The Place, l'intervista video a Paolo Genovese, Marco Giallini e Marianne Mirage

Autore: Emanuele Zambon ,

Un uomo misterioso è seduto giorno e notte al tavolino di un locale, impegnato a ricevere svariati clienti: ascolta le loro richieste, annota tutto su un libro e assicura di poter esaudire tutti i loro desideri. In cambio, però, vuole che essi compiano alcune azioni, perlopiù macabre.

È attorno a questo script che ruota The Place, il nuovo affresco corale di Paolo Genovese. Reduce dal successo di Perfetti sconosciuti, il regista romano classe '66 porta sul grande schermo un multiverso nero e disturbante in cui Valerio Mastandrea è il mystery man che si confronta con i demoni interiori di alcuni sconosciuti, sì, ma imperfetti.

Advertisement

NoSpoiler ha incontrato i protagonisti di The Place alla Festa del Cinema di Roma, dove la pellicola è stata scelta come chiusura della kermesse. Ecco l'intervista video al regista, all'attore Marco Giallini e alla cantante Marianne Mirage, autrice dello splendido singolo che fa da colonna sonora al film:

"Folgorato da un'idea"

Cosa saresti disposto a fare pur di ottenere ciò che desideri? L'idea che ha affascinato Paolo Genovese è stata il voler spingere al limite alcuni personaggi, costringerli a fare i conti con la loro morale. Calato in un contesto decisamente borderline, come reagirebbe ognuno di noi?

In un momento storico in cui si punta il dito con estrema facilità, dispensando critiche dalle agorà del web (i social network), il regista di Tutta colpa di Freud obbliga lo spettatore a immedesimarsi in uno dei protagonisti di The Place e a chiedersi: "Al suo posto, cosa farei?". Giudicare noi stessi, è il mantra da cui muove Genovese.

Patto col diavolo

È un'opera a tratti faustiana, The Place. Anime nere, figure in preda alla disperazione che stringono un patto con una enigmatica figura che tutto può. Il cinema italiano ha quasi sempre trattato l'argomento dal punto di vista ridanciano (Totò al Giro d'Italia; Lino Banfi nell'episodio "Povero Diavolo" de La liceale, il diavolo e l'acquasanta). Con Genovese, invece, si cambia decisamente registro. Ci si sofferma sui drammi e sulle perversioni della gente comune, non sempre riscontrabili dall'esterno (la cronaca di questi giorni, con gli scandali sessuali a Hollywood, ne è un esempio).

Advertisement

Nella realtà abbiamo chiesto a Marco Giallini se sia mai sceso (o se scenderebbe) ad un mefistofelico accordo pur di ottenere qualcosa. La risposta, racchiusa in un gioco di parole ("non mi si è mai palesemente palesata la situazione"), non lascia margini di dubbio. 

La cantante Marianne Mirage, autrice del singolo "The Place" che fa da colonna sonora al film, parla invece della collaborazione con Genovese come di "un lungo e bellissimo viaggio". L'autrice ha rivelato il modo in cui ha realizzato la splendida traccia carica di malinconia e rabbia.

Medusa
Il poster ufficiale di The Place

Dopo Perfetti sconosciuti, il cineasta italiano torna al cinema con un film inusuale, quasi "alieno" se rapportato al panorama italiano. La pellicola è l'adattamento cinematografico della serie TV fantasy/drama The Booth at The End, ideata da Christopher Kubasik.

Advertisement

Il film, distribuito da Medusa, vanta un cast all star: da Alessandro Borghi a Sabrina Ferilli, da Marco Giallini ad Alba Rohrwacher passando per Vinicio Marchioni, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino e il già citato Mastandrea.

The Place è nelle sale italiane dal 9 novembre.

Advertisement
Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...