L'avevamo già visto passeggiare nel suo vigneto in Francia, dove vive dopo il ritiro dalla Flotta Stellare.
Stavolta, però, Jean-Luc Picard (Patrick Stewart) non è solo in compagnia del suo cane (nome: Numero 1...).
Nel nuovo trailer di Star Trek: Picard, diffuso al Comic-Con di New York, rivediamo Data (Brent Spiner), l'androide che aveva a lungo servito insieme a Picard sull'Enterprise.
Non sappiamo se sia un sogno, una visione o magari una simulazione. Sappiamo solo che Data sta dipingendo una donna vestita di bianco, senza volto e che, quando chiede a Picard di completare il quadro, prendendo in mano il pennello il nostro ex capitano ha la visione di una battaglia.
Forse è un ricordo. Forse è una premonizione. Lo scopriremo presto.
Una ragazza si presenta a chiedergli aiuto, perché qualcuno le dà la caccia, e poco dopo Picard si presenta alla Flotta Stellare, dove le nuove leve nemmeno conoscono il suo nome.
Ricevuto da chi di dovere, viene invitato a tornare a casa: quello non è più il suo posto, nonostante Picard sia pronto a tornare e sottolinei l'urgenza d'indagare sugli eventi che coinvolgono la ragazza.
Jean-Luc Picard è di nuovo in missione: ha qualcosa da scoprire, qualcuno da aiutare, un mistero su cui indagare.
E non importa se la Flotta non lo ritiene più necessario: lui sa chi è. Lo sappiamo anche noi, e ci basta questo per rivederlo nei panni dell'eroe che abbiamo conosciuto e seguito tanto a lungo.
Il passato è scritto ma noi siamo chiamati a scrivere il futuro.
Le sue parole non lasciano spazio ai dubbi: Picard è ancora l'uomo che farà la differenza. Per la Flotta. Per la Terra. Per l'umanità intera.
E pensare che Patrick Stewart stava seriamente valutando di non reindossare i panni di Picard.
Durante il panel al NYCC, l'attore ha raccontato di aver rifiutato la proposta con educazione ma anche con fermezza. Accadde durante l'incontro del team creativo con Stewart in California, al Beverly Wilshire Hotel di Beverly Hills. Poco prima che Patrick Stewart lasciasse la stanza dell'incontro, la produttrice Kirsten Beyer si frappose - fisicamente - fra Stewart e la porta, pregandolo di ripensarci.
Dimostrando comprensione, Stewart chiese a Kurtzman e ha continuato a delineare ciò che avevano in mente per Picard. Stewart li ha ascoltati, ha considerato le sue opzioni, poi (molto educatamente) ha detto di no.
È stato un ultimo tentativo dello scrittore Beyer che ha salvato il programma. Si interruppe fisicamente tra Stewart e la porta, chiedendo all'attore di ripensarci. Stewart acconsentì e chiese ad Alex Kurtzman uno schema di quattro pagine da leggere nel fine settimana, per valutare a fondo la questione.
Kurtzman fece di meglio: gli consegnò 35 pagine di materiale, evidentemente tanto interessante da convincere Patrick Stewart a indossare di nuovo la sua divisa della Flotta Stellare.
Nelle immagini - con l'annuncio della data ufficiale per il debutto su Prime Video, il 24 gennaio 2020 - incontriamo il resto del cast.
Ritroviamo l'indimenticabile Sette di Nove (Jeri Ryan), vediamo un cubo Borg, assistiamo alla reunion con gli affetti più cari: Numero 1, William Riker (Jonathan Frakes), Deanna Troi (Marina Sirtis).
E incontriamo la dottoressa Agnes Jurati (Alison Pill), Narek (Harry Treadaway), Dahj (Isa Briones), Cristobal "Chris" Rios (Santiago Cabrera).
Il cast di Star Trek: Picard è solo una delle tante ragioni per attendere con ansia la nuova serie trek che mescola passato, presente e futuro.
Scopriremo cos'è che minaccia Dahj, e in che modo coinvolgerà il protagonista.
Ritroveremo vecchie conoscenze e sapremo come hanno trascorso gli oltre 15 anni trascorsi (nella narrazione e nella realtà) dall'ultima volta che abbiamo avuto loro notizie in un'avventura trek.
Il conto alla rovescia è iniziato: a Star Trek: Picard mancano tre mesi!
via: ComicBook - Newsarama
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!