Diretto nel 2003 da Gore Verbinski, La maledizione della prima luna (in seguito distribuito con il titolo di Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna) è il primo dei cinque film del franchise di successo di Pirati dei Caraibi.
La pellicola, prodotta con un ingente budget di ben 140 milioni di dollari, si è rivelata molto proficua, arrivando ad incassare al box office mondiale oltre 650 milioni di dollari e diventando così uno dei lungometraggi di maggior successo del 2003.
La maledizione della prima luna vanta un cast di gran rilievo. Il ruolo del protagonista è stato affidato a Johnny Depp (che ha ricevuto per la sua interpretazione la candidatura al premio Oscar e al Golden Globe per il miglior attore protagonista) nei panni del capitano Jack Sparrow, mentre altri personaggi importanti per l'intero franchise sono stati affidati a Orlando Bloom, Geoffrey Rusch, Keira Knightley, Jack Davenport e Jonathan Pryce.
La trama
La maledizione della prima luna comincia con il ritrovamento in mare, da parte della nave HMS Interceptor che porta a bordo la Compagnia delle Indie Orientali, di un ragazzo abbandonato a se stesso. La figlia del governatore, la giovane Elizabeth Swann (Keira Knightley), si accorge che il giovane è il discendente di un pirata, per via del ciondolo che porta al collo. Passano diversi anni ed Elizabeth, cresciuta, ricorda ancora bene quel ciondolo a forma di teschio, messo al sicuro in un cassetto. Nel frattempo, anche il giovane "pirata" è cresciuto, si chiama Will Turner (Orlando Bloom) ed è diventato un eccellente fabbro capace di forgiare delle ottime spade.
I due si amano sin da quanto erano giovanissimi, ma il loro amore è ostacolato dalla loro differente classe sociale, senza dimenticare il fatto che la bella Elizabeth è stata promessa in sposa al Commodoro Norrington (Jack Davenport). Un bel giorno, nella città di Port Royal, dove vivono i nostri due protagonisti, arriva una banda di pirati a bordo della Perla Nera, guidata dallo scaltro Capitan Barbossa (Geoffrey Rush).
Costui aveva rubato la nave ad un altro, affascinante, pirata: Jack Sparrow (Johnny Depp).
Arrivati in città, i pirati rapiscono Elizabeth, per via del ciondolo che aveva custodito e che raffigura un teschio, simbolo appunto dei pirati. Will, allora, per cercare la sua amata, decide di unirsi a Jack Sparrow, alla ricerca, invece, della sua nave. Prima di partire per la loro straordinaria avventura, Jack e Will sono costretti a rubare l'HMS Interceptor, la nave più veloce dei Caraibi. Arruolata una bizzarra e stravagante ciurma, i due vengono inseguiti dal Commodoro Norrington, a cui, come anticipato, Elizabeth era stata promessa in sposa.
Quello che nessuna sa è che, però, il comandante Barbossa ed il suo equipaggio sono vittime di una maledizione che li condanna ad essere immortali e a trasformarsi, al chiarore della luna, in scheletri. La maledizione verrà spezzata solo quando saranno restituiti tutti i pezzi d'oro rubati 8 anni prima da un forziere azteco coperto da un'antica maledizione cominciata nel 1521 quando Hernán Cortés commise il genocidio nelle Americhe insieme ai conquistadores spagnoli. Tutti coloro che hanno sottratto un medaglione del tesoro di Cortès, che si trova sull'Isla de Muerta, per tornare in vita dovranno restituire il medaglione e il proprio sangue. Questo è l'unico modo per rompere la maledizione.
Peccato che, all'atto di celebrare il rito per spezzare la maledizione dopo aver restituito tutti i medaglioni d'oro (compreso quello da sempre in possesso di Elizabeth), non accada nulla. La bella Elizabeth, infatti, non possiede il sangue da pirata di Will e dunque il suo sacrificio sarebbe comunque vano...
Il finale
Dopo essersi recati nella baia dov'era attraccata la nave, Will e Jack decidono, per prima cosa, di mettere in salvo Elizabeth approfittando del caos generale determinato dalla mancata rottura della maledizione. Mentre Jack tenta di ingannare i pirati rivelando loro di poterli farli tornare in vita poiché conosce la vera identità del figlio di Turner, Will stringe ingenuamente un patto con Barbossa. Gli rivela di essere lui l'erede di Sputafuoco e che accetterà di rompere la maledizione se la vita di Elizabeth verrà risparmiata.
Jack ed Elizabeth vengono dunque abbandonati sull'isola, mentre Will salpa con Barbossa e l'equipaggio sulla Perla Nera dirigendosi verso Isla de Muerta. Poco dopo, però, a bordo della Dauntless, arriva il Commodoro Norrington, che salva entrambi e convince la marina britannica a salvare Will, ma solo se Elizabeth accetterà di sposarlo. Nel frattempo i pirati rivelano a Will che suo padre è sempre stato fedele a Jack e che quindi né prese parte all'ammutinamento né rubò mai un pezzo d'oro dal forziere. Tuttavia, l'uomo riuscì comunque a sottrarne uno alla ciurma salvo poi spedirlo al figlio (lo stesso Will), in modo da non rompere mai la punizione e punirli per ciò che era stato fatto a Jack. Barbossa uccise l'uomo gettandolo in mare, ma scoprì poco dopo che per tornare in vita occorreva il suo sangue.
Arrivato a Isla de Muerta con Elizabeth, Jack ingaggia una lotta con Barbossa, dopo averlo ingannato. Il suo ex ufficiale, però, sembra in vantaggio poiché immortale per via della maledizione. Scopriamo, in realtà, come anche lo stesso Sparrow si sia automaledetto, in quanto aveva sottratto un pezzo del tesoro. Quando Will e Will e Jack restituiscono il medaglione che sopra ha il sangue di Turner, la maledizione scompare con Jack che riesce ad avere finalmente la meglio su Barbossa.
La vittoria di Jack e la salvezza di tutti hanno però un sapore amore: la sua ciurma gli ha portato via la Perla Nera e Sparrow viene condannato all'impiccagione dalla marina britannica. Una volta tornati a Port Royal, Will si dichiara finalmente a Elizabeth e poi salva Jack che, a nuoto, riesce a raggiungere la sua Perla Nera, guidata dalla sua ciurma che era tornata indietro per salvarlo.
Mente Elizabeth e Will decidono di convolare a nozze, Jack riesce finalmente a ricongiungersi con l'amata Perla Nera.
La maledizione della prima luna: la scena dopo i titoli di coda...
La fine di un film coincide, normalmente, con i titoli di coda e la maggior parte delle persone, che si trovino al cinema o sul divano della propria casa, sono solite interrompere la loro visione ancor prima del termine di tutto l'elenco di attori, addetti ai lavori, etc, che vi hanno preso parte. Pertanto, non è improbabile che qualcuno sia sia perso la scena finale, post titoli di coda, de La maledizione della prima luna.
Nella scena della durata di circa 30 secondi (che potete vedere qui sopra) la telecamera punta sulla caverna dei pirati maledetti, con il forziere che contiene il tesoro di Cortes lasciato aperto. Nell'acqua si muove qualcosa: ecco la scimmietta di Barbossa, tornata come prima dopo che la maledizione è stata rotta (precedentemente era apparsa come non-morta). Vicino al tesoro c'è il corpo, apparentemente privo di vita, di Barbossa. La scimmietta si guarda intorno e prende una moneta dal forziere. Dopo essere stata illuminata da un raggio di luna, scopriamo che il piccolo animaletto è uno scheletro e che dunque è stato colpito dalla maledizione, quindi ricominciata. La scimmietta si lancia verso lo schermo e tutto si oscura.
Maledetta e immortale, la scimmietta apparirà come tale anche nelle pellicole successive del franchise (scopri qui tutti i film di Pirati dei Caraibi), insieme al suo padrone Barbossa, la cui sopravvivenza verrà rivelata al termine della seconda pellicola: Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma.
Ma questa è un'altra storia.
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