Rivedere Marty e Doc insieme dopo tanto tempo è davvero un’emozione indescrivibile! Sul profilo Instagram di Christopher Lloyd è apparso uno scatto che lo ritrae con Michael J. Fox durante l’evento annuale di beneficienza Poker Night, i cui ricavati andranno alla Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research.
Nella storica trilogia sui viaggi nel tempo diretta da Robert Zemeckis, Michael J. Fox e Christopher Lloyd interpretavano il 17enne Marty McFly e lo scienziato “Doc” Emmett Brown, responsabile dell’invenzione del flusso canalizzatore, che rendeva possibile spostarsi nel passato o nel futuro con la macchina del tempo.
Stretti in un abbraccio affettuoso, Christopher Lloyd e Michael J. Fox ci hanno fatto fare un salto nel tempo (letteralmente) e ci hanno lasciato crogiolare in un bagno di nostalgia, complice la didascalia dell’attore e doppiatore di Stamford.
Andiamo a 88 miglia all’ora per la serata di poker a favore dell’organizzazione di Michael J. Fox.
88 miglia orarie era la velocità necessaria per viaggiare nel tempo.
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A questo punto ci mancano solo Biff, Lorraine, George e ovviamente la DeLorean per tornare in tutti i sensi al 1985.
La trilogia degli anni ’80 è un vero e proprio cult, amato da più generazioni. La storia, per i pochi che non lo sapessero, è divisa in tre capitoli e racconta prima di un viaggio nel 1955, dove Marty incontra i suoi genitori, poi nel futuro, nel 2015, dove il ragazzo conosce i suoi figli, e infine nel vecchio West del 1885. L’ambientazione è sempre la stessa: la cittadina californiana di Hill Valley.
Nelle ultime settimane si sta parlando insistentemente di un sequel o un reboot della trilogia, ma l’ipotesi al momento ha poco di concreto.
Il regista Zemeckis e il produttore Bob Gale hanno chiesto un vincolo sul contratto originario con Universal: non si possono realizzare altri prodotti del franchise senza il loro assenso, e sembrano poco possibilisti sull’ipotesi, anche perché Michael J. Fox è malato da tempo di Parkinson e avrebbe delle difficoltà a tornare sul set.
Un’ipotesi che non sostituisce il Marty originario ma prova a fornire uno spiraglio è arrivata dall’opera d’arte di BossLogic, che ha ritratto Tom Holland (che effettivamente assomiglia a Michael J. Fox) come possibile figlio di Marty.
Non sappiamo se esisterà mai un “dopo” alla trilogia di Ritorno al futuro, ma di sicuro il cult non sbiadirà mai e possiamo rivederlo ogni volta che ci assale la malinconia.
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