Sono ragazzi. Sono cresciuti - o addirittura nati - in un mondo dominato dagli zombie. Hanno imparato a combattere, prendersi cura di sé e sopravvivere... Ma restano ragazzi.
I giovani protagonisti del nuovo spin-off di The Walking Dead, The Walking Dead: World Beyond, in arrivo in primavera, non possono che fornirci una prospettiva inedita sul mondo del franchise.
Una prospettiva inevitabilmente caratterizzata dalla loro età e dal bisogno di sdrammatizzare, di credere in un futuro migliore, di sperare.
A raccontarlo è l'unica adulta che conosciamo finora: Julia Ormond, interprete di Elizabeth, parlando della serie e dell'atmosfera presente sul set.
Questa è una macchina finemente sintonizzata, quindi è piacevole e rilassata. È davvero divertente. È sempre bello lavorare con i giovani. È crudo e aperto. C'è qualcosa di accattivante e innovativo al riguardo, che ti fa venire voglia di coltivarlo. C'è qualcosa nei bambini e nel loro futuro. C'è qualcosa nell'essere genitori in queste circostanze e di esistere entro limiti molto reali di ciò che possono e non possono fare. Devi avere una dose davvero salutare di amore forte, che spesso può sembrare malsano per le persone che lo vivono. Anche il tono è davvero utile, c'è dell'umorismo.
Speranza, futuro, umorismo. E le difficoltà di crescere in un mondo in cui le regole devono essere dure e inflessibili, perché se le infrangi potrebbero costarti la vita... O peggio.
Continuando a parlare dello sguardo fresco di World Beyond su un mondo già esplorato da #The Walking Dead e il primo spin-off, Fear the Walking Dead, l'attrice ha parlato della sceneggiatura e ha detto:
Sembravano aver davvero inchiodato il tono. Sembrava davvero puntuale, forse anche più tempestivo ora di quando è iniziata la serie originale. C'è un livello di impegno nella recitazione che trovo davvero commovente. Fa funzionare questa serie. La rende fiduciosa e accogliente. Ero davvero entusiasta di unirmi al cast.
Un'atmosfera accogliente per il cast e inedita per gli spettatori, che assisteranno a nuovi aspetti del mondo post-apocalisse a circa un decennio dallo scoppio dell'epidemia. Fondamentale, per evitare confusione o scopiazzature infelici, differenziare fortemente le serie. E dare la parola ai ragazzi è il modo più efficace per fare di World Beyond una novità vera nell'universo di The Walking Dead le cui fila vengono tenute dal Chief Content Officer: Scott M. Gimple. Il quale ha raccontato:
Dobbiamo correre dei rischi. Questo è mettersi al servizio del pubblico, assumendo dei rischi. Stiamo spingendo più forte, stiamo cercando di rendere queste serie il più diverse possibile? Stiamo cercando di rendere questi film diversi dalle serie? Stiamo offrendo al pubblico la vera ragione per avere un universo che rappresenti una variegata serie di storie?
Rispondere positivamente a queste domande è l'obiettivo di Gimple, che ha ricordato anche l'altra novità in arrivo, i film su Rick Grimes, il primo dei quali uscirà esclusivamente nelle sale cinematografiche, vedrà la presenza di Pollyanna McIntosh nei panni di Anne/Jadis e potrebbe mostrare l'attesa reunion fra Rick e Michonne.
The Walking Dead: World Beyond, i cui personaggi principali vi ho presentato qui, è senz'altro una delle serie più attese del 2020.
Perché dire qualcosa di nuovo su un tema ampiamente esplorato come quello del mondo post-apocalisse zombie è una sfida stimolante sia per gli autori che per i fan del genere.
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