Padre Marcus e Padre Tomas sono tornati. La seconda stagione di #The Exorcist, sin dai minuti iniziali di questo primo appuntamento, ci catapulta immediatamente nel vivo dell'azione, non mancando di inquietare lo spettatore.
Evidente è il cambio di scena rispetto alla location e alla storyline della prima stagione di The Exorcist, passando dal grigiore di una grande città come Chicago alla natura più aperta del Montana e alla più apparente tranquillità apparente di una cittadina della west coast degli Stati Uniti.
Il Maligno, però, è sempre in agguato e si è impossessato di una donna di nome Cindy, che padre Marcus e padre Tomas tentano disperatamente di aiutare. La donna ha perso sua figlia e si è lasciata irretire dal Male, che tenta di accendere la rivalità tra i due uomini di Chiesa.

Tecnicamente Marcus non è però più un prete, nonostante stia cercando di fare da maestro a Tomas, che sembra essere il nuovo preferito del Signore, almeno secondo quanto emerge dalle parole del demone che alberga in Cindy.
Mentre Marcus deve in qualche modo vedersela con il marito di Cindy, deciso a riportare la donna a casa, e inizia una colluttazione con lui, non certo tipica per un uomo di Chiesa, Tomas, sembra avere portato il legame del Bene con il Male ad un nuovo livello. Marcus, infatti, riesce a entrare nella mente di Cindy, arrivando a comprendere come il Male possa lusingare la donna.
Il tutto contro il parere dell'insegnante Marcus, che gli ricorda di non cadere nel peccato della Superbia, arrivando a pensare di poter in questo modo liberare la vittima di turno, e, soprattutto che:
C'è una ragione se non trattiamo con il Nemico!

La scena, parallelamente, si sposta su un isolotto, dove l'ex psicologo Andy Kim (John Cho) dirige una casa famiglia e si prende cura di 5 ragazzi che, per diverse ragioni, sembrerebbero poter essere facili prede del Maligno. L'atmosfera nebbiosa, una vecchia leggenda su una strega sterminatrice di bambini e i ragazzini che sembrano essere tutti in pericolo, in qualche modo rappresenta una cornice perfetta per la sedimentazione del Male.
Sembra che il Maligno abbia preso di mira il non vedente Caleb, ma anche la piccola Grace e la sua maschera fatta con la federa del cuscino di certo non scherzano.
Si comprende bene come l'episodio sia introduttivo della storia, che nulla ha a che vedere più con le vicende della famiglia Rance di Chicago, e che dovrà svelarci man mano la connessione tra la possessione di Cindy e il centro per minori gestito da Kim.
Interessante sarà assistere all'evoluzione del rapporto tra Marcus e Tomas. Che quest'ultimo preso dal suo "nuovo dono" pecchi di presunzione, finendo con il peggiorare la situazione? E ora che Marcus non è più un prete potrà essere irretito dal fascino dei peccati terreni? Lo scopriremo sicuramente molto presto.
Inutile sottolineare la sapiente scelta dell'omaggio musicale alla colonna sonora originale del film L'Esorcista del 1973. Il famosissimo tema di Mike Oldfield ha chiuso in maniera brillante l'episodio pilota (come già fu per il primo episodio della scorsa stagione), in memoria di William Peter Blatty (scrittore del romanzo a cui è ispirato il film) e che, sicuramente, ci ha riportato alla mente quel capolavoro che fu il film di Friedkin.
La tensione è sicuramente già alle stelle e non mancano le domande alle quali presto arriveranno le risposte. Qual è il legame tra le due storie di fondo dell'episodio? Quale dei problematici ragazzi sceglierà il Maligno sceglierà come sua prossima vittima? Non ci resta che attendere il prossimo episodio di The Exorcist 2, in onda in esclusiva su FOX lunedì prossimo alle 21:50.
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