Non sono certo poche le persone appassionate di horror; mangaka e case editrici ne sono consapevoli, ecco perché ogni anno c'è sempre chi punta alla realizzazione di fumetti (e talvolta trasposizioni animate) in grado di incutere paura.
Se fate parte di questa cerchia di persone, allora fareste bene a continuare la lettura: abbiamo infatti pensato di raccogliere i migliori manga e anime horror del 2017, un anno particolarmente ricco di produzioni interessanti, sia televisive che cartacee. Dopo un 2016 altrettanto allettante per i fan dell'orrore, tra cui spiccavano Ajin e il lungometraggio Seoul Station, il 2017 ci ha regalato gioie come la tanto attesa seconda stagione de L'attacco dei giganti e il Castlevania di Netflix.
Tra schizzi di sangue e atmosfere tetre, lasciarsi coinvolgere dagli anime e manga horror ha un non so che di inebriante da cui, talvolta, è difficile staccarsi. Andiamo perciò con ordine e vediamo quali sono stati i migliori dello scorso anno!
ANIME
- King's Game The Animation
- Castlevania
- Yami Shibai 4 e 5
- Karada Sagashi
- Sekai no Yami Zukan
- Attack on Titan 2
MANGA
- Sweet Home
- Goumon Tournament
- Isekai Goumon Hime
- Katakoi Scream
Buona lettura!
ANIME
King's Game The Animation
Non deve essere semplice trasferirsi in una nuova scuola, e potrebbe esserlo ancora meno se non si è propensi a stringere amicizia, come Nobuaki Kanazawa. Uno studente disturbato, dalla natura aggressiva e con la fobia di perdere ogni potenziale amico.
Il motivo del suo comportamento diventa però chiaro non appena tutta la sua classe, composta da 36 persone, riceve un messaggio sul cellulare da un individuo che si firma "Il re". Gli SMS altro non sono che ordini a cui gli studenti devono obbedire, a meno che non desiderino morire. Nobuaki cerca così di convincere tutti quanti a collaborare per sopravvivere, ma c'è chi si rifiuta di credergli e… bè, non è difficile immaginare quale sorte spetti agli scettici.
King's Game The Animation è una serie di 12 episodi che svolge bene il suo compito, sebbene non renda giustizia al manga (di gran lunga migliore). Le idee di base sono buone e l'anime parte piuttosto bene, ma non tarda a sfociare nella monotonia: qualcuno potrebbe avvicinarlo a Mirai Nikki, sebbene quest'ultimo sia notevolmente superiore.
Castlevania
Se avete un passato da videogiocatori (o vi dilettate ancora davanti a PC e console), probabilmente conoscerete Castlevania. Comparsa per la prima volta nel 1986, la serie conta oltre 20 giochi distribuiti sui vari sistemi che si sono successi, e lo scorso anno Netflix ha voluto omaggiare il franchise di Konami dedicandogli un anime.
La prima stagione, di 4 episodi, narra di Trevor Belmont che deve difendere la Wallachia da Dracula e dalle sue creature. In realtà potrebbe essere tranquillamente considerato un film diviso in quattro parti che funge da pilot alla stagione successiva (che arriverà il 26 ottobre 2018).
Dal punto di vista tecnico Castlevania è una serie ottima e, sebbene non si capisca dove voglia esattamente andare a parare, qualora si mantenesse a questo livello potrebbe diventare un grande show.
Yami Shibai 4 e 5
Yami Shibai ci ha regalato ben due stagioni nel 2017, composte da nuovi inquietanti episodi nel caratteristico stile a metà tra kamishibai (tradizionale forma di narrazione nipponica) e live-action.
Nonostante la brevità delle puntate, la serie ha riscosso un gran successo tra gli appassionati del genere horror per il modo in cui racconta le leggende metropolitane giapponesi: anche senza una trama generale riesce infatti a catturare l'attenzione dello spettatore, che ne diventa in qualche modo dipendente - parte del merito va al format rapido degli episodi. Uno tira l'altro, insomma.
La quarta e la quinta stagione ci confermano che Yami Shibai non è la tipica serie dove scorrono fiotti di sangue, ma un anime che con musica ed effetti sonori riesce a spaventare e a far sentire una certa pressione.
Karada Sagashi
Una caccia al tesoro davvero macabra, il titolo lo lascia intuire. È questo sostanzialmente Karada Sagashi (letteralmente "ricerca del corpo"): la trama ruota intorno ad Asuka, una studentessa delle scuole superiori che assiste all'apparizione di uno studente defunto di nome Haruka, il quale le chiede di trovare gli otto pezzi del suo cadavere disseminati per la scuola.
Asuka e i suoi amici si ritrovano così, nel cuore della notte, a esplorare l'edificio mentre una misteriosa figura in rosso dà loro la caccia. Qualora gli studenti non dovessero riuscire a trovare tutte le parti del corpo del malcapitato, la maledizione si ripeterà, continuando a mietere vittime.
I dieci episodi che compongono Karada Sagashi portano lo spettatore in stanze spoglie e corridoi bui, talvolta illuminati dal solo display dei cellulari: l'anime ideale per chiunque pensi che la scuola sia un posto infernale. Non solo di giorno.
Sekai no Yami Zukan
Anime singolare che si propone come una raccolta di corti horror. Il termine "zukan" sta infatti per "enciclopedia" e racchiude racconti su maledizioni, extraterrestri, dimensioni parallele e tanto altro. Ognuna delle storie contenute nelle pagine del libro descrive esperienze insolite e surreali, che spesso giungono a una fine raccapricciante.
L'amicizia tra un ragazzino e un pupazzo di neve che nasconde uno strano segreto; i cerchi nel grano, creati da ospiti inattesi, che si formano improvvisamente in una fattoria a conduzione familiare; minacciosi esseri meccanici che si nascondono alla vista degli esseri umani. Racconti che celano risvolti inquietanti e da cui, forse, sarebbe meglio stare alla larga.

Attack on Titan 2
Conosciuto in Italia con il titolo L'attacco dei giganti, lo shounen di Hajime Isayama è stato trasposto sul piccolo schermo con una prima stagione nel 2013 e con una seconda nel 2017 (la terza la stanno distribuendo quest'anno).
Ambientata in un mondo apocalittico dove gli esseri umani vivono all'interno di città circondate da alte mura, la serie racconta la storia di Eren Jaeger, di sua sorella adottiva Mikasa Ackermann e del loro amico d'infanzia Armin Arlet nella battaglia contro i Giganti, creature umanoidi che mangiano gli uomini senza alcun apparente motivo.
Un anime monumentale, ricco di colpi di scena e azione ma che non rinuncia a momenti strappalacrime. Lo si potrebbe definire un po' il Game of Thrones dell'animazione nipponica tante sono le morti cruente dei personaggi - e l'inevitabile stilettata al cuore che arriva puntualmente allo spettatore.
Qualcuno potrebbe essere frenato da qualche pregiudizio ("i giganti fanno parte delle favole per bambini"), ma sin dalle prime battute ci si accorge che la produzione non è soltanto altisonante, ma rivolta a un pubblico di adulti. La storyline è fantastica, i personaggi distinti e ben caratterizzati e le splendide sigle sono difficili da non canticchiare.
MANGA
Sweet Home
Cha Hyeunsu è uno studente delle scuole superiori molto solitario, che alcuni definirebbero hikikomori proprio per la sua vita da recluso. Un giorno, il giovane perde i genitori in un incidente stradale: a causa del denaro insufficiente lasciatogli dalla famiglia è costretto a vendere la sua casa e finisce per trasferirsi negli appartamenti di Green Home (stanza 1410).
È ormai deciso a farla finita in data 25 ottobre, ma un'improvvisa svolta degli eventi lo porta a lottare in un mondo post apocalittico: il giovane mostra infatti i primi sintomi di "mostrizzazione", come epistassi e svenimenti. Un fumetto coreano (manhwa) che si pone a metà tra thriller psicologico e horror, e che presenta interessanti jumpscare - i dialoghi, peraltro, sono davvero riusciti.

Goumon Tournament
Shunsuke Ohta ha sempre avuto una vita piuttosto tranquilla finché un giorno non incontra alla stazione un ragazzo che gli somiglia incredibilmente. Quest'ultimo si fionda sui binari al passaggio di un treno, suicidandosi sotto gli occhi dei presenti.
Dopo essersi ritrovato in tasca un cellulare cui arriva uno strano messaggio, il giorno seguente Shunsuke viene rapito da una ragazza e addormentato a bordo di un'auto; si risveglia all'interno di una gabbia e da lì comincia il cosiddetto Torture Tournament, un folle torneo in cui l'obiettivo dei partecipanti è quello di far confessare alle vittime i loro segreti più reconditi nel minor tempo possibile.
Il manga è pieno di amputazioni di arti, coltelli che vengono conficcati nei corpi martoriati dei malcapitati di turno e sangue che sgorga a fiumi.

Isekai Goumon Hime
Dopo aver sopportato una vita di abusi da parte di suo padre, Sena Kaito viene strangolato fino a essere ucciso. Tuttavia si risveglia e incontra la bellissima Elisabeth Le Faniu, anche conosciuta come "Torturchen" (Torture princess), che lo nomina suo servo.
Si scopre presto che è stata lei, vista l'anima innocente del protagonista, a dargli un nuovo corpo. Kaito non è felice di essere nuovamente il giocattolo di qualcuno, ma l'alternativa è la morte: diventa così il maggiordomo di Elisabeth e il suo compito è quello di aiutarla a eliminare 14 demoni di alto rango e i loro contraenti.
Anche Isekai Goumon Hime dà sfoggio di scene violente, dal grande impatto visivo, come quella del protagonista soffocato dalle rudi mani di suo padre, proprio nelle pagine iniziali del primo volume.

Katakoi Scream
Un manga che predilige incutere paura attraverso fantasmi e altre amenità piuttosto che servendosi di gore e splatter. La trama ci racconta di Mano Akari, una studentessa come tante che, innamorata persa, finisce per seguire a mo' di stalker il maniaco dell'horror Takaeda (il cui hobby è perlustrare luoghi infestati e girare video sulle apparizioni).
Non il massimo per una ragazza che si spaventa al solo racconto di leggende urbane, ma il sentimento che prova nei confronti del giovane la spinge a superare le sue paure. Katakoi Scream riesce a intimorire il lettore attraverso disegni ispirati e storie angoscianti, il fumetto ideale da sfogliare sotto la fioca luce di una lampada durante una giornata piovosa!

Quali sono gli anime e i manga che hanno riempito di terrore il vostro 2017?
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