Jonathan Hickman: "X-Men rimane il mio più grande fallimento"

Jonathan Hickman svela i retroscena sulla sua gestione degli X-Men definendola un grande fallimento e spiegando come non sia riuscito a realizzare la sua visione.

Autore: Domenico Bottalico ,
Libri e fumetti
3' 11''
Fonte

Pochi autori possono vantare la libertà espressiva e l'impatto narrativo di Jonathan Hickman. Eppure, dietro alcune delle saghe più rivoluzionarie dell'ultimo decennio Marvel, si nascondono storie di progetti interrotti e visioni creative rimaste incompiute. In una recente e rivelatrice intervista al podcast Off Panel condotto da David Harper, il celebre sceneggiatore ha aperto il suo cuore riguardo quello che definisce "l'esperienza creativa più deludente" della sua carriera: la gestione della linea editoriale degli X-Men iniziata con House of X e Powers of X, interrotta prima di poter completare la visione originale.

Un'era mutante concepita come trilogia incompiuta

Ciò che i lettori potrebbero non sapere è che l'era Krakoa - rivoluzionaria e acclamata dalla critica - rappresentava soltanto il primo atto di un progetto più ambizioso e strutturato in tre fasi distinte.

Hickman ha rivelato che:

Se parlaste con chiunque fosse presente durante il pitch iniziale completo... Avevo spiegato chiaramente quali sarebbero stati i tre archi narrativi. Ero molto chiaro su cosa sarebbe stato l'intero progetto.

La combinazione di fattori aziendali, problematiche legate alla pandemia e decisioni editoriali ha creato quella che lo sceneggiatore definisce "una tempesta perfetta di circostanze davvero spiacevoli" che hanno finito per far deragliare il progetto. "È davvero, davvero difficile per me parlarne o pensarci in qualsiasi modo positivo. Perché avrei fatto un lavoro eccezionale", ha confessato con evidente rammarico.

Nessun rancore, solo rimpianti professionali

Ciò che emerge con forza dall'intervista è l'assenza di acredine personale verso i colleghi o l'editore.

Hickman ha precisato, assumendosi la responsabilità personale per non essere riuscito a "portare a casa" il progetto come avrebbe voluto:

Non voglio che le persone pensino immediatamente che io stia lanciando accuse o che sia arrabbiato con la redazione, con l'azienda o con gli altri creatori.

Parlando specificamente del team editoriale, lo sceneggiatore ha espresso parole di grande apprezzamento:

Ho amato lavorare con Jordan [White, ex editor del gruppo X-Men], una delle persone più gentili e collaborative con cui ho lavorato alla Marvel, davvero un piacere, gli voglio molto bene. 

Un attestato di stima che si estende anche al suo attuale editor Will Moss, descritto come "davvero bravo nel suo lavoro".

Il futuro: nuovi progetti ma senza ritorno agli X-Men

Nonostante le ferite creative ancora aperte, Hickman non ha abbandonato l'universo Marvel. Sta scrivendo con successo Ultimate Spider-man e attualmente lavorando a un nuovo progetto intitolato Imperial, che ha precisato non essere collegato all'omonimo libro degli X-Men mai pubblicato che avrebbe dovuto far parte del "secondo atto" della sua visione mutante.

Quanto a un possibile ritorno agli X-Men o persino agli Avengers (altra saga per cui è celebre), Hickman è stato categorico:

Non mi vedo fare altre cose [con questi gruppi] nel prossimo futuro. Ho fatto un buon lavoro e ho detto alcune cose che dovevo dire. 

L'unica eccezione recente è stata la collaborazione con Greg Capullo per "Wolverine Revenge", accettata principalmente per il desiderio di lavorare con l'illustratore di fama.

La rivelazione di Hickman offre uno sguardo raro sul dietro le quinte dell'industria fumettistica, dove anche i progetti più promettenti possono subire deviazioni impreviste. Per i lettori italiani che hanno seguito con passione la rivoluzione krakoan, queste parole rappresentano un tassello importante per comprendere perché quella che sembrava l'inizio di una nuova era cosmica per i mutanti si sia trasformata in qualcosa di diverso da quanto originariamente immaginato dal suo creatore.

Nonostante tutto, l'eredità di House of X/Powers of X rimane una delle più influenti nella recente storia degli X-Men, avendo ridefinito profondamente il concetto stesso di società mutante nell'universo Marvel e aperto la strada a numerose storie che continuano ancora oggi, anche se lungo sentieri diversi da quelli che Hickman aveva inizialmente tracciato.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!