Stasera in TV c'è Sette anime, ecco come finisce il film con Will Smith

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Autore: Alice Grisa ,

Sette anime è un film di Gabriele Muccino del 2009 di genere drammatico con Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson, Barry Pepper e Michael Ealy. La storia racconta di una tragica fatalità dovuta a un errore umano che condizionerà la vita di un giovane ingegnere aerospaziale. Il protagonista, dopo aver causato la morte di alcune persone, deciderà di donare piano piano ogni parte del suo corpo per un percorso straziante e lacerante di redenzione.

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Stasera 25 settembre in TV c'è Sette Anime sul Nove dalle 21.30

La trama del film

La trama di Sette anime parla di Tim Thomas, un ingegnere aerospaziale che decide di consacrare la propria vita a donare sé stesso agli altri, e non in senso metaforico.

La storia si svolge tramite flashback: l’inizio del film mostra il protagonista che sta per suicidarsi con una medusa letale (il suo animale preferito da piccolo) in una vasca da bagno piena di acqua gelida. Prima di immergersi, l'uomo chiama i soccorsi, che arriveranno troppo tardi per salvargli la vita.

Solo alla fine si scopre che Tim ha causato la morte di alcune persone, tra cui sua moglie, per una distrazione mentre guidava (stava inviando un messaggio). La reazione dell’uomo per trovare la pace e superare la morte della donna che amava è scivolare in una spirale di autodistruzione: Tim lascia il lavoro e decide di donare parti del proprio corpo a sette persone bisognose e meritevoli, per rendere migliore la vita altrui.

L’uomo dona un lobo polmonare al fratello Ben, malato gravemente, e poi ne assume l’identità. In seguito aiuta Holly donandole una parte del fegato, e un allenatore di hockey di nome George, che ha un’insufficienza renale (Ben/Tim gli dona un rene). Infine Ben dona il midollo osseo a Nicholas, un ragazzo affetto da leucemia. Nel frattempo l’uomo cerca e incontra altre persone bisognose: Ezra, centralinista in una compagnia di consegna di carne, necessita di un trapianto di cornea. Emily, che soffre di una cardiopatia dalla nascita, rischia di morire se non trova un donatore compatibile; e Connie, una ragazza con un fidanzato che la maltratta, cerca una via d’uscita. Ben le dona la propria casa al mare.

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Il progetto del protagonista è autodistruggersi lentamente, donando piano piano ogni singola parte di sé stesso. L’incontro con Emily, per cui inizierà a provare qualcosa, metterà in discussione il suo piano, ma alla fine Tim/Ben deciderà di andare fino in fondo, uccidendosi in acqua fredda per avere la possibilità di dare il proprio cuore a Emily e le cornee a Ezra.

Il finale di Sette anime

Nel finale del film, dopo il suicidio di Tim/Ben, sarà proprio il fratello sopravvissuto a raccontare a Emily la storia dell’uomo.

Emily si reca a una celebrazione religiosa dove Ezra sta suonando il piano accompagnando un coro di bambini. L’uomo ora vede, grazie a Tim, e quando Emily lo guarda negli occhi scoppia in lacrime, riconoscendo lo sguardo di Tim/Ben. Anche Ezra si rende conto che Emily è stata operata al cuore e capisce che i due condividono la stessa salvifica sorte.

La scena finale è accompagnata da una musica struggente: si tratta di The Crisis, scritto e interpretato al pianoforte da Ennio Morricone.

Il significato del film

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La struttura a flashback riserva solo alla fine la spiegazione dei comportamenti da eroe tragico di Tim, interpretato da Will Smith e diretto da Silvio Muccino in un ruolo ad alto tasso drammatico.

La celebrazione dell’amore caritatevole, l’agape, si risolve nel sacrificio estremo di Tim, che porta sé stesso a sacrificarsi prima lentamente e poi in modo definitivo per persone a cui non deve nulla.

E gli altri diventano specchio del suo (insensato? esagerato?) riscatto.

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