One Piece Netflix, Oda: "Ho fatto il cane da guardia"

Eiichiro Oda ha letto sceneggiature, offerto annotazioni e ha fatto il cane da guardia affinché la serie TV di One Piece Netflix non fosse soddisfacente.

Autore: Roberto Strignano ,

One Piece Netflix, l'adattamento live-action del manga dei record di produzione hollywoodiana, è probabilmente l'ostacolo più grande affrontato dai pirati di "Cappello di Paglia", superato con tanto cuore secondo la nostra recensione di One Piece Netflix, recensione: questi non sono I Pirati dei Caraibi che stavi cercando, e il merito va indirizzato al suo creatore, Eiichiro Oda.

One Piece Netflix, Oda: "Ho fatto il cane da guardia"

Oda negli ultimi due anni ha sacrificato del tempo alla sua serializzazione, mettendola in pausa, per svolgere il ruolo di produttore esecutivo dell'adattamento. L'autore sapeva che il medium non ha mai goduto di buona fama e gli insuccessi precedenti lo hanno spinto a creare qualcosa che annullasse questa maledizione.

Lo stesso Eiichiro Oda ha fatto girare più volte le scene sinchè non fosse finalmente soddisfatto e ha svolto, secondo le sue parole diffuse in un'intervista per New York Times, il ruolo di cane da guardia. Ecco le dichiarazioni nel dettaglio:

Fortunatamente Netflix non avrebbe fatto uscire l'adattamento fino a che non fossi veramente soddisfatto. Ho letto le sceneggiature, ho suggerito dettagli, annotazioni e ho fatto il cane da guardia per assicurarmi che il materiale fosse adattato nel modo corretto.

Lo stesso Oda, in particolare, ha richiesto che fossero trasposti fedelmente due elementi frequenti e fondanti del manga. Ricordiamo quali dalle parole dello showrunner Matt Owes:

La prima richiesta riguarda i retroscena delle storie dei componenti dei pirati di Rufy poichè sono fondamentali per comprendere le loro personalità, quali sono i loro sogni e le loro motivazioni. Sono altresì importanti poichè grazie ad esse Rufy approfondisce le relazioni coi suoi futuri compagni e li aiuta a riscoprire quei sogni. Il secondo punto fondamentale è lo studio dei poteri. Difatti, specifici poteri derivati dai Frutti del Diavolo e altri set di abilità sono stati accuratamente realizzati e Oda ha profuso molta immaginazione nello stabilire cosa possono fare i personaggi con quei poteri e le regole ad essi connesse. 

Ci sarà una Stagione 2 della serie TV di One Piece?

Al momento non c'è ufficialità, ma all'epoca dell'annuncio il produttore Marty Adelstein asseriva l'obiettivo di adattare l'arco narrativo introduttivo East Blue per poi ampliare.

La serie TV è attesa si compone di un totale di 8 episodi. Recuperate il nostro approfondimento One Piece Netflix: quali archi narrativi vedremo e dove recuperarli nel manga.

Tomorrow Studios, un sodalizio tra Adelstein e ITV Studios, produce l'adattamento. Steven Maeda ricopre il ruolo di showrunner e co-sceneggiatore, Matt Owens (Luke Cage, Agents of S.H.I.E.L.D., The Defenders) svolge il ruolo di sceneggiatore. Marty Adelstein (Prison Break, Teen Wolf), Becky Clements (Cowboy Bebop, Snowpiercer, Hanna) e Eiichiro Oda svolgono il ruolo di produttori esecutivi della serie.

One Piece: il manga e l'anime

Scritto e disegnato da Eiichiro Oda, One Piece è serializzato tra le pagine di Weekly Shonen Jump (Shueisha) dal 1997. La serie manga in Giappone ha raggiunto 109 capitoli e 106 tankobon pubblicati. In Italia la serie manga è edita da Star Comics con 105 volumetti disponibili per l'acquisto.

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Dopo che Rufy è diventato uno dei Quattro Imperatori, si apre il sipario su una nuova era, in cui la situazione mondiale muta vertiginosamente. Quali avventure attendono il gruppo che salpa dal paese di Wa?!

Il manga ispira una serie animata realizzata da Toei Animation, in corso ininterrotto dal 1999 con all’attivo 1074 episodi. L'anime sta attualmente traponendo gli eventi dell’arco narrativo del Paese di Wano. In Italia i diritti di trasmissione sono di Mediaset con 673 episodi doppiati. La serie è anche visibile legalmente, con sottotitoli in italiano e con un account premium attraverso la piattaforma streaming di Crunchyroll.

Non solo anime, il franchise ha generato videogiochi, merchandising, Spin-off, lungometraggi animati e una serie TV per Netflix con attori occidentali in carne ed ossa uscita il 31 agosto 2023. Invitiamo alla lettura del nostro approfondimento One Piece Netflix: i titoli degli episodi e i loro possibili significati.

E' altresì annunciato un adattamento anime di Monsters!, un manga precedente alla serializzazione di One Piece realizzato da Eiichiro Oda. Recuperate in tal caso Monsters: il manga di Eiichiro Oda (One Piece) diventa un anime: di cosa si tratta?.

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