parola.

Che ne pensate? Siete anche voi tra coloro che, anche a distanza di anni, amano quest'intensa pellicola il cui successo è stato decretato anche dalla fedele riproduzione degli ambienti e delle location spaziali a cui si ispira?

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