Stasera in TV c'è Resident Evil: Welcome to Raccoon City, il finale e la scena extra

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Autore: Elisa Giudici ,

Anche Welcome to Raccoon City, il film con cui Sony azzera la saga cinematografica di Resident Evil e ricomincia da zero con un reboot, ha una breve scena extra a metà dei titoli di coda. In linea con lo spirito nostalgico e fedele alla fonte originale del resto del film, questa breve sequenza aggiuntiva fa fare un passo avanti alle vicende apparentemente concluse della pellicola, ripescando un personaggio del cast e mostrando per la prima volta una vecchia conoscenza dei videogiocatori della saga. 

Stasera 1 novembre su Rai4 c'è Resident Evil: Welcome to Raccoon City dalle ore 21.20

Sony ha evidentemente intenzione di fare ben più di un film omaggio a una delle saghe videoludiche più terrorizzanti e amate di sempre dai videogiocatori: Welcome to Raccoon City sembra già prontissimo a proseguire questa operazione di riscrittura più fedele e citazionista dei videogiochi originali rispetto alle precedenti pellicole con protagonista Milla Jovovich con almeno un secondo capitolo. Al momento non ci sono conferme ufficiali in merito, ma dopo aver sintetizzato e rimescolato i primi due capitoli in un film ambientato a Raccoon City, è difficile pensare che Sony si fermerà qui. 

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Come sempre a fare la differenza sarà il botteghino, unitamente ai proventi derivanti dai diritti di streaming e dal mercato homevideo. Se il film con protagonista Kaya Scodelario si rivelerà redditizio dal punto di vista commerciale o comunque in grado di diventarlo una volta reso solido il franchise, Sony non dovrebbe avere troppi problemi a dare l'ok all'operazione. Per Residente Evil: Welcome to Raccoon City vale lo stesso discorso fatto per il recente Ghostbusters: Legacy: d'altronde entrambi i film sono prodotti da Sony. 

Come finisce Welcome to Raccoon City

A differenza dei sei precedenti film della saga, Welcome to Raccoon City è un film molto fedele alla trama dei videogiochi originali. Il film diretto da Johannes Roberts combina la trama e i personaggi dei primi due titoli videoludici, chiudendosi proprio col finale di Resident Evil 2.

Un finale che era stato inavvertitamente rivelarti da un montaggio con uno spoiler infelice di uno dei trailer promozionali del film. Così come sospettato dai videogiocatori infatti, la scena che vede Leon sorridere con un lanciarazzi sulla spalla è una diretta citazione dello scontro finale del secondo gioco. Anche nel film Raccoon City è perduta a causa di un incidente occorso alla Umbrella Corporation e l'industria farmaceutica sta facendo di tutto per contenere gli abitanti entro i confini della cittadina, in attesa di farla saltare in aria.

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Solo Claire (Kaya Scodelario), suo fratello Chris (Robbie Amell), Jill Valentine (Hannah John-Kamen) e la figlia adolescente dello scienziato William Birkin riescono a lasciare la città poco prima delle 6 di mattina, la fatidica ora x in cui tutto salta in aria. Lo fanno utilizzando, come nel videogioco, un vecchio treno sotterraneo.

A inseguirli c'è però Birkin stesso, diventato una mostruosa e invincibile creatura dopo essersi iniettato la il virus G. A fermarlo sarà proprio Leon S. Kennedy (Avan Jogia), colpendolo in pieno volto con un razzo che provoca una notevole esplosione. Leon scherzerà dicendo di aver trovato l'arma "in prima classe". Anche se ufficialmente i superstiti civili della caduta di Raccoon City sono zero, in realtà sono cinque le persone non infettate che riescono a lasciare la città.

La scena extra di Welcome to Raccoon City, spiegata

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A metà dei titoli di coda scopriamo che Albert Wesker (Tom Hopper) è il sesto sopravvissuto alla caduta della città di Raccoon City, nonostante la figlia di Birkin Annette gli abbia sparato in pieno petto. Il poliziotto corrotto era pronto a vendere i segreti e gli esperimenti della Umbrella a una compagnia farmaceutica rivale, ma non conosceva i suoi datori di lavoro. A salvarlo dalla morte stessa è stata la spia Ada Wong (Lily Gao), che appare nella scena extra vestita esattamente come nei videogiochi. Wesker si risveglia in un sacco per cadaveri, in quello che potrebbe essere un obitorio.

Wong gli spiega che è stato letteralmente resuscitato dai morti, ma il processo ha reso i suoi occhi particolarmente sensibili alla luce: per questo motivo dà all'uomo ancora nudo e scosso un paio di occhiali da sole, un oggetto iconico della sua immagine di villain nei videogiochi.Questa scena sembra un riferimento al videogioco Resident Evil: Umbrella Chronicles, in cui Wesker s'infetta volontariamente con il virus T per ottenere le capacità rigenerative che lo aiuteranno a salvarsi e fuggire da Spencer Mansion. Nella serie videoludica, Wesker diventerà uno dei villain che Leon e gli altri si troveranno ad affrontare. Il prossimo Resident Evil potrebbe dunque mettere in scena la celebre battaglia finale di Resident Evil 5, in cui Chris riesce a uccidere Wesker dopo che questi è mutato geneticamente in un mostro e ha tentato d'infettare tutta la razza umana con un virus.

Ada Wong è un altro personaggio ricorrente della saga, di cui però ancor oggi non si sa molto. Si tratta di una spia e agente doppiogiochista assoldata da varie corporazioni. Nel primo film è lei a pagare e guidare Wesker affinché rubi il virus G a Birkin. La donna è sempre coinvolta in situazioni losche anche nei videogiochi, ma alla fine s'intuisce come favorisca da dietro le quinte le azioni dei protagonisti. Nei videogiochi inoltre ha una relazione romantica con Leon. 

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