Il gaming è oggi arrivato a livelli prima impensabili. Si punta sempre più in alto, in una gara tra aziende che si sfidano a colpi di tecnologie volte a migliorare costantemente l'esperienza utente. Tra queste anche Razer, che al CES 2019 ha presentato un sistema di vibrazione che rende i giochi quanto mai immersivi.

Dopo le cuffie Nari, Razer ha esteso il sistema di vibrazione, chiamato HyperSense, anche a mouse, tastiera e... poltrona! Ad esclusione delle cuffie, già sul mercato, il sistema modulare è in fase sperimentale, e solo alcuni organi di stampa hanno avuto la possibilità di provare la nuova esperienza.
La vibrazione per il mouse è totale, quella per la tastiera riguarda il poggiapolsi (accessorio necessario per lunghe sessioni di gioco), quella per la poltrona riguarda invece solo lo schienale.

Razer HyperSense può creare input da un preciso contenuto audio o uno specifico suono per tradurre eventi come l'impatto di un martello, lo sparo di un lanciarazzi, o il soffio di una raffica di vento in un feedback tattile su differenti periferiche. Ciò permette ai giocatori di percepire dinamicamente il gameplay sulla base della direzione di questi eventi.
Engadget ha avuto modo di effettuare alcune prove con Overwatch e Doom, due titoli sparatutto con tantissima azione. Nonostante la sorpresa iniziale, il primo giudizio è accompagnato da qualche perplessità, perché la vibrazione potrebbe distrarre dal gioco e, in alcuni casi, dare fastidio.
Le prime prove hanno confermato una omogeneità del sistema di vibrazione, perfettamente sincronizzato con l'azione in-game. Essendo ancora in fase di test, il team Razer e gli sviluppatori di terze parti hanno ancora tempo a disposizione per migliorare la tecnologia e l'integrazione di HyperSense.
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