Perché il megalodonte si è estinto? Gli scienziati puntano il dito contro un'esplosione stellare

Autore: Mario Spagnoletto ,

Perché il megalodonte si è estinto? Secondo un gruppo di ricercatori la causa va ricercata in un'esplosione stellare che, 2,6 milioni di anni fa, causò una sorta di "tsunami" di energia cosmica spazzando via un terzo dei grandi animali marini allora presenti sul nostro pianeta, megalodonte incluso.

L'evento, parte di una serie di esplosioni stellari, sarebbe avvenuto a 150 anni luce dalla Terra e sarebbe stato tanto violento da provocare una fitta pioggia di particelle subatomiche. Questa pioggia di muoni - particelle prodotte dallo scontro di radiazioni cosmiche -, investendo gli animali, avrebbe provocato in essi tumori e gravi mutazioni genetiche, soprattutto nelle specie e negli esemplari più grossi (come il megalodonte, per l'appunto).

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L'indagine è stata svolta da un gruppo di ricercatori dell'Università del Kansas ed è stata pubblicata sulla rivista Astrobiology. Gli scienziati hanno condotto la ricerca partendo da recenti studi che hanno rivelato la presenza di ferro-60 - un isotopo radioattivo - nei fondali marini. Questo isotopo ha offerto delle informazioni indispensabili per ricostruire il momento e la distanza a cui sarebbe avvenuta l'esplosione stellare.

Il fisico Adrian Melott ha spiegato:

L'incidenza di tumori potrebbe salire - secondo i nostri calcoli - del 50% per un essere vivente grande quanto un essere umano, e aumenterebbe ancor di più negli organismi più grandi: per un elefante o una balena la dose di radiazioni schizza alle stelle.

All'epoca dell'evento, i più colpiti da queste radiazioni sarebbero stati gli esseri marini che vivevano in acque profonde vicino alle coste.

Sarà stata davvero questa la ragione che ha portato all'estinzione del megalodonte? Gli studi continuano.

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Via Ansa

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