Succede anche nelle migliori famiglie: Alessandro Siani e il cast ci raccontano il film

Durante la conferenza stampa di Succede anche nelle migliori famiglie, abbiamo approfondito alcuni aspetti del film con cast e regista.

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Autore: Nicholas Massa ,

In occasione della presentazione romana di Succede anche nelle migliori famiglie, il nuovo film di Alessandro Siani disponibile al cinema dal 1 gennaio 2023, abbiamo avuto modo di partecipare alla conferenza stampa sul posto che ha visto la partecipazione di: Federica Lucisano, Paolo Del Brocco, Anna Galiena, Cristiana Capotondi, Annandrea Vitrano, Dino Abbrescia, Antonio Catania, Sergio Friscia e lo stesso Siani. Cast e regista, quindi, hanno voluto introdurre alla stampa specializzata questo nuovo progetto cinematografico, approfondendone pure alcuni aspetti specificamente connessi col lavoro sul set, raccontando aneddoti e momenti insieme. 

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Succede anche nelle migliori famiglie racconta la storia della famiglia Di Rienzo, introducendola al pubblico come il simbolo massimo della perfezione e della realizzazione borghese e personale. C’è però un "tassello difettoso" e inaspettato in tutto ciò: Davide Di Rienzo (interpretato da Alessandro Siani). Davide, differentemente dai suoi fratelli, sembra non essere portato per la realizzazione sopra ogni altra cosa. È un pasticcione e ogni tentativo di metterlo sulla strada giusta si trasforma sempre in casuale comicità del tutto inaspettata. Quando il capo famiglia viene a mancare, però, Davide e i suoi fratelli Renzo (Dino Abbrescia) e Isabella (Cristiana Capotondi) vengono inaspettatamente catapultati in un lutto dalle caratteristiche esilaranti che, ben presto, smaschererà tutti i teatrini di una famiglia ben lungi dall’essere quello che sembrava.

La costruzione dietro al progetto cinematografico Succede anche nelle migliori famiglie 

Ad aprire le danze è stato proprio lo stesso regista di Succede anche nelle migliori famiglie, Alessandro Siani, spiegando che: 

Questo è un film che volevo portare al pubblico, un film decisamente proiettato verso la commedia pura, pura più assoluta… avevo una gran voglia di tornare alla commedia e divertirmi. È chiaro che un pò tutto è cambiato, diciamo, dal 2013, da quando c’è stato il Principe abusivo con anche alcuni argomenti, alcune frasi, alcune parole… e il politicamente corretto. Quindi abbiamo dovuto indirizzare la commedia, la comicità verso altre strade che comunque, magari, erano nuove per me ma… sono state sorprendenti. Alla fine abbiamo cercato di fare un film serrato, dura 77 minuti, tentando di creare un ritmo che potesse anche intrattenere il pubblico che alle volte, sai, si fa distrarre da un semplice TikTok, un messaggino che arriva quando va in sala. Abbiamo voluto creare qualcosa che potesse quantomeno veramente ipnotizzare, essere accattivante nei confronti delle persone in sala. Per fare tutto ciò, ci voleva anche un cast d’eccezione.

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Continuando Siani ha ringraziato tutto il cast e gli addetti ai lavori di Succede anche nelle migliori famiglie, descrivendo l’apporto di ognuno di loro nella costruzione dell'identità finale della pellicola. 

La dimensione della commedia e il politicamente corretto

La prima domanda è stata rivolta ad Alessandro Siani, partendo proprio da alcune sue affermazioni in apertura: prima accennavi al desiderio e alla voglia di tornare alla commedia, alla dimensione favola sulla quale ci siamo soffermarti in occasione di altri tuoi film… e lo hai appena accennato parlando anche del politicamente corretto e del trattare certi argomenti. È molto più difficile fare commedia ora, secondo te?

Chi fa commedia in questo momento va controtendenza. Non esiste più il film classico di Natale, è stato completamente, diciamo, abolito dalla mente anche delle persone, non lo trovi nemmeno in sala. C’è un altro tipo di cultura che sta andando avanti. Noi che amiamo la commedia, soprattutto quest’anno, abbiamo voluto lasciare un segnale, magari un segnale di fumo per attirare il pubblico e… sicuramente è importante trovare la strada giusta. Lo abbiamo visto con Paola Cortellesi che è stato un grande successo, non è stato purtroppo un successo legato a un’onda positiva del cinema italiano, ma è stata un’onda legata semplicemente a un film perfetto, che è riuscito a entrare nella mente delle persone e a cavalcare anche un momento importante della nostra società. Quindi, con la pellicola giusta la gente viene in sala, questo è stato il segnale. L’altro segno è che comunque, dopo l’uscita del suo film, si è visto che ancora si traballa, ancora non c’è quel grande movimento del botteghino. [accennando agli altri film comici in uscita] In sala diciamo che la proposta della commedia c’è, speriamo che ci sia veramente una rinascita. Questo è stato un motivo in più per portare in sala un film decisamente comico. L’idea era proprio questa, andare controtendenza. Abbiamo cercato una storia più semplice proprio per andare subito e diritti alla battuta, alla gag, che dev’essere funzionale per questo lungometraggio.

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Per poi tornare sul politicamente corretto:

Il politicamente corretto è molto semplice. Prima il comico era quello che poteva dire tutto quello che non poteva dire la gente, era irriverente. Oggi, invece, non è più così, il comico si deve attenere a determinate cose, ma non solamente lui, anche altre categorie. 

Successivamente Siani ha spiegato che l’improvvisazione potrebbe essere una risposta interessante, molto presente in Succede anche nelle migliori famiglie.

Restando sempre sull’argomento commedia, anche Antonio Catania ha detto la sua: 

Io penso che comunque la commedia si può salvare, in qualche modo, con i contenuti. Io credo che questo sia una film con dei contenuti non banali, e quindi la famiglia, lo sguardo dentro a una famiglia che a volte può rivelare delle incomprensioni, ma anche frustrazioni, invidie, segreti… forse il pubblico in qualche modo si riconosce in tutto questo. Ciò viene trattato in maniera anche leggera, e può essere un’occasione di comicità.

Pure Anna Galiena ha proseguito sull’argomento:

Per questo è commedia totale, commedia completa, perché le commedie che io rivedo ancora regolarmente, che mi fanno scuola, hanno un approccio simile. Oltre alla situazione che è comica, oltre all’intrigo, oltre all’azione, che c’è anche qui, di base ci sono i sentimenti. Sentimenti profondi, complessi, contrastanti d’odio, amore, gelosia ecc.ecc. c’è veramente di tutto, quindi per me questa è una cosa completa e profonda che mi prese già leggendola e poi facendola.

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Vi ricordiamo ancora una volta che Succede anche nelle migliori famiglie arriva nei cinema dal 1 gennaio 2023.

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