Henry Cavill ha fatto tutt'altro che un mistero del suo grande amore per la serie The Witcher: l'attore, prima di diventare ufficialmente Geralt di Rivia nella produzione Netflix, si è dedicato con cura ai romanzi di Andrzej Sapkowski e ai videogiochi firmati da CD Projekt RED, in attesa di vestire i panni dello Strigo.
Ora, il debutto degli otto episodi della prima stagione è letteralmente dietro l'angolo e l'ex Uomo d'acciaio è stato ospite dello show Jimmy Kimmel Live, dove ha potuto parlare del suo lavoro su The Witcher. Ad accompagnarlo, a sorpresa, anche una clip video che lo ha mostrato in azione.
A fil di spada per la mano di Pavetta
Il video, diffuso online, propone la sequenza d'azione a cominciare dal minuto 6:22: possiamo così vedere Geralt in una scena ripresa direttamente da Il Guardiano degli Innocenti – libro che sarà punto di riferimento per la serie.
Invitato a corte dalla Regina Calanthe, lo Strigo si ritroverà coinvolto in un combattimento tra i pretendenti alla mano della fanciulla ed erede Pavetta – tra i quali figura anche un misterioso personaggio, apparentemente mostruoso, che i fan di lunga data della saga certamente riconosceranno. La scena procede rapidamente, nei pochi secondi mostrati, tra spade incrociate e l'inesorabile degenerare del banchetto dell'alta società.
In merito alla ripresa di queste sequenze, intervistato da Jimmy Kimmel, Cavill ha ribadito di non servirsi di controfigure, ma di aver voluto eseguire personalmente le coreografie per i combattimenti:
Faccio del mio meglio per non avere bisogno di ricorrere a degli stuntman – in questa sequenza non ne ho usato nessuno. Per quanto mi riguarda, è davvero fondamentale che il personaggio continui a esistere anche quando c'è l'azione: quando hai una sequenza recitata, poi una d'azione, poi una di nuovo recitata, penso sia davvero importante che la storia del personaggio riesca a viaggiare con lui in ogni tappa.
L'amore di Cavill per The Witcher
Nel corso dell'intervista, Cavill ha anche voluto ricordare che il suo amore per la serie The Witcher è nato prima di tutto con il più recente videogioco di CD Projekt RED, The Witcher 3: Wild Hunt. Dopo averci giocato fino allo sfinimento, l'attore ha deciso di proporsi per la serie Netflix in lavorazione e, solo dopo aver incontrato la showrunner Lauren S. Hissrich, ha scoperto l'effettiva esistenza delle opere letterarie di Andrzej Sapkowski.
Come spiegato da Cavill:
Non ho letto i libri quando ero un ragazzo: ho giocato i videogiochi. The Witcher 3 è uscito, penso, circa cinque anni fa. Ci ho giocato tantissimo, ed è stato così che ho saputo che stava arrivando anche una serie televisiva. Ho incontrato la showrunner e a quel punto ho scoperto che c'erano dietro dei libri: li ho letti e mi sono reso conto che mi stavo perdendo tantissimi dettagli su questo mondo.
In precedenza, l'artista aveva già anticipato di essersi preparato anima e corpo alla parte di Geralt, e aveva anche già manifestato la volontà di prendere parte anche alle scene d'azione che coinvolgono lo Strigo, senza il bisogno di controfigure.
I primi commenti della critica sembrerebbero dare ragione all'operato dell'attore, considerando che tra gli aspetti meglio accolti dagli esperti troviamo sia l'interpretazione di Henry Cavill che le coreografie dei combattimenti di The Witcher – che farebbero impallidire i duelli all'arma bianca a cui ci ha abituato Game of Thrones.
Potremo saperne di più sul degenerare del banchetto alla corte della Regina Calanthe a partire dal 20 dicembre, quando gli otto episodi della prima stagione saranno ufficialmente disponibili su Netflix.
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