The Last of Us Stagione 2: easter egg e curiosità del quinto episodio

Anche questa settimana scopriamo quali easter egg sono nascosti nella serie TV The Last of Us attraverso il quinto episodio della seconda stagione.

Autore: Francesca Musolino ,

La serie TV The Last of Us è giunta quasi alla fine della sua seconda stagione, distribuita come sempre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Lunedì 12 maggio è andato infatti in onda il quinto dei sette episodi di The Last of Us 2, terminato con un cliffhanger che ha lasciato il pubblico in attesa di scoprire gli sviluppi finali.

Con il racconto che si avvicina al suo epilogo, il viaggio di Ellie continua a prendere una piega sempre più drammatica mentre l'arco narrativo di questa parte di storia sta entrando nella sua fase decisiva intensificando la tensione e le emozioni. Non a caso, anche l'episodio 2x05 di The Last of Us ha offerto diversi spunti interessanti con richiami al videogioco originale, easter egg riferiti alla stessa serie e parallelismi tra sequenze e personaggi.

In ogni nuovo episodio di The Last of Us questi dettagli non solo omaggiano l’universo originale, ma arricchiscono la serie con una narrazione più complessa e coinvolgente contribuendo a rafforzare il legame tra il videogioco e il suo adattamento televisivo, dando ancora più profondità alla storia.

Attenzione: se non avete ancora iniziato a vedere la seconda stagione e temete gli spoiler, procedete con cautela, perché questo articolo svela eventi cruciali della trama.

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1. Il contagio via aerea

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Ellie guarda con la torcia un infetto

Come abbiamo già fatto presente in diverse occasioni, nel videogioco di The Last of Us, il contagio con l'infezione da Cordyceps avviene in due modi diversi: attraverso il morso degli infetti e per via aerea tramite le spore del fungo rilasciate dall’ambiente. Nella serie TV il contagio via aerea è stato volutamente omesso dagli autori, per rendere la storia più realistica e funzionale dal punto di vista narrativo.

Tuttavia, nel quinto episodio di The Last of Us 2, viene mostrata una via di mezzo tra i due contenuti. Durante una missione di bonifica nell’ospedale Lakehill di Seattle, alcuni soldati del W.L.F. scoprono che il seminterrato è completamente invaso dalle ramificazioni del Cordyceps: il fungo ha ricoperto muri e pavimenti, creando un ambiente chiuso e saturo di infezione. In questa situazione, il contagio avviene inevitabilmente per via aerea, poiché la concentrazione del fungo nello spazio ristretto rende impossibile evitarne l’inalazione.

Questo escamotage narrativo mantiene intatta la tensione e la pericolosità del Cordyceps, senza stravolgere le regole stabilite nella serie dove, finora, la contaminazione aerea non è mai stata mostrata all’aperto. In tal caso, infatti, con buone probabilità le spore si disperderebbero nell’aria anziché rimanere concentrate in un unico luogo, come è accaduto invece all'interno di Lakehill. Una distinzione che permette, così, di integrare un elemento chiave del videogioco di The Last of Us evitando di compromettere il realismo dell’adattamento televisivo.

2. Le luci del teatro

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Il Pinnacle Theater illuminato con Ellie sul palco

La scena del generatore nel Pinnacle Theater di Seattle mostrata nell’episodio 2x05 di The Last of Us, è un richiamo a un momento particolare presente nel settimo episodio della serie TV. Proprio come Riley aveva fatto per Ellie nel centro commerciale, accendendo tutte le luci con i generatori per regalarle un attimo di meraviglia, qui Ellie ripete il gesto per Dina, illuminando il teatro e creando un momento di sollievo in mezzo alla tensione.

Oltre al richiamo emotivo, l’episodio collega anche il tema del primo omicidio. Riley fu la prima persona che Ellie fu costretta a uccidere dopo essere stata infettata, un evento che segnò profondamente la sua crescita. Sempre nell'episodio 2x05 di The Last of Us Dina racconta a Ellie il suo primo omicidio, avvenuto quando aveva solo otto anni, dopo aver trovato sua madre e sua sorella massacrate da uno sconosciuto. Questo parallelismo tra le due protagoniste sottolinea come entrambe abbiano vissuto esperienze traumatiche che le hanno spinte a prendere decisioni difficili per sopravvivere.

Nel videogioco The Last of Us: Parte II, inoltre, esiste una meccanica in cui il giocatore, nei panni di Ellie, deve riaccendere un generatore per proseguire in alcune sezioni. Come già fatto presente negli easter egg del secondo episodio di The Last of Us 2, il videogame utilizza spesso i generatori come elementi di gameplay per creare tensione, spingendo il giocatore a interagire con l’ambiente in situazioni di pericolo.

3. Future Days: un legame che persiste

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Ellie tiene in mano una chitarra

Il quinto episodio di The Last of Us 2 continua a intrecciare riferimenti musicali alla serie, riportando ancora una volta Future Days dei Pearl Jam al centro dell’attenzione. Dopo aver acceso le luci del Pinnacle Theater, Ellie trova una chitarra sul palco e accenna un'esecuzione del brano, rafforzando ulteriormente il legame tra la serie e il videogioco.

Abbiamo già menzionato l’importanza di Future Days nella serie TV The Last of Us, a partire dal titolo del primo episodio della seconda stagione, fino alla locandina della band vista nel negozio di musica durante il quarto episodio. Questi continui richiami dimostrano come questa canzone sia un simbolo narrativo nel mondo del gioco e ora della serie, associato ai temi della memoria, della perdita e delle connessioni emotive tra i personaggi.

Nonostante la già citata discrepanza temporale - nella serie l’epidemia inizia nel 2003, prima dell’uscita della canzone - gli autori hanno scelto di includerla ugualmente, sottolineandone la centralità per la storia di Joel ed Ellie. Con questo nuovo richiamo nel quinto episodio, sembra sempre più evidente che Future Days continuerà a essere un elemento significativo nel racconto, poiché rappresenta un momento importante legato al rapporto tra i due protagonisti.

4. Diario di Seattle

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Dina ed Ellie a cavallo armate

Nel videogioco The Last of Us: Parte II, il viaggio di Ellie a Seattle è suddiviso in tre giorni, ognuno dei quali rappresenta una fase chiave della sua missione. Questa suddivisione aiuta a scandire il ritmo della storia e a mostrare la progressione degli eventi, con ogni giorno caratterizzato da nuove sfide, incontri e sviluppi narrativi.

Nella serie TV, questa struttura è stata mantenuta, con la comparsa delle scritte "Giorno Uno" e "Giorno Due" nel quarto e quinto episodio di The Last of Us 2. Sebbene l'adattamento televisivo abbia modificato alcuni dettagli rispetto al gioco, la suddivisione in giorni sembra essere un modo per enfatizzare il tempo trascorso a Seattle e la crescente tensione della missione di Ellie e Dina giorno dopo giorno.

Nel videogame di The Last of Us, ogni giorno porta Ellie più vicina al suo obiettivo, con nuove scoperte e pericoli lungo il cammino. La serie sembra seguire questa stessa struttura, confermando che la permanenza delle protagoniste a Seattle non si concluderà rapidamente.

5. Modalità Ascolto

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Ellie e Dina con le torce in mano esplorano un edificio

Nel quinto episodio di The Last of Us 2, mentre Dina ed Ellie si muovono attraverso l'edificio abbandonato di Seattle, Dina si ferma per ascoltare attentamente i suoni circostanti. Il suo comportamento era già stato mostrato in precedenza nella serie, dove Dina sembra riuscire a intuire il numero di infetti nelle vicinanze basandosi sui loro versi e movimenti.

Questa capacità richiama una meccanica fondamentale del videogame The Last of Us: Parte II ovvero la Modalità Ascolto. Nel corso dell'avventura, il giocatore può attivare questa funzione per percepire la posizione dei nemici attraverso i suoni che emettono. Nei panni di Ellie, abbassandosi e concentrandosi, il giocatore riesce a individuare movimenti e rumori nelle vicinanze, permettendo di pianificare strategie furtive o di evitare il pericolo.

La serie di The Last of Us ha adattato questa meccanica in modo più realistico, mostrando Dina che utilizza il suo istinto e la sua esperienza per valutare la situazione senza ricorrere a un’abilità "sovrumana". Nel videogioco, invece, la Modalità Ascolto è una funzione più marcata, che permette di vedere la posizione dei nemici attraverso una sorta di percezione avanzata, evidenziandoli in bianco attraverso gli ostacoli.

6. Accogli il suo amore

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Dei Serafiti nei boschi con delle torce in mano

Il quinto episodio di The Last of Us 2 porta il titolo "Accogli il suo amore" (in originale Feel Her Love). Un riferimento diretto al culto dei Serafiti ma questa volta relativo anche all'ostilità tra loro e i W.L.F., ben evidenziato attraverso due momenti chiave che mostrano il conflitto tra le fazioni e il loro modo opposto di percepire il mondo.

Nel primo caso, Ellie e Dina si imbattono in un murale raffigurante la Profeta, la divinità a cui sono devoti i Serafiti, accompagnato dal loro mantra "Feel Her Love". Sotto al dipinto, giacciono i corpi trucidati di alcuni Serafiti uccisi dai W.L.F., che hanno deturpato il messaggio originale con la frase provocatoria "Accogli questa put...a". Il gesto non è solo una dimostrazione di violenza, ma un chiaro scherno verso la loro spiritualità, rafforzando il disprezzo che i W.L.F. provano per il culto dei nemici. Il murale della Profeta compare anche nel videogioco, dove il credo dei Serafiti viene rappresentato visivamente con simboli e scritte disseminate per Seattle.

Più avanti, nell’episodio 2x05 di The Last of Us, il punto di vista si ribalta: un gruppo di Serafiti, immersi nella natura che riflette la loro ideologia di purificazione, giustizia un prigioniero dei W.L.F. in un macabro rito. Il soldato tenta di salvarsi, implorando il perdono e dichiarando di volersi unire a loro, ma i Serafiti rifiutano la sua supplica, definendolo un’anima corrotta incapace di dire la verità, trasformando la sua morte in un atto di redenzione. Questi due momenti speculari, non solo mettono in evidenza la brutalità di entrambi i gruppi, ma sottolineano come la loro visione del mondo sia inconciliabile: per i W.L.F. i Serafiti sono fanatici da sterminare, mentre per i Serafiti i W.L.F. sono esseri corrotti da purificare. 

7. I cani da guardia

Nell'episodio 2x05 di The Last of Us, mentre Ellie cerca di infiltrarsi nell'ospedale di Lakehill viene quasi scoperta da un soldato poiché il suo cane da guardia fiuta la presenza della ragazza nel perimetro. Questa scena si collega a un'altra nota meccanica presente nel videogioco The Last of Us: Parte II, dove i cani da guardia diventano nemici particolarmente pericolosi.

Nel videogame, se Ellie rimane troppo a lungo in una zona o lascia una scia odorosa, i cani possono individuarla e attirare l'attenzione dei soldati, rendendo l'infiltrazione più complessa. L'avventura videoludica offre la possibilità di evitare o affrontare questi animali, con differenti risvolti. Se il giocatore sceglie di eliminarli il peso morale della sua scelta viene enfatizzato, altrimenti è possibile anche aggirarli sfruttando la sopracitata Modalità Ascolto. La serie di The Last of Us ha adattato questa dinamica mantenendo il pericolo rappresentato dai cani da guardia, ma senza tuttavia trasformarli in una minaccia costante come nel gioco. Per esempio, come viene mostrato nell'episodio 2x02 di The Last of Us, a Jackson i cani sono stati addestrati per attaccare gli infetti, rivelandosi dei preziosi alleati per la comunità.

8. Ellie, Abby e Joel

Nel climax dell’episodio 2x05 di The Last of Us, Ellie riesce finalmente a rintracciare Nora nell’infermeria dell’ospedale di Lakehill e la insegue per farle rivelare dove si trova Abby. Poiché Nora si dimostra ostile a fornire informazioni, Ellie la colpisce ripetutamente alla gamba con una spranga di ferro: un momento che richiama alla scena dell'episodio 2x02 della serie, in cui Abby colpisce continuamente a una gamba Joel con una mazza da golf. Un altro parallelismo si può ritrovare nell'ottavo episodio della prima stagione di The Last of Us, dove Joel cattura e tortura due membri dei Cannibali per scoprire dove si trova Ellie. In tale occasione Joel colpisce uno dei due nemici con un tubo di ferro.

Da sottolineare anche il fatto che le azioni di Joel vengono compiute per ritrovare Ellie, così come Ellie agisce per trovare l'assassina di Joel, mentre le torture da parte di Abby vengono inflitte con il solo scopo di uccidere Joel condannandolo a una morte lenta a dolorosa. Un collegamento tra i personaggi è dato anche da due sequenze simili tra loro: Ellie che rincorre Nora attraverso l’ospedale di Lakehill per perseguire la sua missione di giustizia per Joel, ricorda il finale della prima stagione di The Last of Us quando Joel percorre tutto l'ospedale di Salt Lake eliminando i membri delle Luci per raggiungere la stanza in cui Ellie sta per essere operata. In entrambi i casi, i protagonisti si muovono attraverso ambienti ostili, guidati da un’ossessione che li porta a compiere atti estremi.

9. Luce e oscurità

Il finale del quinto episodio di The Last of Us 2 gioca abilmente con la contrapposizione tra oscurità e luce, utilizzando un brusco stacco al nero per interrompere la scena in cui Ellie tortura Nora, lasciando il destino del personaggio sospeso. Subito dopo, la narrazione trasporta il pubblico in un flashback: Ellie si sveglia nella sua stanza a Jackson, illuminata dalla luce del mattino, e Joel entra salutandola, riportando la storia a un momento di calma e familiarità. Questa transizione richiama direttamente il primo episodio della serie di The Last of Us, dove in un altro flashback viene mostrata Sarah, la figlia di Joel, mentre si sveglia nella sua stanza con la stessa luce mattutina che filtra dalla finestra.

La somiglianza tra le due scene non è casuale: entrambe mostrano le protagoniste nei loro spazi personali, circondate da foto, poster e oggetti che riflettono le loro passioni, tra cui la scritta Peace (Pace) che spicca nella camera di Sarah. Inoltre, mentre Sarah è girata verso la finestra, immersa nella luce, Ellie è inizialmente rivolta verso il muro, con la luce alle spalle: una scelta visiva che sembra voler indicare il suo allontanamento dall'innocenza (rappresentata metaforicamente anche dalla figura di Sarah), accentuato dal percorso sempre più oscuro che Ellie sta intraprendendo dopo la morte di Joel.

Bonus

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Dina tiene una torcia in mano mentre esplora una stanza

Mentre Ellie e Dina esplorano l'edificio disabitato a Seattle, dove in seguito vengono attaccata da un gruppo di Stalker, su una scrivania si nota un biglietto di auguri per la festa della mamma. L'episodio 2x05 di The Last of Us negli Stati Uniti è andato in onda proprio in tale ricorrenza ovvero l'11 maggio 2025.

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Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV The Last of Us. Crediti: Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games

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