Si intitola Salvezza il reportage a fumetti realizzato dal giornalista e sceneggiatore Marco Rizzo e dal disegnatore e illustratore Lelio Bonaccorso per Feltrinelli Comics, che racconta la loro esperienza diretta vissuta a bordo dell’Aquarius.
Per tre settimane i due autori siciliani hanno preso parte alle operazioni di soccorso umanitario, che si svolgono grazie alla Ong Sos Méditerranèe. Affittata la nave dopo la fine dell’operazione Mare Nostrum, la Ong fondata da Sophie Beau e Klaus Vogel, ha salvato la vita di più di 17mila persone.

Saliti a bordo lo scorso 10 novembre, i due autori dovranno attendere qualche giorno prima di partire, a causa del maltempo. Nell’attesa imparano i primi rudimenti di rianimazione e le indicazioni base su cosa fare in caso di incendio o abbordaggio.
A bordo, Rizzo e Bonaccorso conoscono la ciurma, i mediatori culturali, il personale di Medici senza Frontiere, altri giornalisti ospiti che cercheranno come loro di dare testimonianza alle terribili storie che attraversano il Mediterraneo.

Dopo cinque giorni l’Aquarius salpa da Catania verso il largo della Libia, diretta alla cosiddetta zona SAR (Search & Rescue), la fascia di mare in cui è più probabile intercettare i barconi e dove operano le poche Ong che, dopo l’applicazione dei vincoli del Codice Minniti, sono rimaste attive.
Nelle settimane seguenti partecipano alla vita dell’Aquarius: ai breafing, alle rescue a bordo degli RHIB (i gommoni usati per avvicinarsi ai barconi), ai primi soccorsi a bordo.
Insieme raccolgono tantissimo materiale, Rizzo con le sue interviste e testimonianze (purtroppo tutte tragicamente uguali) e Bonaccorso con i suoi disegni, informazioni e dettagli.
Il risultato è un’ottima sintesi del loro viaggio, una scelta delle storie simboliche, caratterizzate dall’uso particolare del colore arancione, scelto come segno di sicurezza (è il colore del soccorso in mare, il primo a essere visto dai migranti).
Il loro lavoro, che si distingue come primo esperimento di reportage a fumetti di un’operazione di salvataggio, serve a chiarire dubbi e a smontare bufale: sono davvero persone che scappano da una situazione di terrore? Da dove prendono tutti i soldi che servono per il lungo viaggio? Siamo sicuri che le Ong non siano dei “taxi di mare”?
La Salvezza che dà il titolo al libro, diventa allora qualcosa in più della grande conquista di chi affronta torture, stupri, ingiustizie assurde per raggiungere la libertà. Alla fine della lettura del libro ci si rende conto che ad essere salvati siamo anche noi, noi che dubitiamo della verità delle loro storie, che preferiamo aiutarli “a casa loro”, che non accettiamo di convivere con persone diverse da noi.
Grazie a libri come questi, alle riflessioni che pone e agli schiaffi che dà, la Salvezza potrebbe coinvolgere tutti.
Rizzo e Bonaccorso hanno assorbito le storie e i dolori della gente incontrata sull’Aquarius e ce ne hanno restituito le voci. Sta a noi ascoltarle, dare ancora più eco.
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Salvezza (128 pagine, brossura) è disponibile sullo shop online di Feltrinelli e in libreria al prezzo di 16,00 euro.
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