Stephen King parla della scena più controversa di IT

Stephen King ha espresso il suo pensiero in merito alle critiche che hanno sempre circondato una delle scene più discusse del suo capolavoro IT.

Autore: Simona Vitale ,

A pochi giorni dall'uscita di IT nei cinema degli Stati Uniti e di altre decine di stati in tutto il mondo, realizzando incassi a dir poco da record, #Stephen King ha deciso di parlare di una scena del suo best seller del tutto assente nella trasposizione realizzata da Andy Muschietti.

A ben vedere la scena di cui parla il maestro dell'horror è assente è anche nella miniserie del 1990 con Tim Curry e che, ovviamente, trae ispirazione dal romanzo omonimo che King ha dato alle stampe nel 1986. Si tratta di un particolare momento che molti lettori hanno definito orribile, sebbene non fosse da intendersi per quello che appare: una scena sessuale di gruppo tra i bambini

Show hidden content Nel romanzo originale, il gruppo di ragazzi - noto come il Club dei Perdenti - ha sconfitto la manifestazione dei loro incubi chiamata IT (ovvero il malvagio clown assassino chiamato Pennywise). I giovani protagonisti del romanzo, però, finiscono col perdersi nei tunnel delle fogne di Derry e cominciano a farsi prendere dal panico. La sola ragazza del gruppo, Beverly Marsh, racconta ai suoi amici maschi che l'unico modo per uscire dai tunnel è... fare sesso con lei. Quella che segue è una descrizione estesa di Beverly che incoraggia e fa sesso con ciascuno dei ragazzi, per quella che, tecnicamente, potrebbe essere definita una gang bang tra ragazzini. Il piano funziona. Non appena Beverly finisce di avere rapporti sessuali con ciascuno dei suoi amici, uno dei ragazzi ricorda immediatamente dove il gruppo ha fatto una svolta sbagliata e successivamente riescono a scappare.

La scena, ancora oggi, è fonte di discussione e, come anticipato, entrambi gli adattamenti sullo schermo, compreso quello di Muschietti, lo hanno ignorato del tutto. Come riportato da Entertainment Weekly, Stephen King è intervenuto in merito alla faccenda con un post pubblicato sul suo sito ufficiale nel 2013 da Marsha DeFilippo, sua assistente personale:

Non stavo pensando davvero all'aspetto sessuale della scena. Il libro si occupa dell'infanzia e dell'età adulta, dal 1958 fino a quando crescono. Da adulti non ricordano la loro infanzia. Nessuno di noi ricorda quello che facevamo da bambini - pensiamo di farlo, ma non lo ricordiamo come è accaduto veramente. Intuitivamente, i Perdenti sapevano che dovevano trovarsi di nuovo insieme. L'atto sessuale legava l'infanzia e l'età adulta. È un'altra versione del tunnel di vetro che collega la biblioteca dei bambini e la biblioteca degli adulti. I tempi sono cambiati da quando ho scritto quella scena e ora c'è maggiore sensibilità verso questi problemi.

Rimossa dal contesto del libro, la scena ovviamente perde qualche significato, ma è difficile negare la sua natura problematica. Come la miniserie TV, il nuovo film diretto da Andy Muschietti - che parte da una sceneggiatura accreditata al precedente regista scelto per il film, Cary Fukunaga, insieme a Chase Palmer e Gary Dauberman - salta completamente la sequenza. 

Show hidden content Una volta che Pennywise viene sconfitto, i Perdenti riappaiono al di fuori dei tunnel nella scena successiva, senza alcuna indicazione del come o se effettivamente si siano persi.
Derry, Club dei Perdenti

Dauberman, che ha assunto il ruolo di sceneggiatore quando Fukunaga ha lasciato il progetto, ha parlato con Clark Collis di EW in merito alla scena e sul dibattito che ha coinvolto la produzione sul fatto di includerla o meno nel film. 

Sappiamo che è una scena importante e sappiamo qual è il suo intento, perché è stata messa lì. Abbiamo cercato di realizzare lo stesso intento, ma in modo diverso.

Un progetto del 2014, che si presume scritto da Palmer e Fukunaga, include un'interpretazione della scena del sesso, offrendo però un'alternativa molto più pulita: dopo la loro lotta con Pennywise, i Perdenti si sono persi nei tunnel. Beverly, cercando di placare il panico dei ragazzi, prende ciascuno dei loro volti nelle sue mani, fornendo la "luce" con cui riescono a riunirsi e scappare. 

IT, Club dei Perdenti

Il magazine Vulture ha raggiunto l'agente di King per chiedere conferma di quell'affermazione e la DeFilippo ha risposto:

Sembra la mia dichiarazione. A questo vorrei aggiungere che è affascinante per me che ci siano stati così tanti commenti su quella singola scena di sesso e così pochi sugli omicidi multipli di bambini. Questo deve pur significare qualcosa, ma non sono sicura di cosa. 

E voi cosa ne pensate? Nel frattempo vi ricordiamo che IT uscirà nei cinema italiani il 19 ottobre 2017. 

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