Sorry We Missed You è stato ispirato dalla tragica morte del corriere Don Lane

Il regista Ken Loach si è ispirato a un drammatico caso di cronaca - la morte del corriere Don Lane - per scrivere Sorry We Missed You e denunciare la disumanità della gig economy.

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Autore: Elisa Giudici ,

Sorry We Missed You non esagera le drammatiche condizioni in cui lavorano infermieri, corrieri e lavoratori incastrati dal meccanismi di sfruttamento della gig economy, l'economia dei "lavoretti" e dei contratti a zero ore.

Al contrario: il film del regista inglese Ken Loach, due volte Palma d'Oro al Festival di Cannes e da sempre votato al cinema di denuncia sociale, è ispirato a un fatto di cronaca che ha coinvolto un corriere inglese. Una storia ancor più drammatica di quella narrata nel film: l'odissea di Ricky ha quasi un lieto fine rispetto al calvario di Don Lane.

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La gig economy raccontata in Sorry We Missed You

Dopo aver vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes con un dramma incentrato sulle lacune del welfare inglese, il regista Ken Loach ha deciso di scrivere un film incentrato sulla forma di sfruttamento lavorativo che coinvolge sempre più lavoratori inglesi: quella dei lavori con contratti a zero ore, paghe a cottimo e senza contratti.

Il protagonista del film è Ricky, un uomo disoccupato che decide di mettersi in proprio, procurandosi un furgone con cui fare consegne per una ditta a cui i grandi rivenditori online appaltano le loro spedizioni. Il suo capo ci tiene a precisare che lui non lavora con lui, bensì per lui. A ogni pacco consegnato, Ricky guadagna un importo.

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Un palmare governato da un algoritmo governa il suo lavoro e stabilisce tutto: quanto debba impiegare per ogni singola consegna, le finestre temporali da non sforare, le performance giornaliere. L'intelligenza artificiale che governa la sua vita non è però tarata per prevedere pause pranzo o soste bagno, per cui Ricky è costretto a pisciare in una bottiglietta per "non perdere il ritmo" di consegna.

La morte di Don Lane ha ispirato Ken Loach

Questo particolare, successivamente balzato agli onori delle cronache anche italiane per casi simili avvenuti nel nostro Paese, è stato ispirato dalla vera storia della terribile morte per lavoro di Don Lane. Il 53enne lavoratore, originario di Christchurch in Dorset, ha lavorato per ben 19 anni per la ditta DPD, specializzata in spedizioni e consegne a domicilio di pacchi e corrispondenza.

Don soffriva di diabete e ha quindi programmato una visita medica da uno specialista per fare un controllo della vista, peggiorata proprio a causa della sua malattia. La sua azienda, che non prevedeva la possibilità di prendere ferie o permessi, lo ha multato per 150 sterline.

Lucky Red
Il datore di lavoro di Sorry We Missed You
Un contratto di lavoro a zero ore ti promette di non avere imposizioni, salvo poi tenere in ostaggio te e la tua famiglia

Don Lane non poteva permettersi altre decurtazioni allo stipendio e la sua azienda non gli consentiva di programmare giornate libere per fare visite mediche. Non essendo sotto controllo medico, Don non si è accorto dell'aggravarsi della sua malattia, o anche se l'ha fatto ha continuato a lavorare per sopravvivere.

Dopo aver effettuato consegne anche il giorno di Natale, come richiesto dall'azienda, le condizioni già precarie di Don si sono definitivamente aggravate. Il 4 gennaio 2018 Don è entrato in coma diabetico ed è morto.

Dopo aver visto il film, la moglie di Don ha ringraziato il regista per aver dato voce alla storia di suo marito. La donna ha raccontato di aver più volte contattato l'azienda del marito per comunicare le sue gravi condizioni di salute, non ottenendo nulla. Anzi, l'azienda non ha esitato a farlo lavorare anche a natale, pur sapendo che Don era seriamente ammalato.

Sorry We Missed You è una storia vera?

Il film è ispirato da fatti reali e trae spunto soprattutto da una drammatica morte sul lavoro: quella del corriere inglese Don Lane, morto mentre guidava il suo furgone pochi giorni dopo Natale. L'uomo aveva ricevuto una multa di 150 sterline per essere andato da uno specialista di fronte a un peggioramento del suo diabete: la sua azienda, per cui ha lavorato per 19 anni, non prevedeva giorni liberi o permessi e quindi lo ha multato per la sua assenza.

Cosa ha ispirato Sorry We Missed You?

Il film è ispirato da fatti reali e rielabora la tragica morte del corriere inglese Don Lane. L'uomo aveva ricevuto una multa di 150 sterline per essere andato da uno specialista per una visita medica, di fronte a un peggioramento del suo diabete: la sua azienda, per cui ha lavorato per 19 anni, non prevedeva giorni liberi o permessi e quindi lo ha multato per la sua assenza.

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