La gag su Cats agli Oscar 2020 fa infuriare gli artisti degli effetti speciali

Autore: Mattia Chiappani ,

"Come membri del cast del film Cats nessuno più di noi può capire l'importanza di avere buoni effetti visivi". Questo è stato il discorso di Rebel Wilson e James Corden, saliti sul palco degli Oscar 2020 vestiti da gatti per introdurre il riconoscimento ai Migliori effetti speciali, andato poi a 1917. Una gag che gioca sulla scarsa accoglienza di Cats, un'opera partita con i migliori intenti, ma che è diventato rapidamente un fenomeno virale negativo ancora prima di uscire nelle sale.

Questo adattamento del noto musical infatti ha ricevuto una pessima accoglienza fin dal debutto del suo trailer. Gli spettatori hanno infatti ironizzato sulla resa della computer grafica, che rendeva la pellicola ancora più bizzarra di quanto ci si potesse aspettare secondo il pubblico, dando il via a una lunga serie di battute sul web. La situazione non è cambiata neanche dopo l'uscita nelle sale, al punto che, caso più unico che raro, la casa di produzione ha deciso di "correggere in corsa" la pellicola, ridistribuendola con una versione aggiornata che sistemava, fra gli altri, alcuni problemi relativi proprio alla computer grafica.

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La Visual Effects Society tuttavia non ha assolutamente apprezzato la scelta di ironizzare su questo tema, in particolare in una serata come quella degli Academy Awards. Uno dei suoi membri più importanti, Mike Chambers, ha dichiarato al The Hollywood Reporter che "questo episodio ha fatto rizzare le orecchie di tutti. Per quanto probabilmente non fosse questa l'intenzione, è stato per certi versi offensivo". La Visual Effects Society ha successivamente rilasciato il seguente statement, evidenziando come non sia giusto incolpare gli effetti visivi per i problemi di narrazione di un'opera:

La Visual Effects Society è focalizzata sul riconoscere, migliorare e onorare gli effetti visivi come forma d'arte e assicurarsi che gli uomini e le donne che lavorano nei VFX siano valorizzati come meritano.

Ieri notte, nel presentare l'Academy Award per i Migliori effetti speciali, i produttori hanno scelto di rendere gli effetti visivi una presa in giro e hanno suggerito che i brutti VFX fossero colpevoli della pessima performance del film Cats. I migliori effetti speciali al mondo non possono compensare una storia raccontata male.

In una notte che è interamente dedicata a onorare il lavoro di artisti talentuosi è decisamente deludente che l'Academy abbia reso gli effetti visivi oggetto di battuta. Ha umiliato la comunità globale di esperti praticanti dei VFX che fanno un lavoro incredibile, impegnativo e visivamente impressionante per realizzare la visione dei filmmaker.

I nostri artisti, tecnici e innovatori meritano rispetto per i loro importanti contributi all'intrattenimento filmato e non dovrebbero essere presentati come un fin troppo comodo capro espiatorio per farsi una risata.

Speriamo che nel futuro l'Academy onori come è giusto l'arte degli effetti visivi - e tutte le arti, compresa la fotografia e il montaggio - perché tutti noi lo meritiamo.

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Il riferimento conclusivo a fotografia e montaggio si riferisce a un differente sketch della serata. Will Ferrell e Julia Louis-Dreyfus nel presentare i premi dedicati a queste due categorie hanno ironizzato sul fatto di non sapere quale fosse il compito del Direttore della Fotografia e hanno accusato (in maniera spiritosa) i montatori di averli esclusi da alcuni dei film più importanti dell'anno, tagliando completamente le loro scene.

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Cosa ne dite? Credete che l'Academy abbia effettivamente esagerato in questo caso?

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