Con l’uscita del libro James Cameron’s Story of Science Fiction è venuto alla luce un interessante segreto in merito a una delle saghe più amate del genere.
Stiamo parlando, naturalmente, di Star Wars e di come il suo creatore, George Lucas, l’avrebbe proseguita se non avesse venduto il franchise alla casa di produzione Disney nel 2012.

Tuttavia, Lucas stesso non ha negato che il progetto sarebbe stato probabilmente odiato da gran parte dei fan.
Il motivo? Beh, l’idea di Lucas sarebbe stata quella di ambientare la sua trilogia… in un mondo microbiotico di Star Wars! Insomma in una sorta di micro universo abitato da creature da lui chiamate Whills, esseri incredibilmente importanti poiché nutrono la Forza e controllano l’intero universo.
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Questa descrizione rimanda inevitabilmente ai Midi-chlorian, forme di vita presenti all’interno delle cellule di ogni essere vivente, introdotti in La minaccia fantasma e poi mai più ripresi proprio perché sgraditi ai fan della saga, perché offrivano una spiegazione troppo scientifica della Forza, togliendole tutta l’aura di mistero e misticismo della trilogia classica.
Ad ogni modo bisogna ammettere che l’idea non è stata del tutto accantonata nei progetti di casa Disney: nello spin-off Rogue One, infatti, è presente un personaggio, interpretato da Donnie Yen, chiamato Chirrut Îmwe, membro dei Guardiani di Whills e che, appunto, viveva il rapporto con la Forza in un modo molto zen e spirituale.

E voi che ne pensate? Il progetto di George Lucas avrebbe raccolto il vostro interesse o le creature chiamate Whills si sarebbero guadagnati lo stesso odio degli Ewok e soprattutto di Jar Jar Binks?
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