In occasione del New York Film Festival, l'attore Tom Holland ha assistito alla prima di The Lost City of Z, il suo prossimo film in arrivo, e parlato con Variety riguardo i suoi altri progetti. Durante la chiacchierata è stato impossibile non fare qualche riferimento al ruolo di Peter Parker in Spider-Man: Homecoming.
L'attore si è sbottonato a proposito del proprio personaggio e della difficoltà di recitare con addosso il costume del supereroe.
Il costume non è la cosa più comoda del mondo, ma a volte quando è davvero poco confortevole basta pensare alla lunga lista di attori che avrebbero voluto indossarlo e pensi 'Sai cosa c*** me ne importa. Sono il ragazzo più fortunato del mondo. Merito di essere qui e ho intenzione di dare il meglio'.
Non si può dire che Tom Holland non abbia il physique du rôle: slanciato e atletico, ha dovuto interpretare salti mortali e sequenze che richiedevano una forma fisica perfetta. Ma, in realtà, l'attore ha spiegato che non è stato così facile svolgere le acrobazie delle sequenze d'azione.
Ho fatto più stunt possibili, ma c'erano cose che proprio legalmente non avrei potuto fare. C'erano tante controfigure, ragazzi davvero molto bravi e preparati che mi hanno sostenuto durante tutta la lavorazione. Ogni volta che c'era uno stunt che non mi faceva sentire a mio agio, loro intervenivano e mi spiegavano come fare, assistendomi fino alla fine.
Variety ha chiesto anche a Tom Holland se il suo Spider-Man si unirà agli Avengers. La risposta dell'attore è stata, prevedibilmente, molto cauta.
È tutto ancora indefinito. Credo che un qualche genere di accordo verrà preso in considerazione, ma non so di cosa si tratti.
Non vediamo l'ora di ammirare Tom Holland mentre si lancia dai tetti di New York. Spider-Man: Homecoming arriverà nei cinema a luglio 2017 per la regia di Jon Watts.
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