Venerdì 20 gennaio è andato in onda in Prima visione assoluta su FOX il decimo e ultimo episodio della terza stagione di The Strain: finalmente il Padrone è sceso in campo e ha rivelato i suoi piani diabolici.
Alla fine della scorsa puntata avevamo lasciato un trionfante Eldritch Palmer (Jonathan Hyde) di nuovo padrone del suo destino e appagato dalla tanto agognata vendetta ai danni di Thomas Eichhorst (Richard Sammel).
In questo decimo episodio, ripartiamo proprio da lì: Palmer raggiunge Setrakian (David Bradley) e lo aggiorna spiegandogli che il misterioso carico dell'Aurora Cutlass erano due ordingi nucleari. Il primo usato dal Padrone per uccidere gli Antichi, il secondo ora al sicuro nelle mani di Palmer.
Senza più Eichhorst a disposizione, il Padrone sarà costretto a muoversi di persona per punire il tradimento di Palmer e per recuperare la seconda bomba atomica. Il miliardario punta proprio su questo e il piano è semplice: Dutch (Ruta Gedmintas) userà il dispositivo da lei progettato per bloccare il Padrone mentre Setrakian, Eph (Corey Stoll), Vasily Fet (Kevin Durand) e Quinlan (Rupert Penry-Jones) sigilleranno lo strigoi all'interno del sarcofago d'argento.
Ma le cose non vanno per il verso giusto. Il Padrone attacca Palmer prima che questi riesca a rifugiarsi all'interno della fondazione Stoneheart e, alla fine, dà al miliardario quello che ha sempre desiderato.

In un drammatico faccia a faccia il Padrone lascia lo squallido corpo che aveva occupato fino a quel momento e riversa la sua coscienza in quella di Palmer: così facendo tutti i ricordi di Eldritch gli diventano accessibili. La posizione della bomba, il sarcofago, il piano di Setrakian, tutto. Ancora un volta lo strigoi si dimostra più saggio dei comuni mortali.
Mentre Setrakian e compagni si preparano, ignari di tutto, alla loro ultima battaglia, il Padrone ormai insediato nel corpo di Palmer guarisce un Eichhorst in fin di vita, ricorrendo al male bianco. In una sequenza da brivido, nella quale i due terribili strigoi parlano in tedesco, regista e sceneggiatori confezionano un rivisitazione in chiave vampirica del messia.
Alzati Thomas. Alzati e ammira l'ultimo giorno del genere umano.
Sono queste le parole con le quali il Padrone chiama a sé, ancora una volta, il fedele e prezioso servitore: l'evocazione terribile e inquietante di chi è pronto a conquistare il mondo.
Un rinvigorito Eichhorst raggiunge Kelly (Natalie Brown) e Zach (Max Charles). Il figlio di Eph è sempre più affascinato dal mondo dei vampiri tanto che sacrifica volentieri una vita umana per salvare la sua piccola schiava strigoi.

Eichhorst dona a Kelly il detonatore della bomba atomica e le intima di custodirlo per il Padrone: vuole essere il signore degli strigoi a premere il pulsante e a dare il via all'ultima fase del suo terribile piano.
Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare libere, i rifiuti miserabili della vostre spiagge affollate. Mandatemi loro, i senza tetto, gli scossi dalle tempeste e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata.
Eichhorst recita il sonetto della poetessa Emma Lazarus, inciso sul piedistallo della Statua della Libertà, mentre insieme all'umano traditore Desai (Cas Anvar) piazza proprio lì l'ordigno: la grandezza di questo finale di stagione si misura anche da queste scelte così epiche.
Siamo alla resa dei conti: Setrakian e i suoi raggiungono la Stoneheart e in uno scontro disperato, grazie dal dispositivo di Dutch, riescono a imprigionare il Padrone nel sarcofago di argento. Ma la gioia per la vittoria ottenuta dura poco.
Mentre Setrakian, Quinlan, Dutch e Fet vanno verso il porto imbarcarsi e gettare il sarcofago nell'oceano, Eph rimasto indietro per curarsi dalle ferite riportate durante lo scontro con il Padrone viene raggiunto da Kelly e Zach.
La strigoi, senza più il controllo del Padrone a rallentarla, si scaglia su Eph e durante lo scontro viene uccisa dall'ex-marito. Zach, confuso e arrabbiato, fa detonare la bomba nucleare e l'onda d'urto colpisce Setrakian e gli altri spaccando il sarcofago.

Il Padrone è di nuovo libero e non appena la nube post-atomica si alza fino a coprire il cielo, tutti gli strigoi di New York inondano le strade sferrando il loro feroce, inarrestabile attacco ai danni dei sopravvissuti umani.
Gli eroi sono in fuga, costretti nelle fogne che fino a poco prima erano dominio degli strigoi. Zach viene raccolto da Eichhorst, e il mondo sembra essere finito definitivamente nell'oscura morsa del Padrone. La Caduta, titolo di questa ultima puntata, è forse la definitiva caduta del genere umano?
Finisce così la terza stagione di The Strain. Ci raccomandiamo, continuate a seguirci per avere aggiornamenti sulla quarta e ultima stagione!
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