Gli amanti del cinema sono soliti dare vita ai ricordi che amano, per farlo si circondando di oggetti inerenti le scene dei film che, spesso, possono ricordare momenti privati, vecchie amicizie, malinconiche storie d’amore o semplicemente un’emozione.
Il designer spagnolo Rubén Martìnez ha messo la sua arte a disposizione dei cinefili, iniziando a creare iconiche scene di alcuni dei film di suspense più amati di sempre. Basta citare i maestri Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick per essere già circondati da un’atmosfera di mistero e terrore.
Le opere di Martìnez, tutte in edizione limitata, sono dei diorami realizzati in 3D con la carta, come se fossero dei pop-up statici inseriti in una cornice 25x25cm.
La Finestra sul cortile di Alfred Hitchcock del 1954
Questa opera di carta riproduce il palazzo che il personaggio di L.B. "Jeff" Jefferies (interpretato da James Stewart) osserva durante il film, l’autore ha messo in luce (rosso, verde, giallo) le attività di quel condominio di New York City.

La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock del 1958
La riproduzione di questo quadro è relativa all’immagine del poster originale del film con James Stewart e Kim Novak, un thriller innovativo ripreso più volte, non solo in remake, d’ispirazione per molti film.

Psyco di Alfred Hitchcock del 1960
La riproduzione è quella della facciata del Bates Motel dove vive e lavora Norman Bates. Come potete notare le uniche due finestre con lo sfondo rosso sono quelle in cui si vedono: l’ombra di Norman (in basso) con il coltello in quella che è una delle scene più iconiche, non solo del film ma dell’intera storia cinematografica, l’ombra minacciosa e scrutatrice della madre di Norman (in alto) in una delle scene inquietanti e rivelatrici del film.

Gli Uccelli di Alfred Hitchcock del 1963
Una delle scene di questo capolavoro di Hitchcock mostra la protagonista Melania Daniels (interpretata da Tippi Hedren) chiusa all’interno di una cabina telefonica, assediata dagli uccelli. L’iconica scena viene riprodotta da Martìnez in un gioco di luci e ombre strepitoso.

Shining di Stanley Kubrick del 1980
Alla linea di opera ispirate a Hitchcock, si aggiunge il quadro realizzato in omaggio di Shining: un cult del cinema horror. Qui Martìnez riproduce la famosa moquette dei corridoi dell’Overlook Hotel dove Danny (il bambino) incontra le due inquietanti gemelle.

L'esorcista di William Friedkin del 1973
Qui Martìnez ricrea la casa dove viene compiuto il più famoso esorcismo della storia del cinema. Il rosso all'interno indica chiaramente la presenza del diavolo.

Voi quale appendereste in camera vostra?
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