Diretto da Morten Tyldum nel 2014, The Imitation Game è un biopic basato sulla storia vera dal matematico e crittoanalista britannico Alan Turing, qui interpretato da Benedict Cumberbatch.
Per questo ruolo la star della serie TV Sherlock ha ricevuto la nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista. La pellicola nel complesso ha ottenuto 8 candidature agli Oscar, riuscendo a portare a casa l'ambita statuetta per la categoria Miglior sceneggiatura non originale.
Realizzato con un budget iniziale di soli 14 milioni, #The Imitation Game ha avuto un buon successo al botteghino dove ha incassato oltre 230 milioni di dollari.
La pellicola è l'adattamento cinematografico di Alan Turing: The Enigma, biografia scritta da Andrew Hodges nel 1983 e ripubblicata subito dopo l'uscita del film. Le riprese del film si sono svolte principalmente in Inghilterra per 8 settimane.
La trama e il cast di The Imitation Game
La storia di The Imitation Game è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Alan Turing (Benedict Cumberbatch) decide di mettere al servizio del governo della Gran Bretagna il suo intelletto. Il noto matematico si unisce così ai migliori crittografi inglesi per cercare di riuscire a decifrare i messaggi segreti dei nazisti codificati con la misteriosa macchina denominata Enigma.
Visto il suo carattere solitario, inizialmente Turing non è entusiasta di dover collaborare con altre menti geniali e finisce per stare antipatico alla maggior parte dei suoi colleghi e al suo capo, Hugh Alexander. La decrittazione dei codici di Enigma si rivela una missione quasi impossibile da portare a termine. La macchina infatti è molto complessa e crea un'enorme quantità di chiavi di codificazione che i tedeschi cambiano giornalmente quando scocca la mezzanotte.
Alan una volta conquistato il ruolo di capogruppo, e con il sostegno del capo dell'MI6 Stewart Menzies, decide di cambiare metodo: invece di cercare di scoprire ogni giorno quale sia la chiave di codificazione, vuole realizzare una macchina che riesca a decifrare ogni messaggio. Il matematico inizia una selezione per decidere quali sono i migliori candidati che lavoreranno con lui al progetto. Tra questi spicca la giovane Joan Clarke (Keira Knightley), appassionata di logica e matematica.
Una volta scelti i suoi collaboratori, Turing contatta il primo ministro britannico Winston Churchill per illustrargli la sua idea e chiedergli di finanziare con 100mila sterline la costruzione della macchina. Alan riesce subito ad ottenere i soldi, ma nel frattempo i suoi nemici cercano di farlo fuori scavando nel suo passato e cercando qualsiasi pretesto per mandarlo via. Una volta superati tutti i contrasti, il team di lavoro di Turing riesce a chiedere ed ottenere una proroga di un mese per riuscire a fare funzionare "Cristopher". Questo è il nome che il matematico ha deciso di dare alla macchina in onore di un suo caro amico, morto per una brutta malattia quando era ancora giovane.
Alla fine, grazie a un'intuizione dello stesso Turing, la macchina riesce a decifrare un messaggio in cui i tedeschi annunciano un imminente attacco al convoglio alimentare Carlisle. Ed è proprio grazie alla macchina inventata da Alan Turing che si riesce a mettere fine alla guerra che altrimenti sarebbe durata ancora a lungo.
Molti anni dopo la fine della missione Enigma, il matematico viene arrestato dalle autorità con l'accusa di atti osceni in quanto omosessuale. All'epoca l'omosessualità era un reato, e così Turing finisce per essere isolato e subisce la castrazione chimica. Il 7 giugno del 1954 il matematico decide di togliersi la vita a soli 41 anni.
Nel cast di The Imitation Game troviamo Benedict Cumberbatch, nei panni del matematico Alan Turing, e Keira Knightley, nel ruolo della brillante Joan Clarke. Presenti inoltre Matthew Goode, Charles Dance e Mark Strong.
Ecco il cast completo del biopic:
- Benedict Cumberbatch: Alan Turing
- Keira Knightley: Joan Clarke
- Matthew Goode: Hugh Alexander
- Charles Dance: comandante Alastair Denniston
- Mark Strong: Stewart Menzies
- Rory Kinnear: detective Nock
- Allen Leech: John Cairncross
- Matthew Beard: Peter Hilton
Le differenze tra il film e la vita vera di Alan Turing
Nonostante The Imitation Game sia la trasposizione cinematografica della biografia su Alan Turing, nella sceneggiatura sono presenti delle inesattezze tra la storia narrata nel film e la vita vera del matematico. In realtà, tutto ciò che riguarda la vita di Turing è abbastanza avvolto nel mistero, visto che anche i documenti riguardanti la sua collaborazione con il governo britannico sono andati distrutti.
Tuttavia cerchiamo di scoprire quali sono le differenze tra la trama della pellicola e la realtà.
- Nella pellicola la macchina realizzata da Turing viene chiamata "Christopher", in onore dell'amico di infanzia del matematico. In realtà venne chiamata "Bomba", in quanto prendeva ispirazione all'ordigno progettato nel 1928 dal crittoanalista Rejewski.
- Nel film, durante la scena in cui vediamo il gruppo di Turing decifrare il messaggio sull'attentato imminente, sul convoglio si trovava anche il fratello di Peter Hilton, uno dei collaboratori del matematico. Ma nella realtà Hilton non aveva fratelli in guerra.
- Nel film il personaggio di Alan Turing ci viene mostrato come solitario e con seri problemi nel rapportarsi agli altri. Ma nella vita reale il matematico non era proprio così. È vero che fosse eccentrico e che amasse lavorare da solo, ma allo stesso tempo molte testimonianze lo descrivono socievole e con molti amici.
- Altra inesattezza riguarda l'arresto del matematico nel 1951 e le indagini che portarono alle accuse di spionaggio per il governo sovietico. In realtà Turing venne arrestato nel 1952 e fu lo stesso matematico a presentarsi dalla polizia per denunciare un furto. Le autorità lo arrestarono perché durante la denuncia dichiarò la sua omosessualità, che all'epoca era considerata un reato.
- Nel film vediamo John Cairncross minacciare Turing di svelare la sua omosessualità al governo se lui rivela il fatto che lui sia una spia. Nella realtà però i due non si sono mai incontrati in quanto lavoravano in due aree differenti di Bletchley Park.
- Infine, nella pellicola Alan Turing si suicida a distanza di un anno dalla castrazione chimica che ha subito per il reato di omosessualità. Nella vita reale il matematico si è tolto la vita 14 mesi dopo la fine del trattamento ormonale.
E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta la pellicola con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley?
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